Una cuvée d’eccezione, sapiente assemblage di un´eredità presto bicentenaria

G.H. Mumm millésime 1998

  Food and beverage  

Il 1998 ha finalmente visto il sole brillare sulle vendemmie e dare al Pinot Nero della Montagna di Reims e allo Chardonnay della Costa dei bianchi il carattere necessario per servire lo stile della Casa : freschezza e intensità
Il Mumm Millesimato 1998 si iscrive nella lunga tradizione dei Millesimati della Maison. Esso racchiude tutto il savoir-faire che la Maison G.H. MUMM intende esprimere con audacia ogni volta che decide di fare un millesimato. Questo Millesimato 1998 diventa così una cuvée d’eccezione, sapiente alchimia - o assemblage come si direbbe in Champagne - di un´eredità presto bicentenaria.
Mumm Cordon Rouge Millésimé è l’espressione di un’annata eccezionale. La difficoltà dello Chef de Cave consiste nel giocare con una tavolozza con un solo colore, il raccolto di un anno, ma con molteplici sfumature, tutti i cru che sono a sua disposizione.
Il 1998 può essere considerato un anno complesso come la cuvée che ne è risultata. È stata innanzi tutto un’annata piovosa, soprattutto in aprile, giugno e inizio settembre. La primavera è stata umida e fredda registrando temperature rigide (-4°C) con conseguenti danni provocati dal gelo specialmente alle uve Chardonnay. Le miti temperature degli inizi di giugno hanno favorito una fioritura rapida e regolare. La vera estate arrivata in agosto aveva registrato temperature elevate che, unite ad un’igrometria più debole, determinarono la maturazione delle uve. Agli inizi di settembre la pioggia invase la regione della Champagne per quindici giorni ma le temperature fredde impedirono alle viti di marcire. A metà settembre il sole fece da padrone per tutta la raccolta.
Nonostante le temperature elevate ad agosto e le gelate in primavera, la raccolta è stata soddisfacente considerando il rendimento agronomico di circa 14.000 kg/ha. La prospettiva di una buona vendemmia e l’avvicinarsi di un nuovo millesimato aveva indotto gli addetti ai lavori a classificare 13.000 kg/ha, di cui 2.600 destinati a riserva qualitativa. Le vendemmie cominciarono il 15 settembre per le uve Meuniers, il 18 per le uve Chardonnay e infine il 19 per le uve di Pinot Nero. Le abbondanti piogge e il freddo all’inizio di settembre rallentarono la maturazione, comunque abbondante a fine agosto. Il ritorno del sole e la raccolta in condizioni climatiche asciutte a metà settembre permisero di ottenere uve a un livello di maturità media - grado medio 9,7% volume e acidità totale 7,8 g/l - ma soprattutto molto sane. L’equilibrio zucchero-acidità assomiglia alle annate 1992, 1989 e 1985: segnale molto promettente!
Buona raccolta, uve molto sane, ideale equilibrio zucchero-acidità conferiscono a questa vendemmia 1998 un buon potenziale. I vini fermi sono distinti, sottili e dotati di longevità. Esistono tutte le condizioni per realizzare un Millesimato del lignaggio dei Mumm Cordon Rouge. Il Pinot Nero domina ampiamente la cuvée con una percentuale del 69%. I cru della montagna di Reims sono prevalenti e vantano una perfetta longevità. Sono equilibrati dalla potenza dei Pinot di Bouzy e Ambonnay che non hanno comunque la forza delle annate molto mature. Gli Chardonnay (31%) si distinguono per finezza e freschezza e permetteranno di stabilire una lunghezza in bocca. Anche in questo champagne ritroviamo lo stile della Maison: l’equilibrio tra freschezza e intensità. Invecchierà quasi 6 anni nelle cantine di gesso della Maison.
La degustazione
Colore
Veste giallo profondo ed intenso con qualche riflesso verde. Il perlage cresce fino a diventare una danza vivace prima di spegnersi dolcemente in un finale delicato e persistente.
Profumi
All’inizio persistono gli aromi discreti di agrumi canditi, in particolare il mandarino, e fiori freschi che testimoniano la freschezza e la giovinezza di questo Millesimato. Nonostante 6 anni in cantina, al naso l’aroma è ancora sottile, fresco, aereo, testimone di un favoloso potenziale di mantenimento. In un secondo momento è molto più virile grazie alla presenza del Pinot Nero unita ai sentori di albicocche secche, uve di Corinto, tabacco biondo e vaniglia. La complessità aromatica si arricchisce anche con l’ossidazione, per finire in un terzo atto in cui le spezie fresche e le note grigliate sono intimamente legate.
Palato
Prevalente in bocca è la potenza associata al carattere fresco e vivo dell’annata. Fin dall’inizio, il palato viene invaso da questo vino generoso, ricco e complesso. Le bollicine si fanno discrete ma sono sufficientemente presenti per avvalorare la freschezza delle uve Chardonnay ed equilibrare anche la forza e il carattere del Pinot Nero.
I momenti ideali per il Mumm Millésime 1998
Mumm Millésimé è un vino da alta gastronomia. Il Millesimato 1998 non deroga a questa regola. In gioventù, tra il 2004 e il 2006 sarà perfetto in abbinamento a piatti a basedi pesce quali spigola grigliata, rombo o lucioperca, ma anche su pollame o volatili da cacciagione. La dominante minerale di questo Millesimato permetterà agli estimatori di conservarne qualche bottiglia per almeno dieci anni.
Giovanni Scotti

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