La ricerca monitora periodicamente l’evoluzione del contesto abitativo degli italiani, esplorandone cambiamenti ed esigenze future

Leroy Merlin: Osservatorio sulla Casa 2015, terza edizione

  Arredo e Design  

L’Osservatorio sulla Casa, il progetto continuativo realizzato da Leroy Merlin in collaborazione con Doxa, monitora gli stili abitativi degli italiani e delinea il futuro della casa. Giunto alla sua terza edizione, l’Osservatorio è divenuto un punto di riferimento autorevole in grado di cogliere i segnali che anticipano tendenze, percezioni e aspirazioni dei nostri connazionali sul tema.

Nel corso della conferenza stampa, moderata da Fulvio Giuliani, conduttore radiofonico e giornalista, Gianni Bientinesi, Direttore relazioni clienti e studi di mercato di Leroy Merlin Italia, ha presentato i risultati della nuova ricerca Osservatorio sulla Casa. Da una parte è stata illustrata l’evoluzione dei quattro pilastri della Casa di Domani - comodità, risparmio, salute e rispetto per l’ambiente - emersi dallo studio e, dall’altra, è stato analizzato l’approccio degli italiani alle ultime tendenze legate alla decorazione, manutenzione e gestione della casa.

La casa si dimostra ancora una volta un bene imprescindibile per gli italiani, tanto che il 72% degli intervistati pone la propria abitazione in cima alle proprie priorità o la giudica molto importante, l’80% ne è proprietario e vive nella stessa casa in media da 14 anni. La casa degli italiani continua ad essere un posto piacevole dove vivere - circa il 55% degli intervistati si definisce molto soddisfatto della propria abitazione - e, allo stesso tempo, ha guadagnato aspetti funzionali, tecnologici, qualitativi ed ecosostenibili che la rendono ancora più vivibile. In particolare, cresce la soddisfazione per tutti gli aspetti che rendono la casa facile da gestire, sempre più autonoma e in grado di fare risparmiare: avere costi di gestione e manutenzione ridotti e migliore efficienza energetica (rispettivamente sesta e settima voce nella classifica degli aspetti più importanti in una casa) sono considerati tra gli elementi più cari agli italiani oggi; in relazione all’aumento del numero di persone con problemi di mobilità e patologie respiratorie registrato dall’Osservatorio, cresce l’attenzione, ma anche la soddisfazione, per qualità di acqua, aria e materiali in casa: la qualità dell’aria e dell’acqua è al secondo posto nella classifica degli elementi più importanti nelle case di oggi; aumenta l’interesse verso la casa “bella” e “comoda”, una casa capace di adattarsi alle esigenze di chi la abita e che sia lo specchio del nostro modo di essere. La disponibilità di spazi è la prima voce nella classifica degli elementi più importanti, seguita, al quarto e quinto posto, dalla gradevolezza estetica e dalla luminosità, con presenza di finestre e balcony; è stata registrata anche una maggiore attenzione ai temi di eco-sostenibilità, per una casa più rispettosa dell’ambiente e che si integri nel paesaggio, aumentando anche l’interesse per tematiche legate al giardinaggio. Il 50% degli italiani infatti possiede oggi una casa con giardino.

Secondo l’Osservatorio sulla Casa si darà ancora più rilevanza ai costi di gestione e manutenzione (al primo posto in classifica), in particolare migliorando l’isolamento termico e acustico, e alla salute, puntando a migliorare ulteriormente la qualità dell’aria e dell’acqua e all’assenza di barriere architettoniche. Riguardo invece alla manutenzione e decorazione della casa, le tendenze più diffuse e che delineano i futuri trend nel nostro Paese, secondo l’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin, sono quattro, fondamentali per delineare le esigenze degli italiani e lo stile delle loro case:

PROTEZIONE-SMART, il controllo degli apparecchi di casa a distanza tramite smartphone - Un trend non ancora molto diffuso in Italia - anche se chi lo utilizza continuerà certamente a farlo in futuro - ma con ottime prospettive di sviluppo. Secondo i dati della ricerca, in media solo il 29% degli intervistati a livello nazionale ha utilizzato almeno una volta il controllo remoto tramite smartphone degli apparecchi di casa, abitudine che risulta più diffusa al sud Italia (il 34,6% degli intervistati nelle regioni meridionali lo ha utilizzato almeno una volta). Tra chi ha già utilizzato lo smartphone per controllare la propria casa, circa l’80% continuerà a farlo. D’altro canto, tra chi non ha mai utilizzato il controllo remoto per gli apparecchi di casa, il 42% probabilmente/certamente inizierà a farlo nei prossimi mesi, segno che il trend è ancora in forte sviluppo. Secondo i dati dell’Osservatorio, il 59,2% degli intervistati pensa che il trend si diffonderà ulteriormente nel prossimo anno.

ECO-PULIZIE, utilizzo di prodotti naturali e “fai-da-te” (es. aceto e bicarbonato) per la pulizia della casa - Sono più della metà gli intervistati che, fedeli ai rimedi “della nonna”, utilizzano abitualmente prodotti naturali per la cura della casa e il trend si conferma in continua crescita. In media il 61% degli italiani usa abitualmente prodotti naturali e "fai da te" per la pulizia della casa, abitudine che sembra più consolidata nelle Isole (il 65,7% degli intervistati qui ha affermato di averlo messo in pratica più di una volta). A livello nazionale, tra chi non l’ha mai messo in pratica, il 37% pensa di iniziare il prossimo anno, mentre chi lo ha fatto almeno una volta, continuerà a farlo (88%). Quasi la metà degli italiani (45%) pensa che l’abitudine di utilizzare prodotti naturali e fai-da-te per la pulizia e manutenzione della casa si diffonderà ancora nei prossimi mesi.

DECLUTTERING, liberare la casa da ciò che è superfluo, senza accumulare oggetti - E’ senz’altro il trend più diffuso e “maturo” nel nostro Paese. L’85,4% degli intervistati si è liberato almeno una volta di ciò che è superfluo, di questi il 68,4% lo fa addirittura abitualmente. Tra chi già pratica il decluttering, il 91% pensa di continuare a farlo nel prossimo anno, mentre, tra coloro che non l’hanno mai messo in pratica, il 53% sta pensando di praticarlo nei prossimi mesi, segno che questo trend ha ancora buoni margini di sviluppo nel nostro Paese. Il 53% degli intervistati pensa che questa tendenza sia già molto in voga e rimarrà costante nel corso dell’anno, mentre il 27,5% pensa che in Italia si diffonderà ancora nei prossimi mesi.

UPCYCLING DEI MOBILI, arredare la casa con mobili vintage, recuperati e rimessi a nuovo con le proprie mani - E’ un trend abbastanza diffuso nel nostro Paese e che appassiona molti italiani, ed è tra le tendenze che si diffonderanno maggiormente nei prossimi mesi. In media il 43,8% degli intervistati lo ha messo in pratica almeno una volta ed è un’abitudine diffusa soprattutto al sud (il 46,7% degli intervistati in queste regioni ha affermato di averlo praticato almeno una volta). Chi ama arredare la propria casa con mobili recuperati pensa di continuare a farlo nel corso dell’anno, come affermato dal 75% degli intervistati che già utilizzano mobili vintage. Secondo il 34,3% degli italiani questo trend si diffonderà ulteriormente nei prossimi mesi.

Altri importanti contenuti sul tema sono giunti da tre esperti del settore: Laura Maggi, caporedattore centrale di Elle Decor, esperta d’arte, design e architettura, e curatrice delle edizioni italiane di importanti opere dedicate a questi temi; Giulia Arrigoni, giornalista specializzata sulle tematiche legate al bricolage e alle tendenze relative alla manutenzione e decorazione della casa, direttore editoriale della rivista Bricomagazine e corrispondente per l’Italia di DIY International; e Rossella Sobrero, Presidente e cofondatore di Koinètica e docente di Comunicazione Sociale all’Università degli Studi di Milano e di Marketing non convenzionale all’Università Cattolica, che da anni si occupa di comunicazione sociale, CSR e sostenibilità.

In particolare, Laura Maggi ha presentato le nuove tendenze dell'abitare e in particolare modo l’approccio italiano ai trend Shabby Chic, Decluttering e Upcycling, tendenze diffuse a livello internazionale; Giulia Arrigoni, invece, si è focalizzata sull’evoluzione dall’uomo “fai da te” al makers, analizzando l’evoluzione sociale delle abitudini di consumo di prodotti per la manutenzione della casa e della loro percezione; mentre Rossella Sobrero, ha proposto nel suo intervento una riflessione sul cambiamento degli stili di vita e di consumo degli italiani, approfondendo il ruolo del web visto come uno dei maggiori alleati del cambiamento.

Anche quest’anno, la presentazione del progetto Osservatorio sulla Casa rappresenta l’occasione per lanciare il concorso “La Casa di Domani”, il premio di idee aperto a studenti di architettura, ingegneria e Accademie di design di tutta Italia, pensato per coinvolgere giovani talenti nel recupero di aree urbane obsolete. Gli studenti quest’anno sono invitati a realizzare un progetto di riconversione di un edificio di proprietà dell’Associazione Comunità Nuova Onlus a Trenno. Si tratta del recupero della casa che ospiterà giovani dai 18 ai 24 anni in difficoltà e privi di una rete famigliare, in particolare ragazzi provenienti dal circuito penale minorile. Il miglior progetto, concreto, fattibile e focalizzato sulle 4 tematiche fondamentali emerse dalla ricerca si aggiudicherà un premio di 5.000 euro.

In un mondo in costante evoluzione, la casa è per gli italiani un punto di riferimento imprescindibile. - ha commentato Olivier Jonvel, Amministratore Delegato di Leroy Merlin Italia - Per questo, l’obiettivo dell’Osservatorio di Leroy Merlin - azienda che fa della casa il fulcro delle proprie attività - è da sempre quello di monitorare con attenzione le tendenze dell’abitare moderno, fornendo spunti concreti e attendibili sulle sue evoluzioni, mettendoli a disposizione di esperti, studenti, addetti ai lavori e di tutti i consumatori in modo da contribuire, fattivamente, al miglioramento degli spazi abitativi e quindi della qualità di vita

Il concorso lanciato sarà attivo fino al 31 gennaio 2016. Una giuria di esperti poi valuterà gli elaborati e il miglior progetto sarà premiato entro marzo 2016.

Info, bando e modalità di partecipazione al concorso: www.osservatoriosullacasa.it/.

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