Paper Mate ha festeggiato i primi 25 anni italiani di Replay, la penna a sfera cancellabile

Il 9 febbraio 2007, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano si è tenuta la premiazione dei vincitori del concorso, volto a coinvolgere tutti coloro che in questi anni hanno riconosciuto il valore pedagogico della penna Replay, ritenuta dagli insegnanti uno straordinario strumento didattico, fondamentale per imparare a scrivere, che permette, appunto, ai bambini di imparare a scrivere correggendosi da soli, di capire i propri errori, di porvi rimedio autonomamente, intervenendo nel testo senza lasciare traccia dell’imperfezione, e scoprire così la possibilità di cambiare idea.

Il concorso ha permesso agli insegnanti di raccontare in brevi scritte le proprie esperienze scolastiche, scegliendo fra tre sezioni:

1) “Evoluzioni…involute”, in cui i partecipanti hanno descritto i cambiamenti socio-culturali e tecnologici degli ultimi anni e come questi abbiano modificato i loro metodi educativi;

2) “La logicità dell’errore: l’ossimoro senza contraddizione”, sezione dedicata al racconto di simpatici episodi relativi agli errori dei piccoli alunni, di cui l’insegnante scopre sia la giustificazione che la logica;

3) “Opinioni contrarie”, con cui si invitava l’insegnante a riflettere su quando e quanto, a volte, si sbaglia nel giudicare i propri allievi e si è costretti a cambiare idea.

Il concorso è stato promosso e realizzato da PAPER MATE, fondata in California nel 1949, quando Patrick Frawley inventa un nuovo inchiostro, rivoluzionario, che asciuga senza spandere, dando vita alla prima penna con questo sistema chiamata appunto PAPER MATE, cui si aggiungono altri prodotti di successo Powerpoint, il refill pressurizzato che permette di scrivere in tutte le posizioni, Grinta, pennarelli, marcatori e penne a sfera e Replay, la prima penna a sfera con inchiostro cancellabile, che, lo ricordiamo, fu lanciata nel 1979 negli Stati Uniti e introdotta da PAPER MATE in Italia nel 1981.

Replay, tuttora unico e inimitabile, offre la nitidezza di una penna a sfera e i vantaggi di una matita: utilizzando una comune gomma si riesce a cancellare l’inchiostro, che, altrimenti, diventa permanente dopo 24 ore. Inoltre l’inchiostro di Replay è pressurizzato per poter scrivere con ogni angolazione.

“Il grande successo di Replay – sottolinea Michele Castiello, General Manager di Sanford Brands Italy, la società che distribuisce il marchio PAPER MATE - è dimostrato soprattutto dai numeri: infatti, dal 1981 in Italia sono state vendute oltre 270 milioni di Replay, pari a una media di circa 10,5 milioni di penne all’anno, con punte massime di oltre 14 milioni di unità. Si tratta, quindi, della penna cancellabile più venduta in Italia e nel mondo”.

Ma torniamo al concorso …

La giuria era presieduta da Roberto Denti (scrittore e giornalista, nonché fondatore della “Libreria dei ragazzi” di Milano) e composta da: Michele Castiello (general manager di Sanford Brands Italy, società che produce e distribuisce il marchio PAPER MATE), Barbara Schiaffino (capo-redattore di “Andersen-Il Mondo dell’Infanzia”, rivista mensile di informazioni sulla letteratura per l’infanzia e libri per ragazzi); Emanuela Nava (scrittrice per l’infanzia); Evelina Molinari (psicopedagogista specialista in ambito evolutivo); Elena Ducci (direttore creativo di VVE Contract, società che ha progettato il Premio Replay).

La giuria, dopo aver selezionato numerosi elaborati, ha proclamato i seguenti vincitori, del 1° Premio REPLAY PAPER MATE, cui è stata consegnata una penna Replay in argento massiccio (925 millesimi), realizzata appositamente per l’occasione in tiratura limitata e fuori commercio:

I racconti premiati sono pubblicati sul numero di Febbraio 2007 della rivista Andersen-Il Mondo dell’Infanzia.