Nello scenografico ambiente si svolgerà dal 1° dicembre al 31 marzo 2007 il festival

Mondi di cristallo Swarovski: il Festival Invernale “UCCELLO DI FUOCO”.

  In viaggio tra gusto e cultura  

Chi visita per la prima volta i Mondi di Cristallo Swarovski resta subito sorpreso dal fiabesco ingresso, costituito da una enorme testa di gigante alta almeno 12 metri, pronta ad “ingoiare” i propri ospiti sotto lo sguardo luminoso di due enigmatici occhi di cristallo. Il volto è scavato magicamente nel pendio di una grande collina ed è stato progettato dall’artista multimediale viennese André Heller. All’interno è possibile scoprire capolavori legati all’affascinante mondo del cristallo con opere di Dalì, Picasso, Keith Haring, Andy Warhol, Fabrizio Plessi e molti altri ancora.

E’ in questo ambiente scenografico che dal 1° dicembre 2006 al 31 marzo 2007 si svolgerà il Festival Invernale “UCCELLO DI FUOCO”.

Per la stagione invernale 2006/2007 il Gigante Swarovski ospiterà la Russia, un Paese dalle mille sorprese e dagli incommensurabili tesori, con balletti, rappresentazioni musicali, esposizioni artistiche e fantasie cristalline.

Cattedrali Chiese Monasteri

Di fronte all’entrata del Gigante, l’attenzione è catturata dalle inconfondibili torrette e cupole di una basilica russa, che ricordano quelle della Cattedrale di S. Basilio nella Piazza Rossa di Mosca. Sono questi elementi, dal colore dorato e rosso come all’epoca degli zar, a dare il benvenuto ai visitatori.

La Russia è un Paese superlativo, capace di destare stupore, e nei Mondi di Cristallo scintillano i tratti tipici di questa terra, dall’importante passato. Per poter essere all´altezza della grande anima del Paese si è dovuto sviluppare un programma altrettanto ampio ed entusiasmante, capace di sorprendere tutti i visitatori con le nuove sfaccettature della Russia.

Il bosco degli sciamani

La tenda d´ingresso conduce al mitico bosco degli sciamani dove gli ospiti possono seguire un’antica usanza della taiga siberiana scrivendo i loro desideri su di una striscia di tessuto per poi appenderla ai rami di un albero. Secondo le credenze sciamaniche grazie a tale gesto lo spirito della natura, ossia il vento dell´inverno, porta i pensieri degli umani in cielo.

L´uccello di fuoco

All´ingresso del Gigante, il visitatore viene accolto da una magica danza "fiammeggiante", ispirata al famoso balletto di Igor Stravinskij "L´Uccello di Fuoco", che racconta l´incredibile storia del mitico animale infuocato. Tale rappresentazione, di alto livello tecnico ed artistico, dura 10 minuti e viene ripetuta ogni ora.

Lo spettacolo ripropone le gesta fantastiche narrate da un´antica fiaba popolare russa. Protagonista è il giovane Zarevic Ivan, che durante un viaggio avventuroso approda in un giardino incantato. Qui regna il malvagio mago Kastschin, che tiene prigioniera una giovane e bellissima principessa. Grazie all´aiuto del magico uccello di fuoco, il principe riesce a liberare dalle grinfie del malvagio mago la graziosa principessa.

La ferrovia transiberiana

La transiberiana rappresenta il cuore palpitante della Russia. Nelle Camere delle Meraviglie è possibile ripercorrere le diverse stazioni del mitico treno: dalla metropoli di Mosca, la stazione di partenza, attraverso le sconfinate distese della tundra e della taiga della Siberia, la cosiddetta "terra addormentata", sino al capolinea, Vladivostok.

Lungo la linea ferroviaria sono state scelte cinque stazioni, che rappresentano la molteplicità e l´esoticità della Russia.

La matrioska gigante

"Madre Russia": è così che viene anche chiamato il gigantesco Paese e tale denominazione esprime con grande chiarezza la generosa anima della Russia.

In quest’ottica, la "matrioska gigante", una delle famose e tradizionali bambole di legno, si trasforma in un simbolo cristallino giocoso e gentile della "Madre Russia". Tale matrioska è stata progettata da Susanne Bisovsky, una stilista di moda austriaca di fama mondiale.

Eventi e manifestazioni

Blue Noses

Fino al 31 gennaio 2007

Blue Noses è il nome di un gruppo di artisti, formatosi nel 1999 a Novosibirsk, che rappresentano la Russia moderna e post-comunista in modo per nulla convenzionale. I Blue Noses confondono e provocano lo spettatore, portando all’esasperazione i cliché della vita quotidiana russa. Il loro approccio alla vita in un Paese caratterizzato dai contrasti sociali ed economici è talvolta cinico ed "idiota", ma in ogni caso sconvolgente ed eccezionalmente divertente!

Presso i Mondi di Cristallo sono presenti anche tre video e vari lavori fotografici di due artisti d’origine siberiana, Alexander Shaburov e Viacheslav Mizin. L’obiettivo delle loro immagini, dei loro video e dei loro spettacoli dal vivo è quello di trasmettere un’idea di arte che sia meno elitaria e più alla portata di tutti e che consenta di far fronte con creatività alla vita quotidiana, spesso difficile in Russia.

Sculture di ghiaccio

Dal 15 al 28 gennaio 2007

Davanti all’uscita dei Mondi di Cristallo Swarovski lavorano due scultori del ghiaccio. Tali artigiani, seguendo l’antica tradizione russa, intagliano e scolpiscono enormi blocchi di ghiaccio, ricavandone sculture artistiche che evocano elementi architettonici russi. Le opere d’arte vengono illuminate e perdureranno sino all’arrivo del sole primaverile.

Trance_Sibiria

Lena Lapschina: dal 1° febbraio al 31 marzo 2007

L’artista russa originaria di Kurgan ed attualmente residente a Vienna, presenta su tre schermi la propria opera "Trance_Sibiria". Mediante tale proiezione di ampie dimensioni l’artista intende riprodurre la sensazione, che immancabilmente prova chi viaggia spesso e per intere giornate sulla transiberiana. Tuttavia, in questo caso, il concetto di viaggio non è legato al turismo, al tempo libero o alla passione per i viaggi. Al contrario, viaggiare è un obbligo per chi è costretto semplicemente a muoversi, visto che in Siberia le estensioni fisiche sono enormi e le distanze folli.

Attraverso i finestrini del treno si vede scorrere, sconfinata ed uniforme, l’estesa pianura invernale, coperta dalla neve perenne. Si scorge il bianco dominante della "terra addormentata", cullati dal rumore monotono e soporifero delle ruote d’acciaio dei vagoni sui binari, e sullo sfondo sempre gli stessi volti dei compagni di viaggio.

E come materiale di lettura dei fogli bianchi, su cui risaltano rade lettere. In questo modo, si viene a produrre un dolce stato di trance o, visto che siamo in Siberia, una sorta di sciamanesimo da viaggio. I visitatori possono percepire una certa sensazione di stato d’emergenza psichico, che finisce per trasformare il viaggio in una lunga passeggiata metafisica alla scoperta di noi stessi.

Russendisco

Lettura: Wladimir Kaminer. DJ: Yurij Gurzhy, 2 marzo 2007

Wladimir Kaminer, ingegnere del suono e drammaturgo, nato a Mosca nel 1967, è autore e DJ della leggendaria "Russendisco" berlinese. Ormai Kaminer è diventato una figura di riferimento della nuova generazione di autori tedeschi. A portarlo alla fama fu la raccolta di brevi racconti pubblicata nel 2002 con il titolo di "Russendisco".

Kaminer e la sua "Russendisco", insieme al DJ Gurzhy, sono tappe obbligate per tutti gli appassionati della Russia e per gli amanti assoluti della discomusic.

Mondi di Cristallo Swarovski

Collegamento con navetta da Innsbruck a/r tutti i giorni dalle 9 fino alle 17

6112 Wattens/Tirolo • Austria • Kristallweltenstraße 1

tel. +43 (0)5224 51080 • fax +43 (0)5224 51080-3831

http://www.swarovski.com/crystalworlds

(f.d.scotti)

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