L’Azienda Agricola Le Marchesine di Giovanni e Loris Biatta festeggia, quest’anno il tutto esaurito con due novità che vanno ad aggiungersi alle altre etichette della cantina

Azienda Agricola Le Marchesine: tra le più importanti della Franciacorta

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L’Azienda Agricola Le Marchesine ha fatto conoscere nel mondo il paesino di Passirano, che si trova in provincia di Brescia, dista da Milano circa 85 chilometri eè è a poche decine di metri dall’uscita del casello di Ospitaletto dell’autostrada Milano-Venezia. L’artefice di questo successo è Loris Biatta, che, con il padre Giovanni di 83 anni, hanno creato un’importante realtà vitivinicola conosciuta per la qualità delle sue bollicine e che oggi la vede protagonista sul mercato italiano.

Il crescente successo dell’Azienda Agricola Le Marchesine è sorprendente. La famiglia Biatta si occupa di vino dal 1909 e l’avventura in Franciacorta è iniziata solo nel 1985 e, in poco meno 30 anni, l’azienda ha fatto passi da gigante, grazie anche alla collaborazione di un grande personaggio del mondo dello Champagne, l’enologo Jean Pierre Valade, membro dell’Istituto enologico di Champagne, prezioso suggeritore di piccoli e grandi segreti per migliorare la qualità.

La nostra è la storia di una famiglia di origine bresciana che si è sempre dedicata alla coltivazione della vite, ma è alla fine degli anni ’70 che mio padre Giovanni decide di trasferirci in Franciacorta a Passirano acquistando alcuni ettari di terreno. - dice Loris Biatta - Mentre mio padre si rimbocca le maniche iniziando a coltivare la vite e fare sperimentazioni, mi si offre la possibilità di lavorare per la Ruffino. Questo mi permette di fare un’importante esperienza nel campo delle vendite in Italia e all’estero, sempre in giro a contatto con i settori di distribuzione e vendita, conosco importanti realtà vitivinicole che poi sono servite al rientro in azienda a fianco di papà implementando un sistema molto più professionale, dalla cura di tutta la filiera produttiva e in particolare nel vitigno per dare una maggiore potenzialità in termini, sia olfattivi sia degustativi, rendendolo  più elegante, determinando anche una conoscenza più approfondita di tutte le sue caratteristiche organolettiche. - prosegue Loris Biatta - La mia fortuna è anche quella di essere stato vicino a papà e apprendere la conoscenza di questo mondo vitivinicolo partendo dal terreno, la vendemmia, la vinificazione e poi tutti quei piccoli segreti che fanno parte dell’esperienza che una persona matura nell’arco degli anni.

Oggi Loris Biatta rappresenta la quinta generazione e i suoi figli, Andrea, inserito nel commerciale, e Alice, che si occupa della contabilità, rappresentano la sesta.

Dai tre ettari iniziali, acquistati da Giovanni Biatta, l’azienda si è estesa a 50 ettari di vigneto - 5 di proprietà, 30 in affitto trentennale e 15 di conferitori seguiti da tecnici dell’azienda - e dalle 40 mila bottiglie prodotte nel 2000 è arrivata nel 2011 alla produzione di 500 mila bottiglie. Tanto che è allo studio il progetto per la realizzazione di una nuova moderna cantina in aggiunta a quella attuale sistemata sotto la sala delle degustazioni. Il 25%, oltre 100 mila bottiglie, sono poi esportate.  L’estero - dice Loris Biatta - ci sta dando molte soddisfazioni, non sempre sono mercati facili da consolidare: serve passione, disponibilità, dedizione e tanta voglia di andare. - prosegue Loris Biatta - Puntiamo molto sull’estero: non solo Europa, ma anche Cina, Giappone, Stati Uniti, Canada, India, Russia e poi Brasile, nazione molto importante, perché tra quattro anni ci saranno i mondiali e le Olimpiadi.

Quest’anno, alle etichette già note della cantina l’Azienda Agricola Le Marchesine di Giovanni e Loris Biatta propone due novità.

La prima novità è un Franciacorta Blanc de Noir Millesimato 2009, un Pinot Nero in purezza vinificato in bianco che conta pochi precedenti sul territorio. Sono state prodotte solo 6.700 bottiglie. Dopo 36 mesi il Franciacorta Brut Nature Secolo Novo Giovanni Biatta 2007 mostra un colore rosa pallido con riflessi ramati e un perlage finissimo e persistente. Al naso rivela aromi di frutti rossi, lampone e mora, accompagnati da ricordi minerali e netti sentori di cioccolato. In bocca è vivo e strutturato, di grande persistenza. E’ disponibile in cartoni da 6 bottiglie.

La seconda è il Franciacorta Brut Nature Secolo Novo Giovanni Biatta 2007, versione affinata per 54 mesi sui lieviti, un cru ottenuto dalla spremitura naturale delle uve chardonnay del vigneto La Santissima di Gussago. Sono state prodotte solo 5.700 bottiglie, ricavate dal mosto ottenuto dalla pressatura naturale delle uve. Il Franciacorta Brut Nature Secolo Novo Giovanni Biatta 2007 mostra un colore giallo di buona carica con riflessi verdolini e rivela un finissimo e persistente perlage con bouquet ampio e complesso, caratterizzato da note floreali, minerali, fruttate e speziate. Al palato esprime struttura e, allo stesso tempo, un’eleganza esemplare, oltre ad un’incredibile persistenza. E’ disponibile in casse di legno da 6 bottiglie o astuccio singolo.

Info: Azienda Agricola Le Marchesine S.S. di Biatta Giovanni & C. - Via Vallosa 31, 25050, Passirano (BS) - Tel. 030/657005 – Fax 030/6857933 - info@lemarchesine.itwww.lemarchesine.it.

Giovanni Scotti

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