Un progetto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (IZSSi)

Il pesce povero fa bene alla salute e alle ... tasche

  Food and beverage  

Nel corso del 2015 l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (IZSSi) ha sviluppato un progetto per incentivare la promozione, la commercializzazione ed il consumo dei pesci “poveri”, sia nel mercato nazionale che nei mercati internazionali.

Il progetto rientrava nella Misura 3.4 Fep Sicilia - Sviluppo di nuovi mercati e campagne rivolte ai consumatori attraverso la valorizzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura siciliana.

Sono state promosse le seguenti specie ittiche: pesce sciabola, menola, sardine, acciughe, tonno alalunga, sugarello e lanzardo.

I pesci sono stati studiati dal punto di vista scientifico e socio-culturale. I ricercatori hanno, dapprima, cercato di rintracciare e raggruppare tutte le loro caratteristiche organolettiche ed anche le proprietà nutritive. Dal punto di vista socio-culturale, poi, con chef, associazioni culturali ed enogastronomiche hanno individuato le ricette antiche legate a questi prodotti.

Tutto il lavoro svolto ha avuto due fini: incentivare un consumo consapevole - consumare le specie meno conosciute contribuisce a salvare quelle più comuni, i cui stock sono in forte stato di sofferenza - ed informare sia consumatori che produttori che nutrirsi di pesce “povero” fa bene alla salute, ma anche all’economia.

Nel corso del mese di dicembre le attività di promozione si sono svolte tra Milano e la Sicilia coinvolgendo non solo addetti ai lavori, imprenditori del settore ittico, ma chef ed operatori sanitari del settore alimentare.

Tra le missioni outgoing della delegazione siciliana a Milano ne segnaliamo, in particolare, due.

La prima è stata la presentazione dei risultati del progetto e la valorizzazione dei prodotti siciliani presso gli spazi del World Expo Commissioners Club (WECC), la sede, riservata a commissari, vicecommissari, delegati BIE, direttori dei padiglioni e diplomatici delle delegazioni dei Paesi che hanno partecipato e che parteciperanno (Antalya 2016, Astana 2017 e Dubai 2020) alle varie Esposizioni Universali.

La seconda è stato lo show cooking svoltosi, mercoledì 23 dicembre, presso Eataly Milano Smeraldo: per conto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (IZSSi) e di EXPO4business, infatti, lo chef Diego Rossi ha realizzato tre piatti con pesci “poveri”.

Il primo piatto è stato il suro o sugarello maggiore con le punterelle.

Poi è stata la volta della guglia con becco con la stracciatella.

Infine è stata servita la pasta con pesce sciabola e cime di rapa.

Martedì 29 dicembre, presso il Museo dell’Acciuga di Aspra, si è svolto infine l’evento conclusivo: i referenti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (IZSSi) hanno accolto una delegazione internazionale di operatori del settore ittico che sono stati coinvolti ad Expo.

Giovanni Scotti

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