Il libro è pubblicato nella collana di taglio tecnico Elementi del progetto da Motta Architettura

Il volume “Sedie” raccoglie un’ampia rassegna delle novità presentate sul mercato del design negli ultimi anni.

  Cultura e Spettacoli  

La casa editrice Motta Architettura, nata a maggio 2006 dall’accordo di collaborazione siglato da Federico Motta Editore e Il Sole 24 Ore, fonda l’esperienza nel settore dell’architettura di Motta con quella de Il Sole 24 Ore nel settore delle costruzioni e sviluppa un’ampia e articolata attività rivolta ai professionisti del settore ed al grande pubblico.

La casa editrice, infatti, indaga e declina l’architettura secondo modalità diverse e attuali, promuove mostre, convegni e incontri con i protagonisti del dibattito architettonico per analizzare le tendenze più attuali e suggerisce nuove e originali occasioni di confronto.

Nell’ambito della produzione editoriale, varia e strutturata attraverso una serie di collane incentrate sulla cultura del progetto, si segnala oggi il volume “Sedie”

Il libro ha un taglio tecnico, ma è anche fonte di spunti interessanti non solo per un pubblico specializzato di architetti e designer, ma anche  per chi desidera dare un tocco di design alla propria casa. Il volume, curato da Carlo Vannicola, docente di Disegno Industriale presso il Corso di Laurea in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Genova, è un’antologia e un osservatorio aggiornato sulle migliori produzioni degli ultimi anni con particolare riguardo alle nuove tendenze, che trovano sempre di più la loro legittimazione presso grandi fiere ed esposizioni allestite in tutto il mondo, non ultimo il Salone del Mobile a Milano.

Il termine “sedia” potrebbe essere sostituito dal significato più esteso di “seduta”, che abbraccia l’ampio ventaglio di forme e tipologie di prodotti, altrimenti difficilmente classificabili, che oggi si dispiegano nel circuito del design. Nell’attuale variegato panorama delle sedute si alternano strutture ergonomiche, rispondenti ad esigenze di comodità e rilassamento, oppure minimaliste, o ancora evocanti forme organiche tratte dall’universo naturale o dall’aspetto ironico e curioso, talvolta baroccheggiante.

Il design della seduta è strettamente legato ai nuovi materiali che vengono messi a disposizione dal progresso tecnologico in una determinata epoca.

La suddivisione interna dei capitoli del volume risponde ai diversi tipi di materiali impiegati nelle parti visibili delle sedute: i metalli, il legno, la pelle, la stoffa, le materie plastiche, e i nuovi materiali.

Ogni sedia è corredata da una scheda tecnica in cui sono indicate informazioni essenziali sulla struttura (composizione e articolazione), sulle finiture (tipi di rivestimenti e colori disponibili sul mercato) e sulle caratteristiche tecniche peculiari di ciascun prodotto.

Ogni scheda è accompagnata da un accurato portfolio fotografico.

(Giovanni Scotti)

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