Neuroblastoma e tumori solidi pediatrici: 22 anni di solidarietà e ricerca, l’eccellenza scientifica italiana parla dei progressi fatti dalla ricerca

A Borgosesia (VC), il 12 marzo, si parla di Neuroblastoma

  Salute  

Neuroblastoma? Il suo nome fa venire i brividi. È un tumore dei bambini: la prima causa di morte per malattia dopo le leucemie, in età prescolare. Ogni anno in Italia si registrano circa 150 nuovi casi. È subdolo, i sintomi sembrano quelli dell’influenza - pallore, inappetenza, cambio d’umore, rifiuto a camminare - e precedono di settimane o mesi la scoperta della malattia. Può colpire le cellule nervose dei gangli simpatici paraspinali, lungo tutta la colonna vertebrale o le ghiandole surrenali e si presenta come una tumefazione addominale. Quando si giunge alla diagnosi, spesso si presenta già in fase avanzata, con metastasi allo scheletro e al midollo. Cosa si può fare? La ricerca scientifica è l’unica reale speranza di vita per i bambini affetti da Neuroblastoma. Arrivare a una corretta e rapida diagnosi, con la giusta informazione e con progetti innovativi di ricerca volti a individuare nuovi ed efficaci trattamenti.

Questo l’obiettivo dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S (www.neuroblastoma.org), nata nel 1993 presso l’Istituto “G.Gaslini” di Genova per iniziativa di alcuni genitori e di oncologi, presieduta da Sara Costa. Per saperne di più, da non perdere l’appuntamento del 12 marzo alle 20.30 a Borgosesia (VC), dove si terrà l’incontro informativo “22 ANNI DI SOLIDARIETÀ E RICERCA. L’eccellenza scientifica italiana racconta i risultati ottenuti grazie alla vostra generosità” organizzato dall’Associazione. Protagonisti della serata alcuni dei massimi esperti in materia di Neuroblastoma e Tumori Solidi Pediatrici, che mostreranno i progressi fatti dalla ricerca scientifica sul campo. Ci saranno il professor Gianpaolo Tonini - direttore del Laboratorio della Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S., con sede presso la Torre della Ricerca “Città della Speranza” di Padova (nella foto); il dottor Alberto Garaventa, pediatra oncologo dell’Istituto G. Gaslini di Genova, il dottor Roberto Luksch dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, il dottor Aldo Pagano, professore all’Università degli Studi di Genova, Dipartimento di Medicina sperimentale (DIMES), il dottor Luca Longo dell’Istituto San Martino di Genova, la dottoressa Daria Pagliara dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, il professor Alessandro Quattrone dell’Università degli Studi di Trento, direttore del CIBIO (Centro di Biologia Integrata). Si parlerà di ricerca clinica e si presenteranno i risultati relativi agli stadi della malattia a prognosi più favorevole; lo stato dell’arte relativo allo stadio con metastasi e i protocolli sperimentali in essere. Tra i temi affrontati ci sarà quello della Centralizzazione dati e diagnosi: un intenso lavoro di raccolta dati dai vari centri di cura italiani per l’implementazione di un data base completo di informazioni relative al piccolo paziente, fondamentali per la diagnosi e l’individuazione di un protocollo di cura mirato ed efficace. Ci sarà la presentazione del Progetto CAR e del Progetto ALK: nel primo si stanno mettendo a punto farmaci capaci di stimolare il sistema immunitario del bambino, affinché possa avere il sopravvento sulla cellula ammalata; nel secondo progetto si stanno individuando farmaci innovativi in grado di colpire la cellula “cattiva” senza devastare l’organismo del bambino. E ancora si parlerà dei Protocolli di cura in essere e delle Attività del laboratorio della Fondazione. L’incontro, condotto dalla Presidente Sara Costa, sarà molto divulgativo e aperto alle domande del pubblico. Non solo ma porteranno, infatti, la propria testimonianza alcuni genitori che hanno avuto contatti diretti con la malattia e Marco Avondo, un giovane attivo volontario. Grazie alla generosità di tante persone Associazione e Fondazione hanno potuto finanziare in 22 anni - per oltre 20 milioni di euro - la ricerca scientifica e raggiungere gli attuali risultati d’eccellenza.

L'incontro del 12/3/15, ore 20.30, avverrà presso il Centro Sociale Parrocchiale, via Giordano 28, Borgosesia (VC).

Info: tel. 0106018938 - www.neuroblastoma.org.

L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma ONLUS è un ente senza scopo di lucro nato nel 1993 per volontà di genitori e oncologi, con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica sul Neuroblastoma e, in seguito, sui Tumori Cerebrali Pediatrici. Oggi conta oltre 120.00 sostenitori ed è attiva su tutto il territorio nazionale. Nei 21 anni di attività ha destinato oltre 20 milioni di Euro alla ricerca scientifica.

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