Piante in vaso s.o.s vacanze!

I consigli di Flower Council of Holland

  Ambiente, Sicurezza e Trasporti  

Le tanto attese vacanze estive, ci allontanano sì dalle faticacce quotidiane, ma anche dalle nostre “amate” piante di casa. E come facciamo a lasciarle sole per così tanto tempo salvaguardando il loro benessere? Come ci dobbiamo comportare per assicurarci che al ritorno le nostre verdi amiche siano ancora in perfetta forma lì ad aspettarci?

L’estate è il periodo più difficile per le piante d’appartamento, perchè le condizioni climatiche sono critiche, le piante devono fare i conti con la scarsità d’acqua e noi, ci dobbiamo attrezzare al meglio per prenderci cura di loro.

Cactus, Plama, Oncidium, Zamioculcas, Rhipsalis, per ciascuna di queste ‘amiche’ ci sono delle semplici accortezze da conoscere prima di separarcene. Il Corpulento Catus ad esempio, di forte corporatura, non ha bisogno di molta acqua e ama molto la luce del sole; la Tenace Zamioculcas apprezza l’ombra e richiede poca acqua; la Creativa Palma, caso un po’ più difficile e delicato - forse visto il suo essere un po’ artista - meglio affidarla all’amico esperto ‘Plant Sitter’ che possa assecondarne le richieste; la Generosa Rhipsalis invece è talmente autosufficiente che vi permetterà di andare in vacanza molto tranquilli, basterà annaffiarla abbondantemente prima di partire; infine l’Elegante Oncidium andrà trattata con il massimo rispetto, mai farle mancare luce (non diretta del sole però) ed acqua in abbondanza.

Dunque ogni possessore di piante dovrebbe fare sue alcune regole S.O.S generali, questo per agire da sé prima di partire, o per lasciare indicazioni precise a chi baderà alle nostre amiche al posto nostro.

Ecco, in sintesi, dei consigli S.O.S vacanza da approfondire ed esplorare a seconda del nostro ‘pianta-caso’ specifico:

• il ‘plant sitter’, ovvero il vicino o un caro parente (mamma, nonna, zia, cugino, ecc…) fidato, che con un tempismo perfetto si trasforma per l’occasione nella ‘tata’ ideale per le nostre piante, d’altronde chi non vorrebbe averne uno! Requisito imprescindibile e da considerare nel selezionarlo, è che nel corso degli anni abbia sviluppato una forte passione per il mondo del verde.

• La riserva d’acqua, è di fondamentale importanza assicurarsi sempre che in caso di lunghe assenze, le amate piantine non rimangano mai a gola secca. Per cui, rabbocchiamogli per bene il vaso prima di partire e mettiamo in atto tutti gli stratagemmi per mantenerle fresche più a lungo (un esempio sono i sistemi auto-annaffianti, come l’impiego di una bottiglia di plastica, piena d’acqua, da infilare nel terreno del vaso a testa in giù, le stuoie di cotone filtranti o l’acqua in gel);

• la luce, aspetto da non sottovalutare: nessuna pianta apprezza rimanere sola al buio per troppo tempo ed è quindi importante fare in modo che la stanza della nostra casa che ospita le piante rimanga illuminata. Sufficiente sarà lasciare le persiane o le veneziane aperte e, nel caso in cui si stia via per un breve periodo (massimo tre settimane), è possibile anche ridurre la quantità di luce facendo arrivare alle piante una lieve penombra.

• la durata della nostra assenza: attenzione a valutare per quanto tempo si rimarrà lontano da loro, perché se si tratta di più di una settimana, allora gli accorgimenti da adottare dovranno essere più accurati ed è il caso in cui una domanda a chi è più esperto di noi può essere la soluzione più giusta da adottare. Un consiglio è comunque quello di pensare anche a sistemi auto-annaffianti e/o automatici temporizzati che possano garantire una corretta idratazione delle vostre piante a più lungo termine;

• sul balcone: nel caso in cui le piante si trovino in balcone, l’accorgimento è quello di sistemarle ben vicine fra loro nell’angolo in ombra o comunque meno soleggiato facendo in modo che traggano reciproco vantaggio: le piante più alte faranno ombra a quelle più piccole e a loro volta le più piccole con la loro vegetazione faranno ombra al terreno delle più grandi.

Per i più tecnologici invece, sempre alla ricerca di nuovi modi per rimanere in contatto con le loro piante ‘anche a distanza’, non c’è limite alla fantasia e all’ingegno e sul World Wide Plant Web si parla anche di piante che ‘twittano’ mandando messaggi S.O.S, di applicazioni che consentono di annaffiare tramite iPhone e di Plant Sitter robotizzati.

Info: www.io-e-la-mia-pianta.it - www.facebook.com/pages/Io-e-la-mia-pianta/110611085677102

Il Flower Council of Holland è l’ente di riferimento per la promozione della floricoltura olandese in Italia e nel mondo. Dedica particolare attenzione alla sensibilizzazione del grande pubblico nei confronti delle piante in vaso, meravigliose compagne di vita che ci circondano di energia e piacere allietando le nostre giornate. A fronte di una piccola dose di cure e attenzioni, le piante ci offrono molto in cambio: fresca vitalità, atmosfera positiva e rilassante e un senso di legame costante con la natura e le nostre radici. Le piante non sono soltanto un bellissimo elemento decorativo per gli ambienti, ma un prezioso alleato per il nostro benessere.

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