Caudalie: The French Beauty Solution.

Mathilde Thomas, fondatrice di Caudalie condivide i suoi semplici, naturali segreti di bellezza con tutte quelle donne americane che desiderano prendersi cura della propria pelle e ottenere un aspetto più giovane, luminoso e sano senza utilizzare prodotti troppo invasivi o drastici rimedi.

Quando Mathilde si è trasferita negli States, ha incontrato migliaia di donne e si è resa conto del loro diverso approccio alla bellezza: soluzioni rapide e gratificazione immediata sono per le americane la parola d'ordine, anche se con risultati non necessariamente di lunga durata e con metodologie e ingredienti a volte dannosi per la pelle. Al contrario le donne francesi considerano la bellezza della pelle un gesto essenziale e di piacere perpetrato nel tempo e che apporti risultati in termini di benessere, dentro e fuori.

Il libro, articolato in 11 capitoli, è una raccolta di storie, aneddoti, scienza, ricette naturali “fai da te” e savoir faire alla francese, un vademecum per conoscere come essere e sentirsi belle adottando quel regime di bellezza naturale di cui le donne avranno sempre bisogno.

Mathilde, cresciuta a Bordeaux tra i vigneti di famiglia, ha potuto conoscere e approfondire come utilizzare ingredienti naturali come l’olio e il miele per detergere il viso, quali cibi assumere per avere capelli, pelle e unghie sani e ha acquisito una profonda expertise sulle sorprendenti proprietà dell’uva. “The French Beauty Solution” tratta tutto questo e svela, inoltre, i principi della vinoterapia raccontando come nei secoli scorsi l’aristocrazia europea ne facesse già uso per detossificarsi.

1% FOR THE PLANET: l’intero ricavato delle vendite del libro sarà versato all’associazione 1% For the Planet di cui Caudalie è membro da marzo 2012 devolvendo l’1% del suo fatturato mondiale per agire nelle regioni del mondo maggiormente minacciate a livello ecologico.

EPIC: Caudalie, realtà dalla spiccata componente etica, ha di recente sostenuto la fondazione filantropica newyorkese EPIC, devolvendo un milione di euro ripartito in 3 anni che finanzierà progetti di organizzazioni non governative e di imprese locali volte a tutelare l’uguaglianza dei bambini in ambito di sanità, istruzione e emancipazione economica negli Stati Uniti, Europa dell’est, Africa Orientale, India e nel Sud-est asiatico e Brasile.