Cecilia Chially ha presentato il suo nuovo album “Alone”, pubblicato per la Emi, e dedicato all’alone che una persona cara lascia quando muore. Dopo la perdita del padre Cecilia si è trovata … sola … sembrava che la vita si azzerasse … ma ha scoperto di poteva trovare se stessa … Il disco è nato in Trentino, in piena solitudine, ha richiesto ben due anni di lavoro ed è stato poi suonato e registrato dalla stessa Chailly in casa, nei momenti più disparati della giornata con vari strumenti acustici. Dietro le emozioni c’è il ricordo del papà, il celebre compositore Luciano Chailly scomparso nel 2002, e tanti stati d’animo. Ci sono anche i ricordi ed alcune registrazioni di quando Chailly era piccola, dove dialoga, canta e suona con la famiglia. Solo l’amico Ludovico Einaudi, che suona il pianoforte appartenuto a Luciano Chailly in “Living Room”, ha potuto collaborare con Cecilia. Prima hanno fatto le prove via internet, tramite Per promozionare l’album sono previsti concerti, il primo è a Milano in occasione della rassegna “La musica dei cieli”. Poi a gennaio partirà il tour. Il Cd, che rappresenta il ritorno alle origini classiche, al Crossover e al polistrumentismo, contiene 17 brani introdotti da voci di famiglia del passato, fra struggenti canzoni dedicate alla memoria di suo padre che il cantante Sting ha definito “Your beautiful songs very touching”. Il finale a sorpresa, il Dies Irae, tratto dal canto liturgico, rappresenta una versione “al femminile” del testo sacro; un coraggioso finale dalla ritmica ardita e ostinata, che lascia un alone di grande energia e positività. Cecilia Chailly è nata e vive a Milano. A diciassette anni è prima arpa della Scala di Milano. Intraprende un´intensa attività concertistica e collabora, fra gli altri, con il gruppo dei Neoromantici, con importanti gruppi di musica da camera e con John Cage. Si dedica inoltre ad una ricerca che l´avvicina agli altri generi musicali, diventando la pioniera dell´arpa elettrica. Collabora, fra gli altri, con Mina (Ridi pagliaccio PDU 1988), Ludovico Einaudi (Stanze BMG - Ricordi 1992), Fabrizio De Andrè (Anime salve Bmg 1996), Andrea Bocelli (Sogno Sugar 1999), Teresa De Sio, Giorgio Conte, Lucio Dalla, Cristiano De André, Giorgio Faletti, Planet Funk (The Illogical Consequence - EMI 2005), Ron (Ma quando dici amore - Sony BMG 2006). Sensibile ai mutamenti generazionali e alle filosofie orientali, inizia a comporre e a suonare la sua musica; nel 1997 esce l´album "Anima" (CGD East-West), con il quale vince il premio De Sica ´97 per
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