Olio di palma: la Di Leo Pietro SpA completa conversione dei Caserecci, prima linea aziendale. Entro pochi mesi solo biscotti ‘palm oil free’

Di Leo Pietro: solo biscotti ‘palm oil free’

  Food and beverage  

In un mercato in calo l’azienda nel 2015 cresce dell’11% e in Puglia e Basilicata diventa leader nel comparto salutistico/integrale.

Di Leo Pietro SpA, azienda nata nel 1860 ad Altamura e con sede a Matera, impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno, prosegue il proprio percorso volto all’eliminazione dell’olio di palma dalle proprie referenze.

E’ infatti a regime la produzione della prima linea aziendale per fatturato, i ‘Caserecci’, nella versione con olio di mais e girasole; contestualmente continua il lavoro di conversione delle ultime linee produttive con l’obiettivo di avere in assortimento entro pochi mesi solo biscotti ‘palm oil free’.

Pioniere 25 anni fa con il lancio dei biscotti ‘Fattincasa’ con olio di mais, Di Leo è stata la prima azienda di biscotti a comunicare l’assenza di olio di palma sui pack e in pubblicità per andare incontro alle nuove esigenze dei consumatori. Negli ultimi anni, infatti, sono stati lanciati i ‘Vivisano’ - con specifiche proprietà nutrizionali -, i biologici ‘Fiorbì’ e, per ultimi, i Caveosi dedicati al territorio lucano e realizzati con olio extravergine di oliva e vino bianco IGP Basilicata.

In un mercato come quello dei biscotti che nel 2015 ha segnato il passo (- 2,4% in volumi e - 1,7% in valore nella distribuzione moderna), la Di Leo ha messo a segno una crescita dell’11% del fatturato (passato dai 13,35 del 2014 ai 14,86 milioni del 2015), confermandosi quinto brand nel Mezzogiorno e secondo in Puglia e Basilicata (fonte Nielsen).

Proprio in queste regioni Di Leo è il brand che in assoluto cresce di più nel segmento salutistico/integrale (+ 3,1% in Puglia e + 1,7% in Basilicata), conquistando la leadership a livello regionale per volumi con il 16,3% in Puglia e il 18% in Basilicata. Gli eccellenti risultati del 2015 hanno indotto recentemente il management aziendale a riconoscere a tutti i dipendenti un premio di produzione.

Cresciamo in questo segmento - dichiara Pietro Di Leo, amministratore unico della Di Leo Pietro SpA - perché il nostro è un integrale che piace superando il vissuto di un prodotto punitivo. Se il mercato continua a premiarci è per noi un’ulteriore conferma di avere intrapreso, con prodotti gustosi, genuini e con specifiche proprietà nutrizionali, la strada giusta. Oggi la quasi totalità del nostro fatturato proviene dalla vendita di prodotti senza olio di palma ed entro pochi mesi avremo completato la sua sostituzione con olio di mais, girasole o extravergine di oliva. Siamo sempre più convinti che questo percorso, oltre a rispettare l’ambiente, sia virtuoso dal punto di vista nutrizionale.

La Di Leo Pietro SpA, con oltre 40 dipendenti, nell’ultimo quinquennio ha registrato una ragguardevole crescita del fatturato: dai 10,5 milioni del 2010 ai 14,9 del 2015.

Nata nel 1860 ad Altamura l’azienda, con uno stabilimento produttivo di circa 18.000 mq (su un’area totale di 100.000 mq) a Matera, produce e commercializza una vasta gamma di prodotti da forno realizzati con la tecnica del ‘taglio filo’: biscotti tradizionali, frollini dal basso contenuto calorico o biologici con importanti proprietà nutrizionali, a ridotto contenuto di grassi e senza zuccheri aggiunti. La Di Leo Pietro, quinta azienda produttrice di biscotti in area 4 Nielsen e seconda in Puglia e Basilicata, ha ottenuto le certificazioni ISO 22000 - ISO 14001 - IFS che attestano la qualità dell’organizzazione; inoltre è stata una delle prime imprese del meridione ad aver ottenuto la BRC Global Standard Food, prestigiosa certificazione inglese di qualità, specifica del settore alimentare, nella categoria "A", massimo riconoscimento ottenibile.

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