Una nuova indagine mondiale, pubblicata da Bausch + Lomb

Barometer of Global Eye Health

  Salute  

Stiamo perdendo di vista la salute dei nostri occhi,  lo rivela una nuova indagine realizzata a livello mondiale. Preferirebbero sacrificare un arto e 10 anni di vita piuttosto che perdere la vista, eppure solo un terzo degli intervistati prende precauzioni di base per preservare la propria vista

Una statistica rivelatrice: quasi il 70% delle persone a livello mondiale preferirebbe rinunciare a 10 anni di vita, o anche sacrificare un arto, piuttosto che perdere la vista. Eppure meno di un terzo degli intervistati adotta le misure necessarie per preservare la vista. È quanto emerge dal Barometer of Global Eye Health, una nuova indagine mondiale, pubblicata oggi da Bausch + Lomb.

Sviluppata in collaborazione con esperti della cura degli occhi di tutto il mondo e validato da 147 professionisti della salute oculare, provenienti da 26 paesi diversi, la ricerca di Bausch + Lomb, attraverso il partner KRC Research, ha coinvolto 11.000 persone in Brasile, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Russia, Spagna, U.K. e Usa.

Questa indagine, prima nel suo genere, getta nuova luce sullo stato di consapevolezza delle persone, suoi loro atteggiamenti e comportamenti legati alla salute degli occhi. Mentre l’80% del deficit visivo può essere prevenuto se diagnosticato e trattato con il giusto anticipo , secondo i risultati, un numero insufficiente di  persone si sottopone a esami periodici agli occhi ed i motivi per evitarli sono molto diversi.

Alcuni dicono che gli occhi sono la finestra sull’anima. Ma per i professionisti della salute gli occhi sono le finestre sulla salute in generale. - ha dichiarato Cal Roberts, M.D., Chief Medical Officer del Gruppo Bausch + Lomb - Bausch + Lomb ed i suoi partner della comunità medica sanno per esperienza che fare esami periodici non solo aiuta a preservare la vista ma può anche favorire la diagnosi precoce di altre malattie gravi.

Sfortunatamente una della ragioni sembra la mancanza di consapevolezza sulla relazione tra salute degli occhi e salute in generale. Gli occhi, infatti, sono un organo attraverso il quale è facilmente visibile lo stato di salute di vene e arterie, consentendo agli specialisti della cura dell’occhio di individuare i segni di oltre 150 malattie, come il diabete, l’ipercolesterolemia e l’ipertensione, anni prima che un paziente manifesti altri sintomi visibili.

Attraverso questa fotografia, Bausch + Lomb spera di informare ed educare milioni di persone in tutto il mondo sull’importanza di andare da un oculista con regolarità per evitare di incorrere in malattie serie agli occhi, comprese cataratta, degenerazione maculare, glaucoma, sindrome da occhio secco ed aumentare le possibilità di individuare precocemente altre condizioni croniche.

I principali risultati emersi dal “Barometer of Global Eye Health” hanno mostrato che:

     Meno di un terzo degli intervistati adotta le misure basilari necessarie a preservare la vista.

     Se costretti a fare una scelta, le persone preferirebbero perdere il senso del gusto (79%), l’udito (78%), un arto (68%) o 10 anni di vita (67%) piuttosto che la vista.

     Tre quarti delle persone preferirebbe avere lo stipendio ridotto della metà piuttosto che avere un calo permanente del 50% della vista.

     Il 68% afferma di essere informato rispetto alla salute degli occhi, ma questa asserzione viene contraddetta dal fatto che solo il 21% si è sottoposto a esami oculistici regolari negli ultimi 5 anni.

     Le donne sono più propense degli uomini ad adottare misure protettive della vista, come ad esempio usare gli occhiali da sole (81% vs. 77%), avere una dieta salutare (82% vs. 75%) e astenersi dal fumo (79% vs. 73%).

     Le persone sposate dichiarano di essersi sottoposte ad un esame completo degli occhi nel corso dello scorso anno, più frequentemente rispetto ai single (46% degli sposati vs. 38% dei single).

     Tra coloro che non fanno esami periodici, il 65% ha dichiarato di non andare da un oculista perché non avverte alcun sintomo e il 60% perché vede bene, motivazioni pericolose in quanto le malattie si verificano in molti casi senza alcun segno visibile dal paziente.          

     Il 97% dei medici intervistati è convinto che non ci sia sufficiente conoscenza in tema di salute degli occhi.

     Il 94% dei professionisti della salute oculare ha dichiarato che le donne curano meglio i loro occhi rispetto agli uomini.

Le persone hanno profondamente a cuore la loro vista, ma semplicemente non adottano le misure fondamentali per preservarla. Abbiamo bisogno di colmare questa lacuna. - ha continuato il Dr. Roberts - Ci auguriamo che questa ricerca aprirà gli occhi ed incoraggerà le persone in ogni parte del mondo a prendersi meglio cura dei propri occhi per migliorare la loro visione e la qualità complessiva della vita.

L’indagine ha inoltre rilevato i luoghi comuni più diffusi a proposito di salute degli occhi.

     Il 44% degli intervistati ha ammesso di aver pensato  “Non ho bisogno di un esame oculistico se non c’è un problema” mentre il 42% ha dichiarato di credere “Se posso vedere, i miei occhi stanno bene.” 

     Quasi 4 su 10 (esattamente il 39%) hanno creduto in buona fede “L’unica ragione per andare da un oculista è per correggere la vista.”

     Il 30% degli intervistati ha dichiarato “Se non fa male, non è una cosa seria.” 

E’ fondamentale parlare e correggere questi malintesi. - ha aggiunto il Dr. Roberts - Mentre la maggior parte dei difetti visivi sono prevenibili se individuati e trattati precocemente, è evidente come le persone in ogni parte del mondo non vedano l’importanza di cure della vista di base e di esami oculistici annuali.

Per consultare i risultati più dettagliati del ‘Barometer of Global Eye Health,’ leggere storie di pazienti, partecipare ad un sondaggio o vedere un video, visita il sito www.biotrue.it.

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