In Savoie Mont Blanc, in Slovenia, in Danimarca, sui Monti Dauni

Gusto & sapori

  In viaggio tra gusto e cultura  

In vacanza, a gustare i sapori di montagna, dai più autentici ai più originali, e a sentire tanti aromi meravigliosi…Si può fare in Savoie Mont Blanc, dove il piacere si declina in mille modi, ristoranti stellati, corsi di cucina, enologi, appuntamenti golosi.Savoie Mont Blanc conta un’eccezionale concentrazione di chef stellati, di pianura come dimontagna : 27 chef per un totale di 36 stelle! Spesso sono giovani talenti nati nel solco di valori affermati. Così a Chamonix Mont-Blanc é nata l’associazione di promozione della gastronomia stellata della regione : “Savoie Mont Blanc – Terre d’étoiles”. E, per radicarla ancora di più in una regione cui sono uniti visceralmente, l’hanno battezzata sul tetto d’Europa, nel cuore del massiccio del Monte Bianco, in cima all’Aiguille du Midi, a 3 842 m d’altitudine. Molti di questi chef quest’inverno aprono le porte delle loro cucine e divulgano i segreti delle loro famose ricette. Ad esempio, nel cuore di Avoriaz 1800, lo chef del famoso ristorante La Table du Marché dell’Hotel des Dromonts 3 dà appuntamento ai vacanzieri per 3 ore di corso durante le quali si scoprono tutti i sapori della gastronomia francese e i segreti di una cucina creativa a base di prodotti del territorio:  dalla soupe de foie gras aux cromesquis, alla fonduta glacée, dalle coquilles Saint-Jacques ai tre sapori al croccante al cioccolato. In Savoie Mont Blanc, diversi ristoranti hanno adottato la scelta di utilizzare i prodotti dei migliori produttori della regione del Monte Bianco, con l’attenzione a cercare sapori inediti nei pesci di lago, gli champignons, i macarons e i dolcetti vari, le erbe di montagna, le entrées più semplici e appetitose. Tra i nuovi ristoranti della stagione invernale l’Auberge-Restaurant La Bagna a Chamonix Mont-Blanc propone un ristorante bio in uno chalet di benessere e la nuova strepitosa terrazza del Tremplin a Morzine-Avoriaz propone un irresistibile buffet di desserts, grigliatecon tocchi di novità (struzzo, pesce spada…e altre delizie insolite). www.savoie-mont-blanc.com 

Slovenia da gustare Diversità e ricchezza della Slovenia gastronomica contemporanea sono davvero sorprendenti.Non solo per mangiare e bere bene, ma soprattutto per scoprire, attraverso le ricchezze della natura e la maestria delle cuoche e dei cuochi, la vita di tutti i giorni delle città e dei villaggi, dei borghi e delle solitarie fattorie di alta montagna. Un modo per capire le forme di ospitalità e le persone in Slovenia é proprio sperimentare le manifestazioni gastronomiche e culinarie, con i pentoloni pieni di bograch gulasch, le gare per la migliore salsiccia carniolana, i raduni degli amanti di patate rosolate, le feste dedicate alle singole varietà di vini originali, Terrano, Refosco, Ribolla, Cvi?ek.La Slovenia gastronomica offre una grande varietà che deriva dall'esperienza del Mediterraneo, delle Alpi e della pianura pannonica, anche dei vicini Balcani… ma tutto trattato in un modo particolare. Numerosi piatti, pasti, bevande e costumi che accompagnano il cibo, hanno plasmato una serie di ben 24 varianti regionali. www.slovenia.info  In Danimarca E andiamo a Copenaghen,  la meta scandinava preferita dai buongustai. L’edizione 2010 della rinomata bibbia culinaria, la francese Guida Michelin, ha conferito in totale tredici stelle ai ristoranti di Copenaghen, vale a dire più stelle di qualsiasi altra città scandinava.La stellata cucina danese nel complesso è cambiata radicalmente negli ultimi venti anni, unendo alle influenze dal sud-Europa la ricchezza dei prodotti naturali della Danimarca, come gli eccellenti latticini, la frutta e la verdura biologica e gli ingredienti freschi delle acque circostanti. Questo cambiamento è stato portato avanti dai ristoranti di Copenaghen che, negli ultimi dieci anni, hanno ottenuto riconoscimenti da scrittori culinari di punta, buongustai e golosi di tutto il mondo.Uno per tutti: il celebre Rasmus Kofoed dello stellato Geranium ha riaperto a fine settembre 2010 il Geranium2, dove mette in mostra il suo personale stile di cucina biologica: Rasmus Kofoed è un cuoco danese eccellente, vincitore nel 2005 della medaglia di bronzo al Bocuse D'Or, i campionati europei dei cuochi, dell’argento nel 2007, fino ad arrivare all’oro nel 2010. La sua cucina è biologica e biodinamica e il suo ristorante si trova nel distretto di Østerbro con un’incredibile vista sul parco. www.geranium2.dk    www.visitdenmark.com

Sui Monti Dauni E non tralasciamo le nostre sfiziosità gastronomiche. Come le eccellenze dei Monti Dauni: in un angolo d’Italia, nel nord-ovest pugliese, sorgono i  29 piccoli borghi che fanno parte dei Monti Dauni, dove la cultura del cibo e della buona tavola è uno degli aspetti più deliziosi.I Monti Dauni sono custodi di un mondo di sapori e gusti seducenti ed inconfondibili, di profumi perduti e passione per il mangiar sano, di prodotti della terra da cui traggono origine antiche ricette, ricche di creatività e considerate oggi di alta gastronomia. In questo paesaggio incontaminato della provincia di Foggia, ricco di storia e tradizioni, di boschi lussureggianti e dolci vallate, si scopre ad esempio il fagiolo dei Monti Dauni Meridionali, dal colore bianco avorio, altamente digeribile per la sua buccia sottile, saporito e coltivato biologicamente. Oppure la Muscitaglia, un dolce tipico che viene preparato per l’inverno, con ingredienti ricchi di simbolismi, come il grano bollito, vino cotto, chicchi di melograno, gherigli di noce e pezzi di cioccolata.Infine non mancherà nel menu delle feste il maiale nero, la cui carne risulta essere meno grassa e calorica rispetto a quella di altri maiali. E per i più piccoli, o per gruppi, laboratori gastronomici presso i Centri Visita dei Monti Dauni. www.montidauniturismo.it

 Franca Dell’Arciprete

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