Dopo il sì del Senato e quello della Camera, la manovra economica, approvata in tempi ultrarapidi, pubblica nella Gazzetta ufficiale n 164, è entrata subito in vigore

Manovra economica

  Novità aziendali   

Di seguito sintetizziamo alcuni dei contenuti dei 40 articoli del Decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito, con modificazioni, da un unico articolo nella Legge 15 luglio 2011, n. 111. La manovra, per il 60%, produrrà maggiori entrate e, per il restante 40%, inciderà sulla spesa. Come sempre alcune norme sono entrate subito in vigore (rincari del bollo sul deposito titoli, superbollo per le auto di lusso sopra i 225 kw, stretta sulle stock option, applicazione di ticket sanitari), altre norme diverranno esecutive secondo un diverso calendario (pensioni, agevolazioni fiscali).

INDICIZZAZIONE DELLA PENSIONI - Sale dal 45 al 70% l'indice di indicizzazione delle pensioni medie, ammontanti a circa il triplo degli assegni minimi. Piena indicizzazione per quelle inferiori a quella soglia ed azzeramento per quelle superiori a cinque volte il minimo.

PENSIONI - Si anticipa al primo gennaio 2013 l'aggancio delle pensioni all'aspettativa di vita. Dal 2013, pertanto, l'incremento sarà di 3 mesi.

PENSIONI DI ANZIANITA' - I lavoratori che matureranno i requisiti per la pensione di anzianità nel 2012 dovranno posticipare di un mese il loro collocamento a riposo.

PRELIEVO SU PENSIONI - Contributo di solidarietà fino al 2014 per le  pensioni superiori ai 90 mila euro annui (cosiddette pensioni d'oro). Il contributo ammonta al 5% per la parte eccedente i 90.000 euro, e del 10% per la parte eccedente i 150.000 euro.

AGEVOLAZIONI - Il taglio alle agevolazioni fiscali sarà indistinto: riguarderà tutte le 483 voci di agevolazione individuate (famiglie, asili, spese per la sanità, studenti universitari, redditi da lavoro dipendente, agevolazioni per le ristrutturazioni, ecc.). Il taglio sarò del 5% nel 2013 (attesi 4 miliardi di euro) e del 20% a partire dal 2014 (attesi 20 miliardi di euro). Il taglio non sarà attuato solo se entro settembre 2013 il Governo eserciterà la delega per la riforma fiscale. Il governo si è riservato, inoltre, di escludere, con successivi decreti, alcune categorie.

TICKET -  In vigore già da lunedì 18 luglio il ticket di 10 euro sulle ricette mediche e di 25 euro per gli interventi del pronto soccorso in codice bianco.

STOCK OPTION - L'aliquota del 10% si applicherà a tutta la parte eccedente la parte fissa della retribuzione.

FORFETTONE – Per chi, sotto i 35 anni o anche più anziano, se cassintegrato, avvia una attività economica è previsto un forfait del 5%. Salta il limite dei 4 anni nei quali si può utilizzare l'agevolazione

IMPOSTA DOSSIER TITOLI – Fino a tutto il 2012 l'imposta di bollo sul dossier titoli sarà di 34,20 euro per i depositi sotto i 50.000, 70,00 euro per i depositi da 50.000 a 150.000, di 240,00 euro per i depositi da 150.000 a 500.000 e di 680,00 euro per i depositi oltre i 500.000. Per gli anni successivi è dettagliata in modo diverso.

ACCISE BENZINA - Gli aumenti delle aliquote delle accise disposte il 28 giugno 2011 ''restano confermate a decorrere dal primo gennaio 2012''.

PRIVATIZZAZIONI - Scatta dal 2013 il programma per la dismissione di partecipazioni azionarie dello Stato e di enti pubblici non territoriali. Il governo ha tempo 8 mesi dalla data di entrata in vigore della manovra per formulare alle categorie interessate proposte di riforma in materia di liberalizzazioni delle attività economiche. Trascorso tale periodo 'ciò che non sarà espressamente regolamentato sarà libero'.

AMMORTAMENTI – E’ stato tolto quello al 2% per le società diverse da quelle autostradali e trafori. E’ stato introdotto un aumento dello 0,30% dell'Irap, che passa dal 3,90 al 4,20, per i concessionari non autostradali, mentre per i concessionari autostradali e trafori la deducibilità del fondo spese di ripristino scende dal 5 all'1%.

 Versione stampabile




Torna