E’ in pieno svolgimento il percorso di dialogo diretto e formazione del Kenya Tourism Board rivolto a tour operator, agenti di viaggio e stampa per il rilancio della destinazione

Kenya Tourism Board: formazione ed informazione

  In viaggio tra gusto e cultura  

Lunedì 10 novembre, a Milano, si è svolta la conferenza stampa con la quale il Kenya Tourism Board ha presentato la campagna social-internazionale "#WhyILoveKenya"

Il Kenya Tourism Board (KTB), nominato “Miglior Ente del Turismo Africano” ai World Travel Awards 2014, è l’organizzazione incaricata dal Governo del Kenya di curare la promozione del Paese come destinazione turistica a livello locale, regionale, internazionale. Il KTB promuove la qualità dei servizi, sostiene l’eccellenza delle strutture turistiche, assicura con le autorità nazionali e regionali, la protezione dell’ambiente e della fauna selvatica, e collabora strettamente con diverse organizzazioni per la promozione della qualità e l’eccellenza del servizio.

La campagna social-internazionale "#WhyILoveKenya", dal giugno 2014 su facebook, twitter e instagram. racconta l’orgoglio kenyano ed incoraggia keniani e turisti a condividere foto, esperienze e ricordi del paese con il loro amici e follower.

All’evento milanese sono intervenuti Mr Alex Tunoi, Regional Manager KTB, ed altri partner pubblici e privati, che, nei due giorni successivi, hanno partecipato al Workshop "WhyILoveKenya", dedicato ad incontri one to one con i tour operator italiani. I coespositori sono stati: la Contea di Samburu, la compagnia aerea Kenya Airways, il DMC Somak e le strutture ricettive Dusit Nairobi, Exclusive Kenya Treasures, Lake Bogoria Spa.

Chiedo a tutti i Kenyani di utilizzare l’hashtagh #WhyILoveKenya per dire al mondo che il Kenya è un Paese da visitare e supportare gli arrivi turistici. - ha dichiarato Muriithi Ndegwa, Managing Director di Kenya Tourism Board - Tanti sono i messaggi e le immagini già postati finora tramite Facebook, Twitter, Pinterest, a testimonianza dall’amore dei Kenyani e dei turisti di tutto il mondo per una destinazione magica e ricca di diversità e contrasti che la rendono ideale per ogni tipo di vacanza.

Il Kenya si ripropone, quindi, come una destinazione turistica tra le più apprezzate, per i safari e non solo, sicura dal punto di vista sanitario e solida dal punto di vista economici.

Il Kenya, ad esempio, ha evidenziato nel 2013 una crescita più alta del 25% rispetto a quella prevista: ha, infatti, segnato un +5,7% al posto del 4,7% previsto con la conseguenza che il Paese è ora incluso tra quelli a medio reddito e non più a basso reddito ed è diventato la quarta economia dell’Africa sub-sahariana.

Sono, inoltre, infondate le preoccupazioni per un possibile contagio da Ebola: il virus, infatti, è diffuso nell’Africa occidentale e non ha mai lambito il Kenya, che si trova nella parte orientale del continente africano.

Nonostante le difficoltà affrontate dal Paese nel 2014, infine, il Kenya è sempre più aperto all’industria turistica: l’Italia rimane il terzo mercato globale dopo Gran Bretagna e Stati Uniti, il secondo in Europa, con 29.023 arrivi da gennaio a luglio 2014, che equivalgono al 5,6% del totale. I circuiti safari del Paese, che coprono un’area di circa 582.650 km quadrati, operano regolarmente, grazie ai voli di Kenya Airways e dei principali vettori internazionali che atterrano all’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta. Con i suoi 59 parchi nazionali e la rete aerea domestica che li collega tra loro, il Kenya è la destinazione leader del prodotto safari, con itinerari anche in elicottero, abbinabile ai famosi resort della costa: da Diani a Malindi, da Watamu a Kilifi, il Kenya offre sempre una perfetta combinazione di safari e mare. Nel 2014 diversi brand dell’ospitalità internazionale sono arrivati nelle città del Kenya, con nuovi hotel di alto profilo, nelle province, con campi tendati, e resort di charme sulla costa, come: Best Western e Dusit International, che hanno aperto nuove strutture a Nairobi, o Radisson Blu e Emaar Hospitality, che hanno in programma le loro inaugurazioni per metà 2015.

La campagna di formazione ed informazione fa parte della strategia con cui Kenya Tourism Board sta affrontando la crisi, rafforzando la condivisione immediata di messaggi positivi da parte di tutti coloro che, visitando il Kenya, trovano un Paese come sempre accogliente e capace di offrire grandi emozioni. Rafforzare l’immagine del Paese e supportare gli arrivi internazionali verso la destinazione sono al centro della strategia che l’ente sta sviluppando per i prossimi mesi.

Il Roadshow "Imprevedibile Kenya", preziosa collaborazione tra Ente del Turismo e operatori per la formazione agli agenti di viaggio, è ripartito poi da Roma. Questa seconda tranche di incontri, dopo Roma, in collaborazione con Cimo Service, ha toccato Livorno, in collaborazione con Scirocco by Press Tours, Como, in collaborazione con Best Tours Kuoni, Ancona, in collaborazione con Naar World Wide Tours.

Il Kenya Tourism Board è apparso molto soddisfatto della risposta del mercato alle attività messe in opera, a dimostrazione della stima e dell’affetto che il mercato italiano ha per questa destinazione e la sua magia e continuerà anche nei primi mesi del 2015 con incontri diretti e orientati alla formazione. L'industria turistica italiana, dal canto suo, si è dimostrata molto interessata ad approfondire la conoscenza del Paese africano.

Info: www.MagicalKenya.com - www.airkenya.com.

G. Scotti

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