Il volume presentato a Milano

Diana Bracco ha presentato la pubblicazione di Expo Village

  Cultura e Spettacoli  

Lo scorso 10 maggio, a Milano, presso la Fondazione del Collegio delle Università Milanesi, Diana Bracco, presidente di Expo Milano 2015 e commissario generale per il Padiglione Italia, ha presentato il volume “Il passaggio da non luogo a quasi comunità: l’esperienza multiculturale di Expo Village”. Alla presentazione hanno partecipato anche Bruno Pasquino, Commissario Generale di Expo, l’assessore regionale Francesca Brianza e rappresentanti del mondo imprenditoriale ed economico come Matteo Lasagna, Presidente di Confagricoltura Lombardia, ed Anna Toso, direttore Generale di Giuliani. (nella foto Lasagna, Messaggio, Bracco e Stefano Blanco, direttore della Fondazione).

Expo Village è stata la casa delle Delegazioni Partecipanti ad Expo Milano2015: un villaggio di 7 grattacieli ed un innovativo progetto multiculturale dove hanno convissuto più di 5.000 persone provenienti da 130 Paesi.

L’Expo è stata un’occasione storica di incontro tra gli uomini, di confronto e di dialogo tra popoli diversi. - ha esordito Diana Bracco - Un’opportunità eccezionale di relazione tra Paesi che hanno riflettuto sul problema dell’alimentazione nelle sue varie forme.- ha proseguito Diana Bracco - Il volume, che ho letto in anteprima, è un lavoro bellissimo.

Il libro, curato dal sociologo Nadio Delai, racconta l'esperienza di residenzialità multiculturale organizzata dal Collegio delle Università milanesi nel villaggio di Expo.

Salavatore Carrubba, presidente della Fondazione Collegio delle Università Milanesi ha spiegato ai presenti come sia stato possibile - in dieci mesi- far uscire Expo Village da una condizione iniziale di “non-luogo” per entrare in una dimensione di “quasi-comunità”.

Il termine francesce “non lieu” fu introdotto dall’etno-antropologo francese Marc Augè nel 1992. Un’agora poliedrica fatta di incroci di culture, nella quale i protagonisti hanno misurato le tappe di una missione difficile, ma fondamentale: godere una italian experience, basata su un’accoglienza internazionale, in grado di alimentare l’immagine positiva del nostro Paese e la nostalgia di un’esperienza umana e professionale

Nel corso dell’evento hanno portato la loro testimonianza anche i rappresentanti di alcune delle delegazione partecipanti, che hanno raccontato la loro personale esperienza.

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