LAC, Lugano Arte e … un nuovo centro culturale, un’idea, un sogno, ma anche il risultato di un lungo processo di evoluzione di una città viva, che cresce e si trasforma

Lugano, Polo Culturale

  In viaggio tra gusto e cultura  

La Nuova Lugano, grazie ad un coraggioso processo di aggregazione, si presenta al secondo millennio più competitiva economicamente, ecologicamente e culturalmente, attenta alla qualità della vita dei suoi abitanti e dei suoi ospiti. LAC, un complesso architettonico che non vuole sorprendere con linee ardite, ma rassicurare, accogliere, concentrare in un luogo quanto di meglio il Paese sa offrire: bellezza, calda accoglienza, sicurezza, ma anche scoperta, sorpresa e divertimento. LAC, una sede eclettica capace di ospitare musica, teatro, mostre e performances artistiche; un centro di coordinamento dei tanti soggetti (musei, gallerie, teatri, associazioni) che già operano sul territorio e ne caratterizzano l’intrinseca vivacità culturale; un crogiolo di culture; un luogo in cui ciascuno possa riconoscersi, da cui muovere ed a cui tornare per nuove scoperte. LAC, un programma coerente di mostre monografiche, in primavera; dedicate al collezionismo pubblico e privato, d’estate; interdisciplinari tematiche, quando, con il trionfo dei colori autunnali, la Città mostra il meglio di sé. LAC, un programma coerente di spettacoli per i diversi pubblici che la Città conosce ed accoglie.

LAC, Lugano Arte e … ed i Cento volti che una città può mostrare. Informazioni: Lugano Arti Contemporanee - Polo culturale Attività artistiche del Dicastero Attività Culturali 2010 Lugano, musei cittadini.

Si è appena aperta, in collaborazione con la Galleria dell’Accademia di Firenze e la Fondazione Mapplethorpe di New York, la grande mostra di opere fotografiche “Robert Mapplethorpe - la perfezione nella forma”. E’ certamente un evento, date le decine e decine di opere del grande fotografo USA e la presenza in mostra di opere di Michelangelo Buonarroti, Pontormo, Giambologna, Andy Warhol e Man Ray, che costituiscono esempi di riferimento dell’interesse di Mapplethorpe per la forma michelangiolesca e la lezione anatomica dei Maestri su cui si è formata la sua fotografia.

In estate al Museo d’Arte si aprirà inoltre la mostra “Il Grande Gioco – Forme d’arte in Italia 1947-1989”, versione compendiaria dell’evento concepito insieme alla Regione Lombardia, ai Musei di arte contemporanea di Lissone e Bergamo, e della Rotonda della Besana di Milano. A Lugano, per l’occasione, le tre sezioni della mostra trovano un momento di sintesi che consente agli osservatori una maggiore presa di coscienza su questo periodo dell’arte e della società italiana impegnata negli anni della ricostruzione postbellica e del boom economico a edificare il Paese che si qualificherà tra i sette paesi più industrializzati a livello internazionale. Il termine cronologico del1989 fa riferimento alla caduta del muro di Berlino e l’intero arco temporale è quello degli anni della “guerra fredda”.

In autunno, nel Polo Culturale si apre infine il ventaglio di mostre sulla cultura visiva giapponese, con gli episodi “Gutai” al Museo Cantonale, “Araki” alla Villa Ciani, “Nagasawa” al Museo d’Arte e “Shunga” presso il Museo delle Culture. L’articolata  programmazione che scavalca il 2010 è frutto della collaborazione tra diverse istituzioni del Polo Culturale, ormai operative e coordinate in vista dell’apertura nel 2012-2013 del Nuovo Centro Culturale LAC di Lugano.

Organizzazione: Dicastero Attività Culturali

Informazioni: Dicastero Attività Culturali - tel. 0041 58 866 72 01 - www.lugano.ch/cultura.

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