I rifugi della Valle d’Aosta, Savoia e Alta Savoia uniti sotto il titolo di "Una Montagna di Rifugi" (www.una-montagna-di-rifugi.com) propongono vacanze in montagna in grado di conciliare relax, forma fisica e benessere a prezzi più che ragionevoli

Sport, relax, itinerari “gourmand” per una vacanza in quota: Valle d´Aosta, Savoia e Alta Savoia invitano giovani e famiglie a scoprire o riscoprire l’accoglienza in rifugi

  In viaggio tra gusto e cultura  

Il progetto “Una Montagna di Rifugi” è un progetto comunitario che vede coinvolti un centinaio di rifugi nell’offerta di “pacchetti” turistici, dedicati alle famiglie, ai bambini e in generale a quanti si accostino per la prima volta a una vacanza in montagna, per promuovere brevi soggiorni o vacanze in rifugi facilmente accessibili a piedi (max. 1h di camminata semplice) o in funivia, mettendo a disposizione degli ospiti molti servizi tra cui la possibilità di trasporto bagagli o passaggi fino ad alta quota in 4x4. Le strutture sono dotate di camere accoglienti, ristorazione di qualità e proposte di attività o di escursioni guidate adatte a tutti.

Più di 9000 posti letto a disposizione tra i 200 rifugi sparsi tra Savoia, Alta Savoia e Valle d’Aosta costituiscono “Una Montagna di Rifugi”. Strutture ricettive nate per favorire le attività degli escursionisti e facilitare l’accesso alla montagna di altitudine fornendo ospitalità e possibilità di sosta, ristoro, pernottamento e servizi, oggi i rifugi mettono a disposizione dei turisti acqua potabile e acqua calda, generatori per l’energia elettrica ma anche pannelli solari e soluzioni miste. Normalmente i rifugi dispongono di camere a 4/6 letti e persino a 2 letti, oltre alla tradizionale soluzione "dormitorio".

Spesso i gestori forniscono coperte, piumini e lenzuola in tessuto-non-tessuto e offrono un servizio di ristorazione che propone una cucina semplice, tradizionale e sempre adatta a chi compie sforzi fisici.

Diversi rifugi si avvalgono di Chef professionisti che propongono menù di alta qualità all’altezza dei più noti ristoranti in valle.

Isolati e spesso situati in zone protette (parchi o riserve naturali), i rifugi rappresentano anche un modo per entrare in contatto con l’habitat naturale e per promuovere valori ecologisti.

La facilità d’accesso, la possibilità di usufruire del servizio di trasporto dei bagagli e di passaggi in taxi o con mezzi autorizzati fino ad alta quota, la comodità delle strutture ricettive fanno delle vacanze in rifugio un nuovo capitolo del turismo famigliare. Praticabili perlopiù da giugno a fine settembre, con le eccezioni dei periodi in cui si pratica sci alpino, i rifugi possono diventare anche meta di brevi soggiorni nel week end o di vacanze più lunghe che accontentano sia gli appassionati di sport sia gli amanti del comfort e della buona cucina.

7 rifugi di charme.

Rifugio Vieux Crest, 2446 mt, Valle di Ayas, Valle d’Aosta. Judo ad alta quota

A 45 minuti di cammino da Champoluc (o a poche centinaia di metri dall’arrivo della funivia), suggestiva località ai piedi del ghiacciaio del Monte Rosa, il rifugio Vieux Crest è gestito da una giovane coppia che offre ai suoi ospiti anche la possibilità del trasporto bagagli dalla cabinovia al rifugio. Ideale per famiglie o gruppi di amici, il Vieux Crest propone anche attività dedicate ai più giovani come i Campi di Judo con istruttori federali della Soc. Pro Recco Judo. Ogni stage termina con una dimostrazione nella piazza principale di Champoluc.

Ogni stanza ha il bagno privato e tutti i letti sono attrezzati con le lenzuola.

La cucina è particolarmente curata e la cantina è fornita con i migliori vini della regione, oltre ad un’ampia scelta di vini. Una vera collezione di grappe strabilierà gli amanti del tipico liquore delle montagne.

Prezzi: 50 euro mezza pensione; riduzione del 30% per i bambini sotto i 12 anni, 50% sotto i 6, permanenza gratuita per i bimbi fino ai tre anni. Per informazioni: 339 3864122.

Rifugio Chalet de la Combe, 1571 m, Alta Savoia. Nella vecchia fattoria

Posto sotto il caratteristico paesino d’Annecy, il Rifugio de la Combe, aperto 365 giorni all’anno, è ideale per una vacanza in famiglia. Il soggiorno viene organizzato in tutti i dettagli- trasporto bagagli, 4 pasti completi, fornitura di lenzuola e coperte- da Pierre e Isabelle che gestiscono anche una fattoria a pochi metri dal rifugio, dove i bambini possono assistere alla mungitura delle pecore e alla produzione di formaggio di capra.

Tra i piatti tipici da non perdere, oltre ai formaggi - Crottin fresco, grattaron (chevrotin) e Tomme di Savoia- deliziose torte al limone e alle pere servite con tartine calde e marmellata di produzione propria.

Il rifugio è ideale anche per attività sportive. Oltre alle escursioni a piedi è possibile praticare mountain bike (a noleggio direttamente in rifugio) e rafting, su un gommone che percorre un torrente in discesa

Il rifugio dispone di 20 posti letto suddivisi in 1 cameretta da 4 posti letto, due camerate da 10 posti l’una. I servizi con doccia e acqua calda sono sul piano.

Prezzi: 33 Euro la mezza pensione. Sono previste tariffe speciali per famiglie. Per informazioni telefonare al numero +33 622060773, www.chaletdelacombe.com.

Rifugio G.B. Ferraro, 2006 mt, - Valle d’Aosta. Panorama su Champoluc

Fausta Bo e Stelio Frachey accolgono i visitatori nello storico rifugio che risale al 1590 e domina Resy, un villaggio della tradizione Walser e uno dei paesi più alti d’Europa abitati nell’intero arco dell’anno. Rinomato soprattutto per l’ottima cucina, il rifugio vanta una posizione privilegiata, totalmente immerso nella natura, con vista panoramica su Champoluc e il Monte Rosa dalla terrazza/solarium.

Il rifugio propone escursioni guidate, trekking, osservazioni astronomiche e servizi jeep.

La disponibilità di alloggio è di 28 posti in camerette da 2, 4 o 6 letti, servite da doccia con acqua calda. All’interno del rifugio anche una biblioteca specializzata in libri di alpinismo, cartine e guide relative alla zona del Monte Rosa illustrate con competenza dagli appassionati gestori, molto esperti in trekking compiuti nelle aree più suggestive del mondo. Prezzi: 36 euro la mezza pensione. Per informazioni: 0125 307612, www.rifugioferraro.com

Rifugio Mario Bezzi, 2280 mt, Valgrisenche- Valle d’Aosta . Rifugio d’epoca

Costruito nel 1925 a supporto alpinistico e militare, oggi il Rifugio Bezzi è meta invernale ed estiva di alpinisti, sciatori ed amanti della montagna. Gestito dalla famiglia Barrel, il Rifugio è stato recentemente ampliato e ristrutturato per offrire più comfort ai suoi ospiti pur conservando l’atmosfera tipica dell’alta montagna e i sapori della cucina Valdostana. Raggiungere il Rifugio Bezzi è possibile anche per i non sportivi, percorrendo la passeggiata che da Uselères porta fino all’Alpe Vaudet. Molteplici le attrattive naturalistiche e sportive, tra cui il “sasso Bezzi”, una piccola palestra di roccia nei pressi del rifugio, tappa conosciuta anche per lo speciale "Riso alla congnentze" con crostini di pane, burro e Fontina. Prezzi: 34 Euro mezza pensione; telefono 0165-552143, www. rifugiobezzi.com

Rifugio Roc de la Pêche , 2000 m, Savoia. Sauna e Jacuzzi come in hotel

A sole due ore a piedi da Pralognan, alle porte del Parco Nazionale della Vanoise, il Roc de la Pêche ha tutte le carte in regola per essere considerato un rifugio a 4 stelle. Aperto tutto l’anno, il Rifugio offre ai suoi ospiti, tra i principali comfort, Jacuzzi, sauna, hammam e camere doppie. Il relax è garantito anche dal panorama mozzafiato sui ghiacciai Génépi e Gébroulaz e sulle cime del Petit Mont Blanc e la Pointe de l’Observatoire. Il gestore del rifugio, Gyslaine Granier, propone serate teatrali e letture ad alta voce con gli attori François Barré e Michel Gombert. Prezzi, 70 € p.p. in camera doppia. Per informazioni + 33 4 79 08 79 75, www.rocdelapeche.com

Rifugio Walter Bonatti, 2025 mt, Valle d’Aosta. Il Rifugio di Walter Bonatti

Raggiungibile con una passeggiata di poco più di un’ora, il Rifugio è stato costruito nel 1998 ed è dedicato a Walter Bonatti, uno dei più grandi alpinisti italiani, di cui sono visibili nel rifugio molte fotografie originali della sua storica impresa sul K2 e dei suoi viaggi d’esplorazione come reporter di Epoca. Situato sotto l’Alpe di Malatrà, il Rifugio è raggiungibile con una passeggiata di poco più di un’ora da Lavachey e gode di un’ottima posizione su tutta la Val Ferret. Fa parte del progetto EEteam, “Ricerca-Intervento per la realizzazione di gestione ambientale dei rifugi di montagna”, pensato per controllare l’attività e adottare strategie che garantiscano uno sviluppo rispettoso dell’ambiente. Il Rifugio propone molte escursioni di diversa difficoltà tra cui il Tour del Monte Bianco. Prezzi: 48 Euro mezza pensione, 80 posti letti disponibili. Per informazioni: 0165869055, www.rifugiobonatti.it

Rifugio Chaligne, 1943 m, Valle d’Aosta. Rifugio eco-compatibile

Il rifugio Chaligne ha aperto in giugno presso l’Alpe Chaligne (1943 m), nel comune di Gignod, lungo il sentiero che da Buthier sale verso la Pointe Chaligne. Dalla frazione di Buthier si raggiunge l’Alpe Mendey e più avanti si imbocca il sentiero “3A” (tempo di percorrenza 1.15 h). Il rifugio può essere raggiunto anche in mountain bike (percorso 5 km lungo la strada rurale).

Il rifugio Chaligne è il risultato della ristrutturazione di una tipica baita di montagna in pietra e legno. Particolare l’attenzione all’aspetto eco-ambientale e al rispetto dell’architettura pre-esistente, con ampio recupero di materiali locali. Perfino gli arredi sono stati realizzati con legname derivato in parte da lavori di bonifica nella zona e trattato con prodotti eco-compatibili.

Il rifugio è dotato di pannelli solari per garantire un’ecologica produzione di acqua calda nonché l’integrazione del sistema di riscaldamento nei periodi meno caldi. Gli interni sono arredati con gusto e amore per la tradizione locale.

Molte le escursioni verso gli alpeggi, seguendo itinerari guidati che permettono agli ospiti di osservare e conoscere l’ambiente e le attività locali.

Il ristorante propone piatti e prodotti della tradizione valdostana valorizzando in particolare prodotti caseari degli alpeggi attivi nella zona. Cucina biologica anche a base di funghi.

A disposizione degli ospiti diverse tipologie di camere tutte con servizi privati.

Il rifugio è dotato di 36 posti letto suddivisi in 2 camere da 6 di cui una agibile a portatori di handicap; una camera da 4; una camerata da 14, agibile a portatori di handicap. Tutte le camere sono dotate di servizi. E’ anche prevista un’area bivacco invernale con 6 posti letto. Prezzi: da 35 a 50 euro la mezza pensione, www.chaligne.com.

Giovanni Scotti

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