L’azienda parmense è leader di mercato nei segmenti del concentrato e della polpa

Mutti: solo pomodoro, per passione

  Food and beverage  

Lo scorso 15 ottobre, a Milano, presso lo Spazio Fondazione Maimeri, Mutti, azienda parmense situata nel cuore della Food Valley, ha festeggiato il 60° compleanno del tubetto di concentrato in un’ambientazione anni ’50: i visitatori hanno potuto immergersi nell’atmosfera di un periodo indimenticabile, rivedendo i vivaci abiti dalle larghe gonne a pieghe, i primi elettrodomestici dalle forme bombate, l’hula hoop da far roteare intorno al bacino muovendosi a tempo di musica.

Nel 1951, infatti, l’azienda Mutti viene proiettata ai vertici dell’industria conserviera grazie al lancio del Concentrato di pomodoro in tubetto di alluminio. Superata la diffidenza iniziale per un formato fino ad allora riservato solo al dentifricio, il nuovo pack acquista sempre maggiore popolarità tra i consumatori, grazie alla straordinaria praticità e facilità di conservazione rispetto alla tradizionale latta.

Nel 1971, con l’introduzione sul mercato della Polpa di pomodoro in finissimi pezzi, risultato di un processo produttivo esclusivo dell’azienda, Mutti consolida il suo successo.-

La forte crescita della realtà Mutti si riflette presto sull’evoluzione dell’assetto aziendale, che da originaria azienda familiare si trasforma prima in Società di fatto (fino al 1963), quindi in Società in nome collettivo e infine nel 1979 in Società per Azioni.

La qualità del prodotto e dei processi produttivi ha un valore elevatissimo per Mutti. Infatti, nel 1999 Mutti è la prima azienda che certifica i suoi prodotti con il marchio Produzione Integrata Certificata, ottenuto, nel rispetto delle direttive internazionali di Produzione Integrata, superando positivamente tutte le verifiche e i controlli lungo tutte le fasi, dalla raccolta, attraverso la produzione, fino alla distribuzione.

Ai controlli sull’intera filiera, a partire dal 2001 si è aggiunta la dichiarazione NON OGM, una certificazione che richiede due diversi tipi di controllo: il primo di tipo ispettivo, direttamente sulle operazioni effettuate dalle parti agricole; il secondo di tipo analitico, con analisi effettuate da laboratori esterni su piantine, pomodoro fresco e prodotto finito.

La qualità è anche la chiave di lettura nella scelta dei partner: dal 2005 Mutti sponsorizza Alma, il più autorevole centro di formazione della Cucina Italiana a livello internazionale; ha inoltre avviato un rapporto di collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche, con lo scopo di creare un centro internazionale di formazione e di ricerca al servizio di chi opera per un’agricoltura rinnovata, per il mantenimento della biodiversità e per un rapporto organico tra gastronomia e scienze agrarie.

Obiettivo dell’azienda, unitamente ad un focus costante sull’innovazione, è quindi l’incessante ricerca della qualità. In quest’ottica rientra il conferimento del Pomi d’Oro, il premio al migliore produttore assegnato ogni anno a conclusione della campagna raccolta.

Il concentrato di pomodoro Mutti nasce dalla tradizione culinaria mediterranea e dall’esigenza di conservare inalterato nel tempo un prodotto deperibile come il pomodoro. Ha origine prettamente casalinga e prende vita dall’estrazione, attraverso evaporazione, della sostanza secca del frutto fresco e maturo. Il processo industriale, che si basa sulla concentrazione a bassa pressione, permette al concentrato di conservare un colore rosso vivo e un sapore fresco, mantenendo inoltre le sostanze benefiche del pomodoro. Agli inizi degli anni ’50 il concentrato di pomodoro si afferma quale ingrediente indispensabile nelle case degli italiani ed è Mutti, in particolare, a giocare in questi anni un ruolo da protagonista. Nel 1951 infatti l’azienda parmense introduce, per prima, sul mercato il concentrato in tubetto, che rappresenta per quei tempi una vera e propria rivoluzione dal punto di vista della conservazione del prodotto.

Il mono concentrato di pomodoro Mutti utilizza solo pomodoro italiano, sapientemente lavorato, secondo processi scrupolosi e consolidati negli anni. Per ottenere 1 kg di prodotto sono necessari 4,5 kg di pomodoro fresco. Il risultato è un concentrato dal colore e dal sapore unici per freschezza e gusto, con una qualità garantita.

Il doppio concentrato di pomodoro Mutti è ottenuto dal succo di solo pomodoro italiano, elaborato secondo una ricetta antica e naturale, per preservarne integre tutte le sostanze benefiche e per concentrare colore e sapore. Grazie all’attenta selezione di solo pomodoro maturo e agli scrupolosi metodi di lavorazione adottati, il doppio concentrato conserva un colore rosso brillante, un profumo fresco e un sapore intenso e stuzzicante. Per ottenere 1 kg di doppio concentrato sono necessari 6 kg di pomodoro fresco.

Il triplo concentrato di pomodoro Mutti segue lo stesso approccio produttivo del mono e del doppio concentrato, dei quali mantiene le particolari caratteristiche: bassissima quantità percentuale di acqua, per una migliore resa in cucina, presenza di solo pomodoro italiano, totale assenza di coloranti o conservanti. L’elevata qualità di questo prodotto si deduce dalle quantità di pomodoro fresco utilizzato per produrre 1 kg di triplo concentrato: ben 7 kg di pomodoro fresco.

Info: http://www.mutti-parma.com/it.

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