Anche il nuovo libro del medico bellanese Andrea Vitali, che ha ambientato tutte le sue storie sulle sponde del lago di Como, è edito da Garzanti Libri

Andrea Vitali : Galeotto fu il collier

  Cultura e Spettacoli  

 Lidio Cervelli, figlio unico di madre vedova, quasi trentenne, è un bravo ragazzo, finché alla festa organizzata al Circolo della Vela non arriva Helga, la giovane svizzera bella, procace e disinibita. Prima che finisca la cena, i due giovani sono in riva al lago: una notte indimenticabile, in cui le chiappe di Helga rilucono come due mezzelune.

Lirica, la severa madre di Lidio, abile e ricca imprenditrice dell’edilizia, che ha assunto il comando della azienda dopo la morte del marito, ha vedute molto diverse per il figlio, non concedendogli un briciolo di autonomia non per mancanza di fiducia, ma per vanità personale. Secondo i programmi della madre Lidio deve trovare una moglie “made in Italy”, una ragazza come si deve. Magari la nipote del primario di chirurgia e noto massone Eugeo Cerretti, Eufemia, un ottimo partito con un piccolo difetto: è brutta da far venire il mal di pancia solo a guardarlaè una delle ragazze più brutte mai viste in paese.

Ma forse Lidio ha trovato il modo per uscire dalla trappola e realizzare tutti i suoi sogni: durante un sopralluogo per un lavoro di ristrutturazione, in un muro maestro scova un gruzzolo di monete d’oro, nascosto chissà da chi e chissà quando.

Intorno a questo quintetto e al tesoro di Lidio, si muove un travolgente e variopinto coro di comprimari. A cominciare dalle due donne più belle del paese: Olghina, giovane sposa del potente professor Cerretti, che fa innamorare Avano Degiurati, direttore della Banca del Mandamento; e Anita, la moglie del muratore Campesi, di cui si incapriccia Beppe Canizza, il focoso segretario della locale sezione del Partito. E poi l’Os de Mort, di professione “assistente contrario”, cuochi e contrabbandieri, l’astuto prevosto e l’azzimato avvocato ... Immancabili, a vigilare e indagare, i carabinieri guidati dal maresciallo Maccadò.

Anche in questo volume il lago di Como è il testimone privilegiato dell’intera storia, che Andrea Vitali ci racconta con il suo inconfondibile stile: lentamente si diverte a imbastire la sua trama, tra piccoli e grandi misteri, piccoli e grandi segreti, in un vortice di amori e tradimenti, dipingendo lunghe, lunghissime pennellate che si possono leggere anche come racconti a sé stanti.

GS

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