Un percorso “spirituale” per la Pasqua in montagna

I rifugi dell’anima: in Valle d’Aosta tra eremi e santuari

  In viaggio tra gusto e cultura  

Quali sentimenti elevati si provano alla vista di questa cerchia di montagne valdostane, uno degli spettacoli più grandiosi che sia dato all’uomo di contemplare… mai santuario ebbe miglior posizione! Sono parole del canonico Roux, perfette per i molti santuari valdostani.

Non a caso la Valle d’Aosta era stata scelta come luogo di vacanza prima da Papa Giovanni Paolo II e ora da Papa Benedetto XVI.

Il bisogno di silenzio e natura è comune a sempre più persone, e la Pasqua potrebbe rappresentare una buona opportunità per scoprire luoghi di grande fascino, fra eremi e santuari.

L’antico Ospizio di San Bernardo è ancora oggi, dopo quasi un millennio mèta di migliaia di turisti che ogni anno visitano il convento o si fermano almeno una notte (160 i posti letto in camere singole, doppie o camerate). Fondato intorno al 1050 dal monaco savoiardo Bernardo di Menthon, come ospizio per pellegrini e viandanti diretti a Roma, mantiene la curiosa usanza dell’allevamento dei famosi cani San Bernardo (Tel. 0165/780908  oppure Hotel de l’Hospice sul versante svizzero +41/26 871153). In questo periodo, a causa della neve, è raggiungibile solo con le racchette da neve.

Non molti però sanno che poco distante, a St.Oyen (sulla strada del Gran San Bernardo, a 18 Km da Aosta), Chateau Verdun è gestito dallo stesso ordine monacale dal 1137, quando il castello venne loro regalato da Amedeo III di Savoia.

In realtà il castello, eretto fra il X e l’XI secolo era una ‘casa forte’ a metà strada tra Aosta e il valico del Gran San Bernardo.

Il suggestivo maniero può alloggiare fino a 54 persone nelle 12 camere da 2 o 4 letti. I quattro monaci che accolgono i turisti sono di lingua francese ma parlano anche italiano e offrono soluzioni b&b, mezza pensione o pensione completa a prezzi decisamente interessanti.

Chi lo desidera può chiedere di aggregarsi alle suore Benedettine del monastero Mater Ecclesie dell’Isola di San Giulio” spiega frate Paul  “Abbiamo offerto loro un’area separata del castello, cui possono accedere esclusivamente persone interessate a condividere, anche solo per qualche ora, il clima di preghiera.” Per il resto Chateau Verdun è un luogo aperto, non discriminante, famigliare e di fascino, a un ottimo rapporto qualità/prezzo (Tel. 0165/78247).

Dalla strada che collega Fénis a Champromenty si arriva alla località Coteau. Di qui un sentiero conduce a  vecchie baite di legno e antiche miniere di rame e di ferro di origine romana che fanno da cornice all’eremo di Saint-Julien. La storia racconta che il santo fu gettato dall´altissima rupe del monte (che da allora porta il suo nome) perché non rinunciò alla fede cristiana. L’eremo, abbarbicato sulla roccia, è stato costruito nel punto in cui il santo morì. Il santuario è sempre aperto, ma per maggiori informazioni è possibile fare riferimento alla parrocchia, Tel. 0165/764100.

Per visitare il Santuario di Notre Dame de la Gard (XVI secolo) si attraversa il villaggio di Perloz, un piccolo borgo rurale in posizione panoramica, all’imbocco della vallata di Gressoney. All’interno del santuario è possibile osservare da vicino i numerosi affreschi che ornano le nicchie (per informazioni, Tel. 0125/804177).

A metà strada tra il paese di Issime e quello di Gaby si trova invece il Santuario di Voury, dedicato alla Madonna delle Grazie. Il Santuario è particolarmente suggestivo per la disposizione della Via Crucis, composta da piloni disposti a triangolo a monte del Santuario (visitabile su richiesta Tel. 0125/832129).

IDEE SOGGIORNO

Nei pressi del Santuario di Saint Julien

ALBERGO COMTES DE CHALLANT

Ai piedi dell´antico Castello di Fenis, l’albergo (28 camere) offre un ambiente caldo, accogliente, familiare con la cucina curata personalmente dal proprietario, che propone raffinati piatti tipici ed internazionali. da 114 € a 150€ (camera doppia, mezza pensione)

Chez Sapin 95 – Fenis Tel. 0165/764353 www.hcdc.it

AGRITURISMO LE BONHEUR

Situato ai piedi del castello di Fenis, immerso nel verde, all’agriturismo è annessa l’azienda agricola con allevamento di bovini, caprini, ovini, maiali, animali da cortile e coltivazione frutteto e orto. 16 posti letto € 90  (camera doppia, mezza pensione) Ristoro agrituristico (€ 23 bevande incluse)

Chez Croiset, 53A – Fenis Tel. 0165/764117 www.agriturismo-lebonheur.com

Nei pressi di Notre Dame de la Garde

MASOUN DOU CARO

La Masoun dou Caro si affaccia sulla Valle di Gressoney, a 7 Km dall´autostrada (uscita Pont St Martin) e a 6 dalla riserva Naturale di Mont Mars. € 60 a camera (solo prima colazione) per le tre camere disponibili. www.masoundoucaro.it

Loc. Marine, 56 - Perloz Tel.0125/807491 -  347/4101583

RISTORANTE ARQUIBUS

d’Hereraz 34 Tel.0125/806865

Orari:6-24 (lun e mar aperto fino alle 14) Prezzo medio: € 14 (primo, secondo e dessert)

Nei pressi del Santuario di Voury

ALBERGO MOLOGNA

Nel 1926 i fratelli Stevenin Elia e Gaspare  iniziano la costruzione  in pietra a secco tipica della zona di Gaby.  L’attività di albergo inzia a partire dagli anni, e continua ad appartenere alla famiglia Steveniv. 40 stanze (di cui 28 con servizi) da € 80 a € 112 (camera doppia, pensione completa)         Chef Lieu 3 – Gaby Tel. 0125/345939

RISTORANTE POSTA

Via Capoluogo 44 - Issime Tel. 0125/344204

Orari:12.30-13.30/19.30-21 Prezzo medio: € 25 (primo, secondo, dessert)

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