Dal 15 ottobre in sala, distribuito da Good Films

The Lobster di Yorgos Lanthimos

  Cultura e Spettacoli  

Vincitore del Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes, “The Lobster” con Colin Farrell, Rachel Weisz, Léa Seydoux, John C. Reilly, Ben Whishaw è il primo film in lingua inglese del regista greco Yorgos Lanthimos (Kinetta, Dogtooth, Alps), scritto assieme al suo collaboratore di lunga data, il pluripremiato sceneggiatore Efthimis Filippou.

Girato interamente in Irlanda, “The Lobster” è una storia d’amore ambientata in un futuro prossimo, dove, secondo quanto stabiliscono le regole della Città, essere single oltre una certa età è vietato: la pena è l'arresto e la conseguente deportazione in un grande hotel nel quale si è obbligati a trovare l'anima gemella (uomini d'affari, professionisti, donne in carriera e individui meno realizzati tutti insieme) in 45 giorni di tempo, tra punizioni e questionari assurdi. Se fallisce il single viene trasformato in un animale a sua scelta e liberato nei Boschi.

Un uomo disperato fugge dall’Hotel e va nei Boschi, dove vivono i Solitari; lì s’innamorerà, trasgredendo alle regole.

Il film “The Lobster” mette così in evidenza il dilemma di chi, nel mondo occidentale, si ritrova "scoppiato" oltre una certa età e sente di avere poco tempo e ha la percezione di dover correre per rimettersi in pari con il modello imperante, con ciò che tutti gli altri si aspettano da lui. Da una parte c'è la tirannia che impone ritmi di vita alienanti e punizioni esemplari e dall'altra, invece, c’è un gruppo di ribelli che vive nei boschi.

Di volta in volta, il protagonista condivide con quelle che possono essere sue possibili amanti, la scansione degli incontri, il rituale dell'accoppiamento grottesco e l'odio condiviso per chi sembra meno in grado di riuscire ad accoppiarsi.

Il regista greco ha a disposizione un cast internazionale di nomi noti che, come nei suoi precedenti film, recita con stile distante, asettico ed impenetrabile.

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