Sabato 6 e domenica 7 settembre 2014 un raid di due giorni in bicicletta

Parco nazionale d’Abruzzo e Parco nazionale della Majella: Wolf bike tour first edition

  In viaggio tra gusto e cultura  

La Provincia dell’Aquila, il Comune di Sulmona e i due Parchi della Majella e Nazionale d’Abruzzo hanno deciso di affidare alla bicicletta il rilancio turistico di uno dei polmoni verdi d’Europa, l’Abruzzo centrale, quasi interamente occupato da aree naturalistiche protette.

L’evento è previsto per sabato 6 e domenica 7 settembre: due tour, il primo di 50 chilometri, e il secondo di 140, partenza e arrivo sempre da Sulmona, in provincia dell’Aquila.

È un format del tutto nuovo in Italia: un raid riservato a ciclisti esperti, ma privato da ogni aspetto agonistico. Si pedalerà per godere del paesaggio, della natura selvaggia, della storia e dell’arte di paesini incastonati fra le montagne dell’Abruzzo, la regione più verde d’Europa. Si arriva quando si arriva, con l’aiuto di punti di ristoro dove saranno offerti arrosticini e pecorino invece che barrette energetiche, e un buon bicchiere di Montepulciano invece che una bottiglietta di isotonica.

Al rientro di ciascuno dei due giri la sera si cenerà in piazza con prodotti tipici: salami, formaggi, pane casereccio, dolci e vino.

Sabato 6 si partirà da Sulmona alle 8.00 per percorrere 50 km lungo le falde della Majella, con 800 metri di dislivello, domenica 7 si salirà in sella alle 6.30 per un tour di 145 km attraverso il Parco Nazionale d'Abruzzo con 2500 metri complessivi di dislivello. La città di Sulmona sarà punto di partenza e meta d’arrivo per entrambe le giornate.

L'iscrizione a un solo giro costa 25 euro, a entrambi 40 euro. In entrambi i casi il prezzo comprende le degustazioni nei punti di ristoro durante le soste del tour, la cena in piazza a Sulmona la sera e la sacca gara che conterrà prelibatezze locali.

Per tutti gli iscritti al tour e i loro accompagnatori è prevista anche una convenzione con ristoranti e alberghi della zona.

Il progetto nasce dal lavoro di ricerca di Tommaso Paolini, docente di Economia del Turismo presso l’Università dell’Aquila, che ha identificato in un suo studio proprio in quelle zone alcune fra le strade migliori d’Italia per praticare cicloturismo (poco frequentate da mezzi a motore, fra grandi paesaggi, borghi d’arte, tradizioni enogastronomiche di eccellenza) e dal lavoro organizzativo e di comunicazione di Ercole Giammarco, che ha inventato il Cyclopride Day a Milano e che ora vuole aiutare con la sua associazione no profit i suoi conterranei (è nato a Sulmona, da cui è emigrato ormai più di 20 anni fa) a far scoprire una delle zone verdi più belle e meno frequentate d’Europa.

ITINERARI

Sabato 6 settembre - Partenza ore 8,30 arrivo entro le ore 12,30 - 52 km - Partenza dall’Abbazia Celestiniana nei pressi di Sulmona. Si prosegue per la cittadina che si attraversa lungo Corso Ovidio. Ci si avvia poi verso il bivio di Pacentro, salendo successivamente a Cansano, dove i partecipanti potranno godere della prima sosta. Rinvigoriti dai prodotti tipici locali si sale a Campo di Giove a 1.064 m s.l.m dove è posta la seconda sosta. Dopo la pedalabile ascesa di un paio di km a Fonte Romana si raggiunge il bivio di Passo S. Leonardo. Da qui inizia un volo di una decina di km che porterà i partecipanti a Pacentro dove si potrà godere dell’ultima sosta prima di buttarsi in discesa sulla Morronese che porterà il gruppo a concludere il percorso nuovamente all’Abbazia Celestiniana.

Domenica 7 settembre - partenza ore 6,30 arrivo entro le ore 19,30 - 150 km - Partenza dall’incomparabile Piazza Garibaldi di Sulmona. Si sale a Bugnara e poi ad Anversa degli Abruzzi e quindi Cocullo. Da qui inizia la vera ascesa verso Olmo di Bobbi. Un paio di km prima di Pescina si gira a sinistra al bivio con direzione Ortona dei Marsi, dove inizia il Parco Nazionale d’Abruzzo. Si pedala dentro il Parco in un ambiente unico e suggestivo con direzione S. Sebastiano e a seguire Bisegna. Alle pendici del monte Palombo (2.013 m) ci si immette sulla S.S.83 con direzione Pescasseroli. Prima di raggiungere il paese, che rappresenta la capitale del Parco, guardando sulla sinistra si può ammirare il Monte Marsicano (2.242 m). Dopo Pescasseroli (1.167 m s.l.m.) si pedala verso Opi (1.250 m s.l.m.) e infine verso Civitella Alfedena (1.121 m s.l.m.). I partecipanti costeggeranno le splendide acque del Lago di Barrea, per raggiungere Villetta Barrea (990 m s.l.m.). Inizia da qui l’ascesa di più di dieci km verso Passo Godi. Giunti a Passo Godi (1.630 m s.l.m.) il più è fatto. Per raggiungere Scanno (1.050 m s.l.m.) è tutta discesa, ammirando il bellissimo lago di Lambiamo, passando sotto il famoso santuario della Madonna. Sempre in discesa si raggiunge Anversa degli Abruzzi e poi si sale a Bugnara. Da lì, nuovamente discesa fino a tornare a Sulmona, il punto di partenza.

Info: www.wolfbiketour.it.

 Versione stampabile




Torna