Un circo mediatico di sapori e cose fatte con le mani e col cuore

Rimini: Al méni, prima edizione

  Food and beverage  

Giovedì 5 giugno, a Milano, presso Eataly Smeraldo, Maurizio Colucci, Assessore al Turismo e Commercio dell’Emilia Romagna, Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, Massimo Bottura, Chef, Filippo Polidori, organizzatore di Al Mèni, Francesco Rapisarda (Ducati) e Davide Rampello, curatore padiglione zero Expo, hanno presentato alla stampa "Al me'ni", vale dire "Le mani", dal titolo di una poesia di Tonino Guerra.

Provate ad immaginare che, per due giorni, la via Emilia si trasformi in un enorme scivolo che convogli, travolga e faccia scendere a Rimini, tutte le eccellenze della Regione. - ha detto Andrea Gnassi - Un incalcolabile patrimonio di bellezza che ha la sua forza nei cuori e nelle mani speciali che continuamente lo alimentano. Vogliamo dare visibilità a prodotti generati da un inimitabile DNA antropologico di una terra con l'anima, con i suoi tratti riconoscibili che hanno un valore strategico non solo per noi ma per l'Italia e il mondo intero..

La prima edizione del festival. dedicato alle 39 eccellenze gastronomiche dell’Emilia Romagna ed ai prodotti fatti con le mani e con il cuore, si svolgerà a Rimini sabato 21 e domenica 22 giugno 2014, sotto il tendone collocato davanti al Grand Hotel ed anche lungo due appositi percorsi.

Al méni è questo "circo 8 e 1/2", un circo di sapore felliniano - ha affermato il sindaco Grassi - un tendone davanti alla bellezza del Grand Hotel di Federico Fellini dove i grandi cuochi lavorano con le proprie mani i prodotti di questa grande e buona terra italiana. Insieme ai contadini e ai produttori - ha aggiunto Grassi - ci saranno anche gli artigiani, i creativi, i giovani designer in un insieme di mani e di fatiche che lanciano a questa comunità italiana non solo un messaggio di speranza, ma di concretezza, di lavoro, di straordinaria possibilità che ha il Paese di scommettere sui propri talenti.

Nella due giorni i riflettori saranno puntati su quella che Massimo Bottura definisce “la dispensa dell’Emilia-Romagna”, i prodotti che sono, insieme all’artigianato, il patrimonio di bellezza della regione e delle persone che l’hanno costruito, lavorando all’insegna della manualità, passionalità, genialità e ospitalità che li contraddistingue.

Non c’è al mondo un’altra strada come la Via Emilia che da 2.000 anni unisce dieci città ricche di eccellenze. Qui da noi, la gente ha preso a mano la terra e ne ha fatto ceramiche di pregio; ha preso a mano il ferro e ha costruito motori rombanti - afferma Massimo Bottura - Cose che succedono nella terra di Verdi e Fellini, della Ferrari e della Ducati. Io ho cercato di rappresentarla con un piatto fatto con un elemento unico che ti racconta il territorio: il Parmigiano Reggiano. Sono i migliori artigiani del nostro territorio ed è il tempo che passa, che scorre lentamente, sono le mani dei casari che trasformano il latte crudo, comprimono 500 litri di latte dentro 40 kg di forma

Il "Circo 8 e 1/2", un grande tendone colorato di 1500 mq allestito davanti al Grand Hotel, sarà il cuore pulsante di "Al méni", in esso 12 grandi chef internazionali e 12 grandi chef dell’Emilia Romagna, coordinati dalla stella della cucina Massimo Bottura, si metteranno alla prova, reinventando in chiave personale, i prodotti tipici della gastronomia emiliano - romagnola.

Dalle 12.00 a notte, tra show cooking e degustazioni di piatti (5 euro), i cuochi creeranno in diretta piatti unici, trasformando con le mani e con il cuore i grandi prodotti della buona terra emiliano romagnola.

Sabato 21 giugno vedremo all’opera: 12.30-13.30 - Takahiko Kondo (Osteria Francescana, Sous chef, Modena) Virgilio Martinez (Chef, Central, Lima); 13.30 -14.30 - Isa Mazzocchi (La Palta, chef, Valtidone Piacenza) Simone Tondo (Chef, Roseval, Paris); 19.00-20.00 - Max Poggi (Al Cambio, chef, Bologna) Dario Puglia (Chef, Gigi il Bullo, Antwerpen); 20.00-21.00 - Max Mascia (San Domenico, chef, Imola) Sven Wassmer (Sous chef, Focus, Lucerne CH); 21.00-22.00 - Sam Nutter (chef, BROR Copenhagen) Ricardo Chaneton (Sous chef Mirazur Mentone); 22.00-23.00 - Fabrizio Mantovani (Ristorante FM, chef, Faenza) David Jesus (sous chef, Belcanto Lisbona).

Domenica 22 giugno vedremo all’opera: 12.30-13.30 - Silver Succi (Quarto Piano, chef Rimini) Matt Orlando (Chef, Amass, Copenhagen; 13.30-14.30 - Piero Di Diego (Don Giovanni, chef Ferrara) Piergiorgio Parini (Osteria del Povero Diavolo, chef Torriana); 19.00-20.00 - Claudio Cesena (Osteria della Pesa, chef, Cadeo, Piacenza) Matthieu Rostain-Tayard (Chef, ex-126, Lyon); 20.00-21.00 - Paolo Raschi (Guido, chef Rimini) Leandro Carreira (Chef Leo at OLS, chef London); 21.00-22.00 - Riccardo Agostini (Il Piastrino, chef Pennabilli) Tomas Kavcic (chef Pri Loizetu, Vipava); 22.00-23.00 - Alberto Faccani (Magnolia, chef Cesenatico) Cristian Puglisi (chef Relae, Copenhagen.

Sul lungomare sino a piazzale Boscovic, dalle 10.00 alle 23.00, invece, sarà allestito un vero e proprio “Mercato delle eccellenze”, un percorso per conoscere, toccare con mano ed acquistare i prodotti a denominazione d'origine (ben 39) della via Emilia, da Piacenza al mare, come: parmigiano reggiano, aceto balsamico tradizionale di Modena, prosciutto crudo, culatello di Zibello, mortadella, formaggi a latte crudo, olii, pesce azzurro, scalogno, vini.

Non mancherà l'enoteca con una selezione, organizzata in collaborazione con Enoteca Emilia Romagna, Banca del vino e Slow Food Emilia Romagna, di circa cento etichette regionali, servite al bicchiere dai sommelier della Fisar, ed una selezione di birre artigianali tra i migliori produttori selezionati dalla guida delle birre di Slow Food e proposte dai mastri birrai in persona.

Dall’altra parte del tendone, troveremo il lab store creativo “Matrioska”, che unisce innovazione, artigianalità e design. Uno spazio espositivo poliedrico che, come la bambola russa, racchiude tante incognite frutto della creatività, dell’arte e della ricerca col marchio “fatto a mano”: dalle biciclette alle ceramiche, dai vimini alla grafica, dalle teglie in terracotta alle scarpe, dagli arredi all’abbigliamento, dagli accessori alle lampade a tutto ciò che unisce innovazione e artigianalità.

Domenica 22 giugno, i cancelli del Grand Hotel in piazzale Fellini si apriranno per un picnic speciale: la “déjeuner sur l'herbe” organizzata per l’occasione nei giardini dello splendido Hotel liberty avvolti dall’atmosfera retrò che caratterizza la location. Si potranno degustare, su prenotazione, la colazione/pic nic preparata da Claudio di Bernardo, chef del Grand, Hotel, in collaborazione con Massimo Bottura e gli chef di Al Meni.

Eventi di questo tipo sono importanti come occasione per fare un salto di qualità e non lavorare più per compartimenti stagni. - ha detto l’assessore regionale Melucci - Un ruolo determinante è la capacità di internazionalizzare di più il prodotto turistico della regione, anche se già di per sé forte.

La manifestazione, ideata dal Comune di Rimini e da Massimo Bottura, in collaborazione con CheftoChef emiliaromagnacuohi e Slow Food Emilia-Romagna, fa parte delle prove generali che intendono proiettare il meglio delle espressioni artistiche, produttive e gastronomiche di Rimini verso l’Expo di Milano 2015.

Info: Comune di Rimini, Assessorato al Turismo - Piazzale Fellini 3, 47900, Rimini - tel + 39 0541 704561 - turismoufficiostampa@comune.rimini.it - www.riminiturismo.

Giovanni Scotti

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