Nuova sede a Milano Bicocca

Dassault Systèmes: sale al secondo posto nella classifica mondiale delle 100 aziende più sostenibili

  Nuove Tecnologie  

Mentre conquista a livello globale le vette della sostenibilità, la filiale italiana di Dassault Systèmes - ha dichiarato Guido Porro, CEO di Dassault Systèmes Italia ed Euromed - dopo aver chiuso il 2015 con una crescita a doppia cifra in termini percentuali rispetto all'anno precedente, si è trasferita dagli uffici di Lainate a Milano Bicocca, in via Innovazione 3.

Il trasferimento è il risultato della continua crescita della società in termini economici, di personale ed anche di innovazione a supporto della filosofia che sottintende la tecnologia di Dassault Systèmes portata al mondo del lavoro e della produzione attraverso la Piattaforma 3DEXPERIENCE: efficacia, versatilità creatività, condivisione, divertimento, sostenibilità, crescita.

I nuovi uffici di Milano Bicocca, nati da una strategia precisa del management, hanno preso forma con il contributo delle idee e dei desideri di tutti coloro che vi lavorano, attraverso discussioni aperte e questionari strutturati: ne è risultato un progetto di filiale italiana rinnovata, frizzante ed attrattiva per i profili più innovativi.

Con questo cambio di location - ha aggiunto Guido Porro - è aumentata anche la sostenibilità dello spazio lavoro, è stato ridotto del 40% il commuting time dei dipendenti e sono stati incentivati lo smart working, l’utilizzo del trasporto pubblico e la comunicazione con il mondo universitario.

Dassault Systèmes prosegue così nel suo impegno di mettere a disposizione di aziende e persone universi 3DEXPERIENCE nei quali immaginare innovazioni sostenibili in grado di armonizzare prodotti, natura e vita. In questo contesto, la sostenibilità rappresenta il fulcro di tutte le attività dell’azienda, dai diversi settori industriali alla ricerca e sviluppo, dalla gestione delle diverse sedi alla gestione delle risorse umane.

Viviamo la nostra ‘mission’ per primi. - ha proseguito Guido Porro - Abbiamo, infatti, costruito uno spazio vita-lavoro aperto ed informale per tutti, compreso il management, che accosta componenti tecnologiche e commerciali, per mettere in comunicazione fra loro persone molto diverse per skill e talenti.

Guido Porro, che dirige la filiale italiana da tre anni, è pienamente convinto che la comunicazione della collettività alimenti la crescita di ciascuno e sviluppi le competenze trasversali, fondamentali nel mondo del lavoro di oggi che deve premiare le idee e i risultati, al di là delle funzioni e dei ruoli.

Negli ultimi anni abbiamo verificato che questa è una strategia che premia. - ha continuato Porro - I nostri spazi sono ora flessibili, pienamente utilizzati e sostenibili: la sala riunioni è anche una grande sala demo, ma si presta pure a momenti ricreativi, di benessere o di lavoro non strutturato, come in occasione dei corsi aziendali di yoga e di pilates, e persino di divertimento come i tornei di calcetto o di ping-pong. Un altra componente speciale sarà lo showroom, uno show di capacità delle persone, che darà rilievo fortissimo ai nostri successi e alle best practice e tecnologie applicate dai nostri clienti.

Per Dassault Systèmes Italia, le persone devono avere il piacere di venire in ufficio, devono poterlo raggiungere facilmente con i mezzi di trasporto pubblici, essere facilitate nel conciliare tempo privato e professionale, mentre il lavoro deve essere anche fonte di una socializzazione arricchente, ecco perché fra le modalità operative in Italia troveranno spazio web communities, forme di desk sharing e smart working come continuum del coinvolgimento fisico nelle varie attività, dalle più impegnative a quelle più formative e anche ludiche. Così si attraggono i talenti più promettenti.

La linea di condotta italiana è totalmente coerente con il trend globale della multinazionale, che, nel 2016, è salita al secondo posto della classifica Global 100 di Corporate Knights, che elenca le 100 aziende più sostenibili al mondo nel 2016. Dopo cinque anni consecutivi di presenza nelle top 100, Dassault Systèmes, infatti, ha compiuto un vero e proprio balzo in avanti dal 17° posto del 2015 ed è ora la prima fra le aziende tecnologiche. La classifica Corporate Knights Global 100, riconosciuta a livello mondiale come punto di riferimento per l’analisi e la valutazione della sostenibilità delle imprese, valuta diversi parametri (KPI) dal punto di vista ambientale, sociale, finanziario e della capacità di innovazione.

Nella classifica Global 100 del 2016 sono presenti molte aziende clienti della stessa Dassault Systèmes, che, con la sua piattaforma 3DEXPERIENCE, sono riuscite a trasformare il modo in cui progettano, producono ed assistono i loro prodotti. Gli applicativi digitali della piattaforma 3DEXPERIENCE, infatti, consentono alle aziende di “pensare fuori dagli schemi” per quanto riguarda la collaborazione, l’intelligenza delle informazioni e l’invenzione di soluzioni “dirompenti” che possano avere un impatto positivo sulla società.

Attraverso una strategia che punta ad ottimizzare e trasformare le proprie attività con l’obiettivo di ridurre l’impronta ambientale, Dassault Systèmes ambisce così ad essere un’azienda “net positive”, cioè una realtà con un “saldo positivo” fra il valore offerto dalle proprie soluzioni e l’impatto negativo della propria attività. Per questo, di recente, l’azienda ha collaborato con l’Università di Harvard per realizzare uno studio di “handprinting”.

Info: www.3ds.com.it

Giovanni Scotti

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