Lo scorso 30 maggio 2011 si è tenuta a Milano, presso i Chiostri del Museo della Scienza e della Tecnologia, la tappa milanese del Festival Franciacorta con un’affluenza di oltre 1200 persone

Franciacorta DOCG: Brut, Extra Brut, Satèn, Rosé e Millesimati

  Food and beverage  

Il Franciacorta è il primo vino italiano, prodotto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia, detto anche metodo classico, ad avere ottenuto nel 1995 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Il Franciacorta è prodotto con uve Chardonnay, Pinot nero e Pinot Bianco e secondo alcune specificità che lo rendono unico. Innanzitutto la soffice pressatura delle uve intere raccolte obbligatoriamente a mano, quindi la lunga permanenza sui lieviti di rifermentazione, infine le caratteristiche organolettiche che scaturiscono dalla valorizzazione, attraverso l’arte della cuvée (cioè della mescolanza dei vini base), delle specificità sensoriali e aromatiche delle uve ottenute nei vari micro-ambienti viticoli della Franciacorta. Particolare importanza è data dalla quantità di zuccheri contenuta nello sciroppo di dosaggio che determina la tipologia di gusto del Franciacorta: Non Dosato, Extra Brut, Brut, Extra Dry, Dry o Sec, Demisec.

Lo scorso 30 maggio 2011, presso i Chiostri del Museo della Scienza e della Tecnologia a Milano, si è svolto l’evento Festival Franciacorta, organizzato dal Consorzio del Franciacorta, presieduto da Maurizio Zanella, in collaborazione con l’Ais di Milano,  cui hanno partecipato 46 cantine del territorio bresciano: Antica Fratta, Azienda Agricola Fratelli Berlucchi, Barone Pizzini, Bellavista, Berlucchi Guido, Bersi Serlini, Borgo La Gallinaccia, Bosio, Ca’ del Bosco, Ca’ del Vènt, Camossi, Cantina Chiara Ziliani, Castello Bonomi Tenute in Franciacorta, Castello di Gussago La Santissima, Castelveder, Colline della Stella, Contadi Castaldi, Conti Bettoni Cazzago, Derbusco Cives, Ferghettina, Faccoli, Fratus, il Mosnel, La Boscaiola, Lantieri de Paratico, Le Marchesine, Mirabella, Monte Rossa, Montenisa, Monzio Compagnoni, Quadra, Ricci Curbastro, Riva di Franciacorta, Ronco Calino, San Cristoforo, Solive,Tenuta Ambrosini, Tenuta Montedelma, Tenuta Moraschi, Tenute La Montina, Uberti, Vezzoli Giuseppe, Vezzoli Ugo, Vignenote, Villa Crespia – Muratori, Villa Franciacorta. Un successo straordinario – ha commentato Maurizio Zanella – che conferma il crescente interesse per la cultura enologica e la passione per il Franciacorta.

Nel corso dell’evento, dedicato a tutti gli appassionati di vino e ai curiosi che hanno potuto scoprire l’eccellenza delle bollicine franciacortine, sono stati presentati i migliori vini con degustazioni aperte al pubblico: produttori e sommelier Ais hanno fatto sentire ed apprezzare le note e i profumi distintivi di ciascun vino, espressione di un territorio lombardo ancora da esplorare.

Nicola Bonera, miglior sommelier italiano 2010, ha condotto una degustazione guidata alla scoperta di nuove realtà, nuove sperimentazioni, nuovi vini. Piccole realtà appena nate, ma con la tradizione della viticoltura di qualità; cantine storiche giunte a un punto di svolta, e produttori di uve di qualità da sempre ma nuovi sul mercato. Vini molto diversi, alcuni con lunghissimi affinamenti a contatto con i lieviti,  altri orientati verso la pienezza del gusto, la delicatezza,  e l’impatto ambientale prossimo allo zero. Tutti accomunati da un sapiente lavoro di trasformazione,  per ottenere quel perlage che stimola la mente e solletica il palato, tutti accomunati da quel tocco caldo e solare che la Franciacorta trasmette.

Franciacorta Satèn S.A. Tenuta Moraschi - Chardonnay 100% - 50 mesi di lenta rifermentazione a contatto con i lieviti - Sorprendente la freschezza di un vino con un così lungo contatto con le fecce nobili e proveniente dai pendii a sud del Monte Orfano, classicamente votati alla ricchezza del frutto e alla percezione alcolica leggermente più in evidenza. Naso elegante e floreale, gusto morbido ma non dolce, con bella scia salina.

Franciacorta brut Bio S.A. Fratus - Chardonnay 70%, pinot nero 30%, proveniente unicamente dal millesimo 2008 24 mesi sui lieviti - Primo prodotto interamente proveniente da vigneti di proprietà certificati, a sud del Monte Orfano, condotti con agricoltura biologica. Viene attuata una doppia vendemmia per poter conservare, grazie alla prima selezione, un buon livello di acidità. Nessun particolare trattamento ha modificato la naturale propensione di queste uve che nel millesimo 2008 hanno concesso vini morbidi e molto fruttati. Fermentazione naturale che lascia una presenza discreta di zucchero d’uva. Vino molto ricco.

Franciacorta brut Pas Operé S.A. Ca’ del Vent - Chardonnay 85%, pinot nero 15%, proveniente unicamente dal millesimo 2008. Sboccatura novembre 2010, 20 mesi sui lieviti. - La zona dei Campiani, nel comune di Cellatica, all’estremo est della denominazione, ha terreni più calcarei, molto poveri di ferro, le altitudini arrivano fino a 350 mslm. L’azienda ha deciso di vinificare questa selezione completamente in barriques e di non effettuare nessun tipo di aggiunta dopo la sboccatura, solo vino privo di zuccheri e liqueur d’expedition. Molto asciutto ma dal carattere tondo e pieno.

Franciacorta Doppio Erre Di S.A. Derbusco Cives - Chardonnay 100% - 36 mesi di contatto con i lieviti - Doppio Erre Di sta per Ritardato Degorgement Recentemente Degorgiato, ovvero messo in commercio su richiesta e degorgiato per la consegna. Malgrado i lunghi tempi di sosta a contatto con i lieviti il prodotto si mantiene sempre fresco. Vino dal carattere complesso con un giusto equilibrio di note fresche, floreali e fruttate, unitamente alle percezioni speziate, tostate ed evolute legate all’autolisi dei lieviti.

Franciacorta brut S.A. Vignenote - Chardonnay 90%, pinot nero 10% - Sboccatura marzo 2011 - L’azienda è di nuova costituzione, ma con una lunga storia alle spalle con vigneti in grado di proporre elevata qualità e spazi ottimali per la vinificazione e per il lento evolversi dei Franciacorta. Il vino base sosta per 8 mesi prima della rifermentazione, in contenitori di acciaio e in legno. Vino fine, fresco, dal carattere già pronto ed equilibrato.

Franciacorta Extra brut Boschedor 2007 Bosio - Chardonnay 50%, pinot nero 50% - Minimo 30 mesi di affinamento sui lieviti - Ottenuto da rese molto basse, di circa 45 hl per ettaro, e  una selezione rigorosa, il vino base sosta 6-7 mesi in acciaio a temperatura controllata. Questo Franciacorta trova il giusto equilibrio tra la fresca morbidezza dello chardonnay e la speziata pienezza del pinot nero.

Il Festival è stato anche l’occasione di celebrare la nascita del Calice Franciacorta dalla classica forma a tulipano arrotondato, ma con un inedito punto perlage, creato più profondo per poter meglio liberare le microbollicine verso l’alto nel bicchiere e apprezzarne così la persistenza, gli aromi e i profumi. In vetro cristallino SuperStrong e senza piombo, più robusto rispetto ai calici tradizionali e perfettamente trasparente, per una corretta analisi visiva del Franciacorta. A dare il tocco finale di eleganza al nuovo calice il suo gambo, estremamente sottile per un risultato di grande equilibrio delle forme e un assoluto bilanciamento nella mano del degustatore. Il calice è prodotto da Rastal.

Le prossime tappe del Festival saranno in Versilia il 25 giugno a Villa La Versiliana di Pietrasanta, a Capri il 14 luglio ai Giardini di Augusto,  e a conclusione il 18 e 19 settembre nel territorio della Franciacorta con il Festival Franciacorta in Cantina. Info: Consorzio per la Tutela del Franciacorta - www.franciacorta.net.

Giovanni Scotti

 Versione stampabile




Torna