Il buon sonno è un sogno raggiungibile

Magniflex: l’innovativo dispositivo Smartech

  Arredo e Design  

Venerdì 18 marzo, anche Magniflex ha partecipato alla Giornata Mondiale del Sonno, un evento annuale organizzato dalla World Association of Sleep Medicine (Wasm) per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di dormire in modo corretto, evitando, così, di incorrere in disturbi del sonno e causare problemi di salute, che un riposo di qualità potrebbe, invece, sanare.

Il World Sleep Day rappresenta un importante palcoscenico mondiale che consente a specialisti del settore come noi di affrontare con un vasto pubblico il tema della consapevolezza dell’importanza di un buon riposo - ha commentato Marco Magni, Owner di Magniflex - portando in evidenza alcuni tra i prodotti più rivoluzionari nel settore, frutto della nostra esperienza. Per migliorare la qualità delle nostre giornate e salvaguardare il nostro benessere psico-fisico, è fondamentale non dimenticarsi di dormire, e dormire bene soprattutto. È quindi necessario ritagliarsi uno “spazio” per il sonno che preveda una camera capace di rilassare, ben arieggiata, in cui posizionare un materasso di altissima qualità.

Secondo gli esperti del settore tre sono gli elementi base che determinano una buona qualità del sonno: la durata, la stabilità e la profondità.

Ma … Magniflex fa qualcosa in più ed aggiunge ai tanti modelli di letti, materassi e guanciali anche una rivoluzione assoluta nel mondo del riposo.

Con l’innovativo dispositivo Smartech - un sistema letto intelligente che comprende materasso, rete e applicazione per la raccolta e consultazione dei dati - Magniflex, infatti, consente l’osservazione e l’analisi del proprio riposo, così da conoscerlo a fondo e migliorarlo seguendo i consigli che l'applicazione stessa fornisce giorno dopo giorno. Attraverso un insieme di sensori inseriti all'interno del materasso e del device esterno, Smartech raccoglie i dati relativi al materasso, alla camera da letto, alla persona e al suo riposo. La centralina, poi, elabora i dati e, quando richiesto, li invia tramite wifi in tempo reale allo smartphone e al sito internet collegato.

Grazie al sistema di acquisizione dati, questa innovativa tecnologia, applicata al materasso, rileva e registra sullo smartphone associato informazioni sul sonno, quali: orario di inizio del sonno, orario di risveglio, durata del riposo, % di sonno profondo e sonno leggero, numero di volte in cui ci si è alzati durante la notte, battito cardiaco e frequenza media respiratoria, numero di movimenti durante la notte. Incrociando tutti questi dati, la tecnologia Smartech può ottenere una valutazione degli stadi del sonno in modo tale da monitorarne, ogni notte, la durata, la stabilità e la profondità perseguendo una buona qualità del riposo.

Attraverso il sistema “REAL TIME”, inoltre, è possibile monitorare la temperatura del materasso, la temperatura della stanza, la luminosità della stanza e l’intensità sonora, e tutti i dati relativi alla persona, in tempo reale. Mentre, attraverso la funzione “I CARE” si può monitorare, a distanza, la qualità del riposo dei familiari comodamente attraverso l’applicazione. Smartech, infine, consente di impostare alcune funzioni relative alla base letto, tra cui: alzata testa o gambe, massaggio testa o gambe, impostazione di reset automatico, sgonfiamento gambe, zero gravity, posizione ideale per la lettura e antirussamento .

Come anticipato, tutti i dati rilevati possono, poi, essere raccolti e registrati in tabelle che permettono di modificare tutti gli agenti esterni o interni causa di disturbi del sonno: il grafico che si ottiene, infatti, descrive nel dettaglio i risultati dei parametri rilevati paragonandoli con ciò che è accaduto nei giorni precedenti e contemporaneamente dando la possibilità di monitorare cosa accade in tempo reale sul materasso. Mediante il confronto tra la media quotidiana e la media dello storico, dunque, Smartech permette a chi ne fa uso di assumere il controllo del proprio riposo, migliorandone le condizioni e gli effetti.

Smartech di Magniflex, che è un sistema letto integrato e brevettato, è l'unico prodotto che ha il riconoscimento automatico dell'inizio della fase di russamento e che, in modo automatico, modifica la posizione di riposo per farla cessare. E’ anche l'unico dispositivo in cui la funzione “I CARE” può essere interrogata anche non in prossimità del materasso.

Smartech di Magniflex, inoltre, prevede tre gradi di sveglia “soft”, permette di scegliere il grado di comfort, in base alle proprie preferenze di riposo, e dà la possibilità di registrare più di uno Smartech e di avere una statistica integrata del dato a prescindere da dove si dorma.

Magniflex, nata negli anni sessanta dalla mente lungimirante di Giuliano Magni, è diventata, oggi, una tra le aziende più apprezzate a livello internazionale nel settore del riposo e benessere: Magniglex, infatti, esporta in 96 paesi di tutto il mondo i suoi prodotti, che non solo sono realizzati con scelte materie prime e grazie a manodopera esperta della Toscana, ma sono anche imballati sottovuoto, migliorando e garantendo, così, lo stato igienico e qualitativo del materasso stesso durante il trasporto.

Fra le varie certificazioni ottenute da Magniflex segnaliamo, in particolare, le seguenti: MARCHIO UNICO NAZIONALE (MUN), assegnato solo ad aziende Made in Italy, che, come Magniflex, continuano, ancora oggi, ad investire nel nostro Paese per accrescere il potere attrattivo ed il valore dell’offerta economica nazionale; OEKO, che attesta l’assenza di sostanze tossiche e nocive che possono nuocere alla salute dell’uomo o dell’ambiente; MEDICAL DEVICE, che permette a chi è afflitto da gravi patologie fisiche, riconosciute, di includere le spese sostenute per tali prodotti fra le spese fiscalmente deducibili nella dichiarazione dei redditi; CFR1633, FIRA, TB603, che attestano che il visco elastico utilizzato risponde completamente alle normative vigenti nei regolamenti a tutela del consumatore per quanto concerne la sicurezza antifiamma dei prodotti.

Info: www.magniflex.com

Giovanni Scotti

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