Nell’ambito del progetto ATLETE II, cofinanziato dalla Commissione Europea, solo i modelli di Indesit e Miele sono risultati compliant senza necessità di azioni correttive

Lavatrici Indesit Company: votate come le migliori in Europa per conformità all’etichettatura energetica e ai requisiti di ecodesign

  Ambiente, Sicurezza e Trasporti  

A Milano, in Camera di commercio di Milano, si è parlato di etichettatura e consumi energetici delle lavatrici nel corso del convegno “La conformità dei prodotti all’etichettatura energetica e all’ecodesign. Il progetto Atlete II”, organizzato dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con ENEA (l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e la partecipazione, tra gli altri, di IMQ, l’Istituto Italiano del Marchio di Qualità, unico laboratorio di prova italiano fra i sei selezionati per la verifica dei requisiti delle lavatrici ispezionate dal progetto Atlete II.

Il progetto, che ha riguardato la verifica di conformità di 50 modelli di lavatrici domestiche ai requisiti dell’etichettatura energetica e dell’ecodesign per quanto riguarda il rispetto di parametri quali consumo di energia e di acqua ed efficienza di lavaggio, è co-finanziato dal programma comunitario Intelligent Energy Europe ed è stato realizzato da un consorzio di undici partner da otto Stati Membri.

Il progetto europeo ATLETE II ha testato, per la prima volta, quest’anno, la conformità ai requisiti di legge in termini di etichettatura energetica e di Ecodesign delle lavatrici più vendute in Europa. L’analisi di conformità ha riguardato sia i parametri tecnici che la correttezza dei valori dichiarati sull'etichetta e delle informazioni riportate sul libretto di istruzioni o fornite al consumatore,. Queste verifiche a livello europeo vogliono assicurare che il risparmio energetico dovuto alla maggiore efficienza energetica dei prodotti sia effettivamente conseguito, che i consumatori siano protetti dai prodotti di bassa qualità e che sia garantita la corretta competizione fra gli attori del mercato.

I risultati, scaturiti dall’analisi di un panel rappresentativo, hanno evidenziato che solo le lavatrici di Indesit Company, insieme a quelle di Miele, sono risultate conformi rispetto a tutti i parametri di controllo, non necessitando, quindi, delle azioni correttive che sono state, invece, richieste agli altri produttori.

Il riconoscimento ottenuto da Indesit Company, che riguarda sia i prodotti della linea Indesit che Hotpoint-Ariston ed arricchisce così la leadership europea dell’azienda nel settore lavaggio, premia l’impegno dell’azienda sul fronte delle performance energetiche e la volontà di comunicare in modo trasparente con i consumatori, consentendogli di effettuare scelte consapevoli sia in termini economici che di responsabilità ambientale.

Le imprese che in Italia si occupano di fabbricazione e vendita (all’ingrosso ed al dettaglio) specializzata di elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie sono quasi 5mila, cui si aggiungono circa 8.200 imprese del commercio al dettaglio non specializzato. In Lombardia, le imprese attive sono complessivamente circa 2mila, di cui 950 solo nel settore specializzato che conta quasi 11mila addetti su 45 mila in Italia ed un valore della produzione di 4,6 miliardi di euro su 17 miliardi italiani. La metà delle imprese specializzate (475) ha sede a Milano con 3mila addetti e 2,3 miliardi di fatturato. In Italia Milano è terza dopo Roma (504) e Napoli (488) per numero di imprese specializzate (ma le spetta il primato per la fabbricazione, 121 imprese su 733 in Italia) mentre per numero di addetti è preceduta da Ancona (6.831), Pordenone (5.306), Varese (4.532) e Treviso (3.718). Napoli è prima per il commercio non specializzato (816 imprese).

Da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese relativi alle sedi di impresa attive al secondo trimestre 2014 e 2013, dopo Milano che è prima, vengono Brescia (circa 220 imprese tra specializzate e non) e Varese (circa 150) che è seconda però nel settore della fabbricazione. Quarta Bergamo con circa 140 imprese tra settore specializzato e non.

Info, risultati complessivi dei test: www.atlete.eu/2.

G. S.

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