La mostra può essere visitata fino al 10 luglio

Milano, Palazzo della Permanente: Fumetto italiano, cinquanta anni di romanzi disegnati

  Cultura e Spettacoli  

Dopo il grande successo di pubblico e di critica al Museo di Roma in Trastevere, la mostra “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati” è ospitata da giovedì 20 maggio al 10 luglio 2016 al Palazzo della Permanente di Milano. La mostra è curata da Paolo Barcucci e da Silvano Mezzavilla con la consulenza scientifica di Daniele Barbieri, Sergio Brancato, Stefano Cristante, Enrico Fornaroli, Pier Luigi Gaspa, Giulio Giorello e Luca Raffaelli.

La mostra è composta di quasi trecento, preziosissime, tavole originali - gentilmente concesse dagli autori, dagli eredi, da collezionisti - che danno modo di scoprire ed apprezzare le tecniche grafiche caratteristiche dei vari artisti. - ha detto Silvano Mezzavilla - Di ogni opera, il pubblico potrà ammirare dalle cinque alle dieci tavole: in moltissimi casi la sequenza iniziale, ovvero quella abitualmente progettata per calamitare la curiosità del lettore e indurlo a inoltrarsi nei percorsi, ancora segreti, del racconto.

L’esposizione propone una panoramica cronologica sull’arte del fumetto che porta all’attenzione del pubblico le opere che, indipendentemente dalla veste editoriale e dai generi, si possono fregiare, per la qualità dei testi e dei disegni, della qualifica di romanzi. La panoramica, composta da quaranta romanzi grafici scritti e disegnati da altrettanti autori, prende il via dal 1967, anno in cui iniziò la pubblicazione di “Una Ballata del Mare Salato”, capolavoro di Hugo Pratt, in cui appare per la prima volta Corto Maltese, e prosegue nei decenni successivi con straordinari lavori tra i quali “Sheraz-De” di Sergio Toppi, “Le Straordinarie avventure di Pentothal” di Andrea Pazienza, “Fuochi” di Lorenzo Mattotti, “Max Fridman” di Vittorio Giardino, “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fior, “Dimentica il mio nome” di Zerocalcare, passando dal romanzo a puntate ai graphic novel.

La mostra presenta circa trecento tavole originali, disposte in ordine cronologico e per la prima volta affiancate, di romanzi a fumetti scritti e disegnati da un unico autore: da Hugo Pratt a Altan, Carlo Ambrosini, Ausonia, Dino Battaglia, Paolo Bacilieri, Roberto Baldazzini, Sara Colaone, Marco Corona, Elfo, Luca Enoch, Guido Crepax, Manuele Fior, Otto Gabos, Massimo Giacon, Gabriella Giandelli, Vittorio Giardino, Francesca Ghermandi, Gipi, Igort, Piero Macola, Magnus, Milo Manara, Lorenzo Mattotti, Attilio Micheluzzi, Marino Neri, Leo Ortolani, Giuseppe Palumbo, Andrea Pazienza, Tuono Pettinato, Sergio Ponchione, Davide Reviati, Filippo Scozzari, Davide Toffolo, Sergio Toppi, Pia Valentinis, Sebastiano Vilella, Vanna Vinci, Fabio Visintin, Zerocalcare.

Il progetto espositivo indaga generi narrativi molto diversi tra loro - romanzi d’azione, romanzi psicologici, romanzi biografici o storici, romanzi satirici, romanzi tratti da classici della letteratura, romanzi contenuti in un solo volume, romanzi seriali - ma che, grazie al percorso espositivo, risultano come suggestivi capitoli di un lungo racconto fatto di immagini e di parole fusi assieme dal linguaggio alchemico delle vignette.

Lungo le sale del secondo piano del Palazzo della Permanente il visitatore potrà immergersi in un mondo di personaggi unici, di scenari mutevoli, di tavolozze colorate, di nero di china e di bianchi abbaglianti alla scoperta dei lavori dei Maestri del fumetto di ieri e di oggi.

Questa mostra è il compimento di un percorso - ha detto Paolo Barcucci - che, per quanto mi riguarda, ha un’origine lontana nel tempo e di cui fa parte la storia degli Editori del Grifo, una casa editrice che ha avuto un ruolo importante per il riconoscimento del fumetto italiano d’autore come vera e propria arte. Gli Editori del Grifo sono stati fondati dal sottoscritto e da Mauro Paganelli quando eravamo ancora due giovanissimi studenti di filosofia, fortemente interessati alla linguistica e alla semiologia. Appassionati di fumetto e animati da

incoscienza giovanile, decidemmo di proporre un approfondimento culturale sugli autori da noi amati. Grazie a Vincenzo Mollica avemmo la possibilità di intervistare Crepax per ricavarne un libro, un saggio di tutto rispetto. La fortuna sorrise agli audaci. Fummo accolti da Guido Crepax con grande cortesia, ci rilasciò una bellissima intervista aprendoci il suo mondo raffinato e facendoci notare i tanti dettagli che ornavano le storie di Valentina: arredamenti di design, abiti e accessori di moda, oggetti quotidiani sempre coerenti con il tempo e il luogo in cui si svolgeva il racconto.

Il progetto “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati” è una co-produzione di Agema® SpA e ViDi.

Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Skira che, oltre a saggi sull’argomento, porta all’attenzione del pubblico gli incipit - composti dalle prime cinque pagine in bianco/nero e a colori - di tutti i romanzi disegnati trattati.

Info: Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati a cura di Paolo Barcucci e Silvano Mezzavilla - Palazzo della Permanente, Via Filippo Turati 34, 20121, Milano - dal 20 maggio al 10 luglio 2016, tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30 (la biglietteria chiude un’ora prima) - biglietto intero 8,00 euro, ridotto 6,00 euro - www.lapermanente.it - www.agema.it/fumetto - www.vidicultural.com

 Versione stampabile




Torna