Le ossessioni proprie di ogni collezionista hanno guidato la costituzione e la crescita di molte delle raccolte donate o in deposito presso il Mart
La magnifica ossessione al MartRovereto
Il Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto celebra i suoi primi dieci anni dall’inaugurazione della sede di Rovereto, attraverso una mostra che ridisegna la relazione delle sue collezioni con il pubblico, riflette sul proprio patrimonio e intraprende un modo inedito di osservarlo.
Si tratta di raccolte ricchissime che il Mart ha spesso presentato in prospettive tematiche, con focus di approfondimento di nuclei circoscritti. L’occasione del traguardo dei dieci anni è quello di costruire un panorama più esteso ed aperto sulla collezione, permettendo al pubblico di esplorarla nella sua integrità ed eterogeneità, secondo un’esperienza inaspettata.
Spesso il gusto orientato dalle ossessioni proprie di ogni collezionista ha guidato la costituzione e la crescita di molte delle raccolte donate o in deposito presso il Mart.
Da questa attitudine nasce “La magnifica ossessione”, una mostra per la quale il Mart ricorre in toto alle proprie professionalità interne, affidandone la curatela ad un vero lavoro di squadra. I curatori e conservatori coinvolti sono
“La magnifica ossessione” durerà quasi un anno intero, dal 26 ottobre 2012 al 6 ottobre 2013, e occuperà tutto il secondo piano del Mart.
Il visitatore potrà incontrare i protagonisti e le opere più significative dell’arte italiana e internazionale: dipinti, sculture, documenti d’archivio, grafica, fotografia, libri, rarità editoriali, manifesti, arte applicata e arredi, con sezioni dedicate sia ai capolavori del Museo, come quelli dell’avanguardia futurista, sia a opere meno note – ma altrettanto sorprendenti come quelle appartenenti all’arte italiana degli anni Trenta (Astrattismo, Architettura Razionalista, Mario Sironi, Giorgio De Chirico) o degli anni Sessanta e Settanta (Lucio Fontana, Pop Art, Poesia Visiva). La mostra ospita lavori pensati e realizzati da artisti contemporanei che interverranno offrendo il loro sguardo alla successione storica delle opere: Emilio Isgrò, Liliana Moro, Paco Cao, Christian Fogarolli e Paolo Meoni sono i primi artisti invitati a confrontarsi con questa “magnifica ossessione”.
Christian Fogarolli –Nato a Trento nel 1983, si è laureato in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Trento. Dal
I lavori in alcuni casi nascono e si sviluppano da studi o bozze grafiche mentre in altri dall’indagine fotografica e la ricerca d’archivio. Discariche di rifiuti, antichi, documenti, stampe, fotografie e oggetti portati alla riesumazione per chiarire il senso del tempo e ridurre la dimensione obesa del presente. Christian Fogarolli ha esposto le sue opere a dOCUMENTA (13) (Kassel, Germania).
Info: LA MAGNIFICA OSSESSIONE - www.mart.tn.it/magnificaossessione - www.mart.trento.it.
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