Il primo cliente europeo del sistema è in provincia di Messina

LEAPmbr* di GE per il trattamento delle acque reflue

  Ambiente, Sicurezza e Trasporti  

Il primo cliente europeo della tecnologia LEAPmbr* di GE è italiano: ASI Messina, infatti, utilizzerà questo sistema ad alte prestazioni per il trattamento degli effluenti con bioreattore a membrana (MBR) per gestire il problema della qualità dell’effluente riducendo al contempo i costi energetici e incrementando la produttività.

 GE ha venduto la tecnologia a Costruzioni Dondi S.p.A., società EPC (Engineering, Procurement and Construction) che si è aggiudicata l’appalto per il rifacimento dell’impianto di trattamento delle acque reflue di ASI Messina. Secondo i termini dell’accordo, GE fornisce a Dondi S.p.A. la tecnologia LEAPmbr e un contratto di assistenza triennale. La soluzione GE sarà consegnata in varie fasi a partire dal mese di settembre 2012. L’avviamento dell’impianto è previsto attorno alla metà del 2013.

L’impianto di ASI Messina depurerà le acque reflue provenienti dai comuni dell’area e dalle zone industriali locali collegati all’impianto gestito dal Consorzio ASI Messina. - ha spiegato Alessandro Rondina, Direttore Tecnico di Costruzioni Dondi S.p.A. - Grazie alla tecnologia LEAPmbr di GE, ASI Messina potrà raggiungere elevati livelli qualitativi degli effluenti come imposto dalle normative locali; avrà inoltre la possibilità di riutilizzare le acque trattate a fini irrigui e industriali.

La tecnologia LEAPmbr di GE consente ai gestori degli impianti di trattamento delle acque reflue municipali ed industriali di risolvere le problematiche legate alla qualità dello scarico finale riducendo, al contempo, i costi gestionali ed incrementando la produttività complessiva del sistema di filtrazione. La tecnologia LEAPmbr offre funzionalità uniche e particolarmente avanzate per gestire al meglio molte problematiche. Le membrane di ultrafiltrazione, infatti, permettono di triplicare la capacità di trattamento rispetto alle tecniche convenzionali, ottenendo elevati standard qualitativi ai più bassi costi di gestione possibili”.

Il sistema di ultrafiltrazione LEAPmbr di GE permetterà all’impianto di ASI Messina di abbattere drasticamente il carico inquinante tutelando l’ambiente attraverso il riutilizzo dell’acqua, la preservazione dei litorali e l’abbassamento dei consumi energetici. Alberto Dondi, CEO di Costruzioni Dondi S.p.A., ha asserito: La capacità di GE di garantire elevati livelli di trattamento all’interno di uno spazio limitato e a fronte dei più bassi consumi del settore ci ha portato a sceglierla come azienda partner in questo importante progetto.

L’intervento di ASI Messina costituisce un ammodernamento dell’impianto preesistente situato a Giammoro, a circa 35 chilometri da Messina, la terza città dell’isola per dimensione. Gli scarichi provenienti dai comuni limitrofi e dalle attività di natura industriale della zona verranno sottoposti a trattamento biologico tramite l’avanzata tecnologia di ultrafiltrazione GE; i benefici saranno evidenti in termini di maggiore efficienza operativa e migliore qualità delle acque. Situata sul litorale marino, la struttura scaricherà nel Mar Tirreno con la possibilità di riutilizzare l’acqua depurata ai fini irrigui o per supportare le attività industriali servite da ASI Messina. Una volta completato, il nuovo impianto sarà in grado di trattare una portata media di 21.000 m3/giorno, con picchi giornalieri fino a 40.000 m3/giorno, l’equivalente del consumo quotidiano di acqua di circa 125.000 persone.

Frutto di quattro anni di attività di sviluppo, GE LEAPmbr offre i minori costi di gestione del ciclo di vita oggi possibili con la tecnologia MBR e garantisce un’eccellente competitività rispetto ai sistemi convenzionali. Risparmi che, uniti alla semplicità operativa e al design compatto, sono resi possibili dalle innovazioni apportate alla gamma di soluzioni GE ZeeWeed* 500 MBR —  le più diffuse e utilizzate tecnologie basate su membrane rinforzate a fibra cava. Tra i vantaggi del sistema LEAPmbr di GE, rispetto alla tecnologia GE MBR tradizionale, figurano: costi energetici ridotti almeno del  30%; produttività migliorata del 15% (maggiore capacità di trattamento); riduzione del 50% della complessità del sistema di aerazione delle membrane grazie di un design semplificato, e con costi di installazione e manutenzione ridotti; riduzione del 20% degli ingombri con vantaggi nei costi di realizzazione e nei consumi di agenti chimici per lavaggi.

Info: General Electric - www.ge.com - www.ge.com/it/.

(GS)

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