Disponibile gratuitamente per smartphone, tablet e anche sul web, il sistema utilizza le nuove tecnologie mobili per offrire al paziente servizi innovativi

APPelle: la prima campagna multichannel per conoscere e gestire la psoriasi

  Salute  

Lo scorso 18 ottobre 2012, presso il Circolo della Stampa di Milano, è stata presentata APPelle, la prima campagna multichannel su web, smartphone e tablet ideata e promossa dall’Associazione per la Difesa degli Psoriasici (ADIPSO) per conoscere la psoriasi e fornire un servizio innovativo per gestirla nella vita di tutti i giorni.

L’idea nasce dal fatto che i pazienti sono poco coscienti delle cause della propria malattia e scarsamente informati su cure e supporti medici. Le persone con psoriasi spesso si nascondono, non si curano, cercano in rete soluzioni fai-da-te. – dichiara Mara Maccarone, Presidente ADIPSO – Ma molte volte queste informazioni provengono da fonti poco affidabili e non certificate o sono frutto del passaparola e di falsi miti, contribuendo così a veicolare rappresentazioni sociali della malattia non corrette e a condizionare la percezione del rischio.

Ricordiamo che la psoriasi è una malattia complessa che, se non trattata, può incidere pesantemente sullo stato di salute generale del paziente e su molti aspetti della sua vita. Il suo lato visibile è solo la punta dell’iceberg. Negli ultimi anni, infatti, è emerso che la psoriasi non è una malattia delle persone sane, poiché esiste un’associazione statisticamente significativa con alcune patologie quali l’artropatia psoriasica, il rischio cardiovascolare, la dislipidemia, l’obesità e il diabete. Un paziente affetto da psoriasi moderata/grave è già profondamente ferito e, quindi, ha bisogno di un punto di riferimento preciso, il dermatologo.

L’applicazione APPelle, disponibile gratuitamente per smartphone, tablet e anche sul web (www.appelle.it), non solo contiene informazioni, consigli e risposte alle domande più frequenti sulla psoriasi, ma permette anche di individuare, attraverso un ingegnoso sistema di geolocalizzazione, il centro pubblico specializzato più vicino. Con un’interfaccia user friendly ogni utente può così trovare il punto di riferimento medico cui rivolgersi quando serve una diagnosi, con tutte le informazioni utili per il primo contatto: nome del Centro, indirizzo, indicazioni stradali da Google Maps, numeri di telefono ecc. per rendere più semplice e immediato l’accesso. APPelle contiene, inoltre, un utile diario personale per monitorare il decorso della malattia, ricordare appuntamenti e terapie, fotografare le parti colpite e registrare il proprio stato d’animo, facilitando così il coinvolgimento diretto, consapevole e attivo del malato nella comunicazione con il medico.

In Italia esiste una rete di strutture pubbliche specializzate che consentono al paziente affetto da psoriasi di trovare delle risposte adeguate al proprio problema: la rete dei Centri Psocare. – precisa Gianfranco Altomare, Professore Ordinario di Dermatologia dell’Università degli Studi di Milano e Direttore della Clinica Dermatologica IRCCS Galeazzi di Milano – Presso questi centri non viene solo effettuata una visita specialistica dermatologica, ma il paziente viene indirizzato al meglio nelle diverse indagini diagnostiche necessarie (ecografie, esami del sangue etc.), consentendo così di ottenere una diagnosi precisa e quindi degli interventi terapeutici personalizzati. Una diagnosi precoce e le terapie più moderne potrebbero controllare la psoriasi nella quasi totalità dei casi ed evitare un impatto sulla sfera emotiva e sociale che potrebbe diventare irreversibile.

Info: Associazione per la Difesa degli Psoriasici (ADIPSO) – www.adipso.org; APPelle – www.appelle.it.

Giovanni Scotti

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