Gli anni che passano preoccupano già dai 30 anni in su

Indagine Doxa-Alpecin

  Bellezza e Benessere  

Uomini italiani con la sindrome di Dorian Gray. Uno su due col terrore di invecchiare, e i capelli che cadono fanno più paura della pancetta.

Invecchiare? Un dramma per un maschio italiano su due. Il segno peggiore degli anni che passano sono i capelli che cadono o che diventano irreversibilmente grigi. Infatti, per 7 italiani su 10 la “piazza” fa più paura della pancetta o delle rughe sul viso. Sarà proprio per questo timore sempre più diffuso che gli uomini italiani over 30 sono diventati i principali consumatori di prodotti cosmetici e di bellezza? E già qualcuno parla di Sindrome di Dorian Gray.

I dati emergono dalla ricerca Doxa-Alpecin su “Italiani, capelli e invecchiamento”, realizzata su 1.005 italiani, uomini e donne, dai 15 anni in su . E le sorprese non sono mancate: innanzitutto si scopre che dopo i timori legati alla salute, che toccano 8 italiani su 10 (78%), ciò che più preoccupa rispetto agli anni che passano è il dover mettere in discussione le abitudini consolidate, dal mangiare al lavorare in un certo modo (30%) fino ai cambiamenti che impediscono di divertirsi come una volta (28%), così come tutti quei segni e quelle tracce fisiche che non si possono nascondere e che, inevitabilmente, indicano l’età che avanza (20%).

I capelli sono l’elemento estetico su cui si concentra l’attenzione e la preoccupazione degli over 30. 7 maschi italiani su 10 (66%) confessano che sono il segno più evidente ed eloquente degli anni che passano: più dei denti che cadono o si ingialliscono (51%) e delle rughe sul viso, che negli uomini dopo una certa età qualcuno si ostina a chiamare segni di espressività. L’aumento del peso e la pancetta, a sorpresa, preoccupano invece solo un italiano su tre (29%).

La lotta alla calvizie vede impegnato quotidianamente un italiano su tre (29%) che considera i capelli il dettaglio del proprio look più importante in assoluto. Una percentuale decisamente maggiore rispetto a quel 23% che spende capitali in creme cosmetiche (quando non in iniezioni di botulino) per combattere le rughe sul viso, ogni anno più numerose e profonde. In totale gli uomini italiani che curano regolarmente la propria forma fisica superano il quorum attestandosi al 56%.

Focalizzandosi sui capelli è chiaro che tra i maschietti l’incubo più ricorrente è uno e uno solo, quello della calvizie (41%). A questo proposito l’indagine Doxa-Alpecin ha pensato di chiedere alle donne che cosa gli uomini devono assolutamente evitare per contrastare o nascondere la pelata. Proibizione assoluta per il parrucchino, out totale per il 59% delle donne italiane. Bocciati anche i capelli lunghi sulle spalle quando si incomincia a essere calvi o anche solo stempiati (44%). No ai capelli tinti (39%), ai quali preferiscono sempre e comunque la capigliatura sale e pepe o addirittura grigia ma naturale, e ovviamente al riporto (36%), sopportato soltanto dalle signore over 50. Maggiore indulgenza nei confronti della permanente maschile (23%), ma forse solo perché decisamente passata di moda e molto rara, e dell’eccessivo ricorso a gel e pomate (22%).

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