L’architetto spagnolo José Maria Sanchez Garcia ha vinto la quarta edizione del BSI Swiss Architectural Award, imponendosi tra 27 candidati provenienti da 16 paesi.

BSI Swiss Architectural Award: José Maria Sanchez Garcia è il vincitore

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Il premio, che ammonta a 100.000 franchi, è stato consegnato al vincitore all’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana). La cerimonia ha inaugurato l’esposizione dei lavori presentati dai candidati, che resterà aperta fino al 26 ottobre.

È José Maria Sanchez Garcia (Spagna) il vincitore della quarta edizione del BSI Swiss Architectural Award: premio internazionale di architettura promosso da BSI Architectural Foundation, con il patrocinio dell’Ufficio Federale della Cultura a Berna e dell’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera Italiana), in collaborazione con l’Archivio del Moderno di Mendrisio.

Il premio, che ammonta a 100.000 franchi , qualifica attualmente il BSI Swiss Architectural Award come uno dei premi di architettura meglio dotati a livello Internazionale.

Giunto alla quarta edizione, il premio internazionale di architettura BSI Swiss Architectural Award viene assegnato ogni due anni e intende segnalare all’attenzione del pubblico architetti di tutto il mondo, la cui età non abbia superato i 50 anni e la cui opera offra un contributo al dibattito e alla pratica architettonica contemporanee, dimostrando particolare sensibilità al contesto paesaggistico e ambientale.

Il vincitore dell’edizione 2014, José Maria Sanchez Garcia, è stato selezionato tra 27 candidati provenienti da 16 paesi.

La Giuria ha attribuito all’unanimità il premio BSI Swiss Architectural Award 2014 a José Maria Sanchez Garcia, per la sistemazione dell’area del Tempio di Diana a Merida (2005-2008), il centro per l’innovazione sportiva “el Anillo” a Guijo de Granadilla (Cáceres, 2008-2009), il centro per il canotaggio ad Alange (Badajoz, 2008-2010).

Secondo il presidente della giuria, l’architetto Mario Botta, le opere presentate da José Maria Sanchez Garcia “testimoniano la maturità di un architetto, nemmeno quarantenne, capace di confrontarsi con eguale rigore e precisione con programmi e contesti diversi, dalla riqualificazione del patrimonio archeologico nel tessuto urbano all’insediamento di strutture sportive in un paesaggio suggestivo. I suoi interventi si traducono in un gesto misurato e potente al tempo stesso, scevro da compiacimenti formali, che ordina e configura un luogo, evidenziandone le qualità specifiche. La riduzione formale operata dall’architetto è accompagnata da una grande sensibilità nell’interpretazione del sito, con cui instaura un dialogo fecondo. Una vittoria conseguita - ha inoltre rilevato Mario Botta - a fronte di una concorrenza di notevole livello, rappresentativa di un ampio spettro di contesti operativi e orientamenti diversi: un dato di fatto che conferma la validità del criterio di selezione, fondato sulle segnalazioni degli advisors, e il carattere veramente internazionale del premio.

La giuria della quarta edizione del premio è stata presieduta da Mario Botta (Svizzera) e composta da Alberto Campo Baeza (Spagna), Marc Collomb (Svizzera, direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio), Charles Kleiber (Svizzera, presidente di BSI Architectural Foundation) e Bruno Reichlin (Svizzera). Segretario del premio è Nicola Navone (Svizzera).

I candidati all’edizione 2014 del BSI Swiss Architectural Award sono stati nominati da un comitato di advisors composto da architetti e critici di rinomanza internazionale come Solano Benitez (Paraguay - già vincitore della prima edizione del BSI Swiss Architectural Award), Barry Bergdoll (USA), Ole Bouman (Olanda), Luis Fernandez Galiano (Spagna), Sean Godsell (Australia), Diébédo Francis Kéré (Burkina Faso /Germania - già vincitore della seconda edizione del BSI Swiss Architectural Award), Shelley McNamara (Irlanda), Rahul Mehrotra (India), Mohsen Mostafavi (USA), Valerio Olgiati (Svizzera): una compagine altamente rappresentativa, arricchita inoltre dalla presenza di due recenti vincitori del Premio Pritzker, Toyo Ito (Giappone) e Eduardo Souto de Moura (Portogallo).

Info: www.bsi-swissarchitecturalaward.ch/it - www.bsibank.com.

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