La mostra, curata da Leonardo Castellucci, è visitabile dal 7 fino al 28 settembre 2014

Varenna, Villa Monastero e Sala Rosa e Marco De Marchi: iVitali, Andrea scrittore e Giancarlo pittore

  Cultura e Spettacoli  

Sabato 6 settembre 2014, alle ore 17, nella suggestiva Villa Monastero sulle rive del lago di Como e nella Sala Rosa e Marco De Marchi viene inaugurata la mostra “IVitali”, che presenta il pittore Giancarlo Vitali, nato nel 1929, e lo scrittore e medico Andrea Vitali, nato nel 1956, entrambi di Bellano sulla sponda orientale del lago di Como, dove vivono tuttora.

La mostra propone i dodici titoli della collana di libri di artista, nata dalla collaborazione tra i due Vitali, ed approfondisce il tema dell’ultimo titolo “Il Custode”, che nella circostanza viene presentato in anteprima, attraverso una rassegna critica di 30 dipinti e altrettante opere su carta di Giancarlo Vitali sul tema delle Maschere, tema che il maestro ha coltivato fin dai lontani anni 1950.

I racconti di un Andrea Vitali fuori dai canoni, che l’hanno reso famoso, e le opere del maestro Giancarlo Vitali sono i protagonisti della mostra dedicata alla collana iVitali, editore Cinquesensi, che, in quattro anni di spontanea e fervida collaborazione tra lo scrittore e il pittore, ha dato vita a ben dodici titoli dell’editore Cinquesensi. Proprio i libri accompagnano il visitatore in un percorso espositivo che culmina in “una mostra nella mostra” dove si possono godere i dipinti dedicati al tema, la maschera, del dodicesimo: Il Custode, evocazione di un mondo di maschere ironiche e grottesche che segue le fila di un racconto noir surreale, ricco di forti contenuti simbolici e misterici, ben diverso dai toni ai quali lo scrittore ci ha abituato, toni di un mondo immaginario fatto di sorrisi bonari, di trame semplici o complesse, di storie di lago e di vita come rileva Stefano Salis nella sua bella prefazione al libro bensì atmosfere misteriose e silenti che ci svelano un Andrea Vitali nuovo, tentato da una scrittura sospesa e scarna che ci porta in una dimensione irreale popolata da maschere. Il custode ci mette con le spalle al muro, forse perché, prima di tutti noi lettori, ha inchiodato a quel muro lo stesso autore. EÌ un’atmosfera chiusa, notturna, cimiteriale quella che si respira in queste pagine, e Vitali ha certamente assunto la lezione del magistero di Kafka e di Dürrenmatt. Attenzione, ci sta dicendo. Il lato oscuro, mortale e mortifero, della scrittura e della personalitaÌ ci verraÌ prima o poi a chiedere di quale pasta siamo fatti. Come scrittori e come lettori.

Dipingere una maschera è un modo di interpretare, è un tentativo di fare emergere il significato vero e profondo di ciò che sta sotto la maschera stessa. - scrive Michele Tavola nel suo contributo saggistico che apre il bel catalogo realizzato da Cinquesensi editore per la mostra di Giancarlo Vitali dedicata alle Maschere - Le prime opere di Giancarlo Vitali che trattano tale soggetto - continua Tavola - risalgono alla metaÌ degli anni Cinquanta, quando l’artista aveva circa venticinque anni: queste tele giovanili non presentano ancora la materia ricca e sontuosa che sarebbe presto divenuta tipica del suo lavoro e non hanno ancora la cattiveria e la forza graffiante che caratterizzano il suo segno, ma anticipano giaÌ, per quanto concerne l’iconografia, le Mezzelune, gli Stralunati, le Maschere di paese e le Mascherine smascherate dipinte e incise nei decenni seguenti. Le composizioni di questo periodo dimostrano in maniera evidente che l’artista aveva giaÌ le idee chiare e sentiva proprio, fin dagli esordi, un certo linguaggio espressivo peculiare e ben definito. Da quel momento fino a oggi Vitali non ha mai abbandonato il motivo, eviscerandolo da svariati punti di vista e tentando diverse soluzioni formali, senza di fatto mai abbandonarlo.

Un’occasione, dunque, per mettere un nuovo, forse definitivo tassello nel complesso mosaico espressivo del grande artista bellanese, o bellanasco (come, con felice epiteto ebbe a definirlo Giovanni Testori) conosciuto e amato per le sue “carni scuoiate”, i suoi “girasoli appassiti”, le sue “tavole apparecchiate”, i suoi “stralunati di paese”. Di questi, le maschere sono in fondo una germinazione o un’estrema conseguenza: quell’uno/nessuno/centomila di pirandelliana memoria che vive in ciascuno di noi.

La mostra, patrocinata dal Comune di Varenna e dalla Provincia di Lecco, percorre questi quattro anni di fruttuosa collaborazione dei due autori, attraverso le parole di Andrea Vitali accompagnate da 60 opere fra disegni e dipinti del Vitali artista che compongono i dodici titoli della collana unica nel suo genere, che ha attirato l'attenzione di quotidiani di tiratura nazionale e le biblioteche di musei di prestigio internazionale (Metropolitan Museum of Art, Museum Art Institute of Chicago, National Gallery of Canada, Getty Museum).

Info: Andrea Vitali, Giancarlo Vitali - Il Custode - Formato: 16,5x24 cm - Pagine 80 - Prezzo edizione cartacea: € 18,00, eBook € 4,99 - Collana iVitali, editore Cinquesensi, Lucca - Catalogo Le Maschere, editore Cinquesensi, intervento critico di Michele Tavola - Formato 24x28 cm - Pagine 64 - Prezzo edizione cartacea € 20,00, eBook € 9,90; Comune di Varenna, ufficio turistico - tel. 0341830367 - infoturismo@comune.varenna.lc.it; Provincia di Lecco, Settore Cultura, Beni Culturali, Identità e Tradizioni - tel 0341295450 - villa.monastero@provincia.lecco.it; Cinquesensi editore - tel 0583316509 / 3356347230 - info@cinquesensi.it; elasco, Sara e Paola. www.giancarlovitali.com; www.andreavitali.net

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