Direct Line: il 22% degli automobilisti ha già utilizzato il web per organizzare viaggi condivisi

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Direct Line, la compagnia di assicurazioni auto on line, da sempre attenta alle evoluzioni del comportamento degli italiani e promotrice di programmi di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile, ha verificato, attraverso il suo Centro Studi e Documentazione, quanti italiani hanno già effettivamente usato Internet per l'organizzazione di viaggi condivisi. L’indagine è stata condotta a febbraio 2015 e ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa.

Dai risultati emerge una certa cautela ma una curiosità crescente: il 22% l’ha già fatto almeno una volta e al 33% piacerebbe provare. Dalle interviste si evidenzia come l’italiano quando si parla di viaggi condivisi percepisca il grande potenziale economico (11%) e l’aspetto divertente nel fare il viaggio in auto con persone nuove (8%) nonché la possibilità di incontrare una persona speciale (1%). Da segnalare il 2% di pentiti che non ripeterà l’esperienza perché non si è trovata bene e un 28% di resistenti tout court per mancanza di fiducia in questo genere di siti. Infine c’è un 17% che dichiara di preferire viaggiare in solitudine.

Alla domanda “viaggi con persone conosciute sui social network? domina la prudenza: infatti il 53% risponde “no, grazie”. I “possibilisti”, ma non del tutto convinti sono il 21%. Il fronte del sì, invece, raggiunge il 25%. Il 16% dichiara di averlo fatto solo con persone che aveva già incontrato. Solo il 9% rivela, in maniera totalizzante, che usa i social per fare tutto.

Gli italiani sembrano sempre più connessi, maturi e ben disposti ad accogliere prodotti e servizi innovativi grazie alla loro facile fruibilità e un’irrefrenabile voglia di condivisione.

Secondo la ricerca Direct Line infatti il 62% degli intervistati ha risposto in modo affermativo alla domanda “Utilizzi applicazioni durante i viaggi”.

Per il 31% le App sono funzionali all’ottenere informazioni in tempo reale sul traffico. Quasi la metà del campione utilizza le App per l’accesso ai social network e, in particolare, il 23% le utilizza per farsi selfie e postarle su Facebook e il 18% per condividere foto di panorami su Instagram. Ogni tappa del viaggio viene poi documentata dal 12% del campione attraverso i check-in di Facebook e Foursquare e il 4% usa la geolocalizzazione di Tinder con la speranza di incontrare qualcuno durante le soste.

Uso di App prima o durante un viaggio

Mi informo sul traffico con App che mi aggiornano in tempo reale (es. Waze)

31%

Mi faccio i selfie con i compagni di viaggio e li condivido su Facebook

23%

Appena mi fermo fotografo il panorama e lo condivido su Instagram

18%

Faccio check-in con Facebook o Foursquare ad ogni tappa

12%

Mi geolocalizzo su Tinder sperando di incontrare qualcuno durante le soste

4%

La Sharing Economy è la dimostrazione di un mercato che sperimenta nuovi modelli di business collaborativi grazie soprattutto a internet che sta rapidamente trasformando anche la mobilità. - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - Le motivazioni che spingono a condividere servizi e beni sono il bisogno inteso come necessità di risparmiare ma anche come desiderio di vivere un’esperienza di arricchimento comune. Direct Line da sempre è favorevole a tutte le innovazioni che portano benefici in termini di sicurezza e risparmio. - prosegue Barbara Panzeri - In questi ultimi anni il fenomeno della condivisione dei viaggi in auto si sta diffondendo sempre di più ma deve sempre essere rispettosa delle regole della guida sicura.

Info: www.directline.it

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