Soddisfazione della presidente regionale, Debora Serracchiani, del vicepresidente ed assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, e dell’assessore alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli per il grande succsso di pubblico

Le barbatelle nello spazio del Friuli Venezia Giulia

  Food and beverage  

La settimana del Friuli Venezia Giulia nell'Esposizione Universale di Milano è stata dedicata al tema della biodiversità

Lo stand è stato arricchito dalla presenza della Scuola mosaicisti del Friuli, che ha riproposto una porzione del pavimento della Basilica di Aquileia, degli amanuensi della Scriptorium foroiuliense di Ragogna e dell'Immaginario Scientifico che ha proposto dei giochi incentrati sulle barbatelle di Rauscedo, che sono state le protagoniste dello spazio espositivo e sono il primo elemento della filiera vitivinicola messa in mostra all’Expo di Milano.

La barbatella è una piccola vite innestata su portainnesti americani, resistenti alla fillossera (insetto appartenente all'ordine dei Rincoti) contrariamente alle viti europee.

La barbatella di Rauscendo, il più grande complesso vivaistico del mondo, si è distinta a livello internazionale per il suo alto grado di affidabilità ed il superiore livello genetico-sanitario.

La produzione regionale di barbatelle innestate e franche, che è pari a circa 90 milioni di unità, rappresenta oltre il 70% della produzione nazionale e il 45% della produzione mondiale. Le esportazioni interessano oltre 55 Paesi dell’Europa, dell’Asia, delle Americhe e dell’Africa

La produzione in Friuli Venezia Giulia, che è di circa 110 milioni di euro, coinvolge 41 aziende vivaistiche, in cui convergono oltre 250 imprese agricole, per un totale di circa 7.000 impianti di vite destinati alla produzione di materiale vivaistico ripartiti su circa 2.000 ettari di piante madri.

Tutta la produzione è costantemente controllata dall'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (ERSA), in base alle disposizioni contenute nel Decreto ministeriale 8 febbraio 2005 relativo alle norme di commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite, in applicazione della Direttiva 2002/11/CE del Consiglio del 14 febbraio 2002 che ha modificato la Direttiva 68/193/CEE.

La qualità sanitaria dei materiali vivaisti attualmente prodotti sono così rispondenti a tutte le norme vigenti ed alle aspettative del mercato. Le numerose combinazioni di innesto, annualmente prodotte, rappresentano quindi una opportunità per vedere sempre più ampliata la base commerciale in uno scenario produttivo molto differenziato.

Per tutti i sei mesi di Expo la Regione FVG è presente sempre tramite l'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (ERSA), nel Padiglione Vino con 137 aziende e 312 etichette regionali che sono presentate, a rotazione, da due sommelier.

Il Friuli Venezia Giulia è protagonista, attraverso Confartigianato, anche nel "Fuori salone - Italian makers village", con le eccellenze del settore agroalimentare e dell'artigianato, con il coinvolgimento degli istituti alberghieri della regione.

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