Itinerari particolari potrebbero essere linea guida per un weekend in questa città

Gaeta, tra storia, mare e buona cucina

  In viaggio tra gusto e cultura  

Protesa nel mare quasi prora di una immaginaria nave pronta a salpare, Gaeta fu rinomata meta di villeggiatura per molti imperatori, consoli e ricche famiglie patrizie di epoca romana, che costruirono qui ville con giardini e piscine, templi e mausolei di cui restano imponenti testimonianze. Oggi Gaeta è una città mitica e affascinante, ricca di storia e arte, dal clima mite e dai paesaggi incantati, meta ideale per un weekend. Con la protezione della “cordigliera” degli Aurunci che la difende dai venti settentrionali e con l’aiuto della brezza di mare, Gaeta regala cieli e atmosfere di una luminosità e una mitezza particolari.

Oltre alle sue bellezze e agli eventi che la città di Gaeta offre ai suoi visitatori, alcune attività e itinerari particolari potrebbero essere linea guida per un weekend in questa città:

L´itinerario gastronomico è l´occasione giusta per chi desidera trascorrere un week-end alla scoperta dei prodotti tipici del territorio di Gaeta, dove mare e colline si incrociano dando prodotti del mare e della campagna. Le peculiarità della cucina gaetana traggono origine dalla particolare orografia del territorio e dal secolare commercio marittimo che hanno reso possibile lo sviluppo di numerose e varie pietanze, sapientemente elaborate dalle massaie locali nel corso degli anni. La storia, la natura e il clima hanno creato i presupposti per un patrimonio gastronomico di assoluto rilievo: basti pensare che il primo documento scritto nel quale è riportata la parola pizza è contenuto nel Codex Diplomaticus Caietanus dell’anno 997. Altrettanto importante è la presenza dell’oliva di Gaeta, che secondo la leggenda conosciuta già da Enea e nel Medioevo toccava i prezzi più alti dell’intero bacino del Mediterraneo. Attualmente è un ingrediente di pregio per gli chef di tutto il mondo. Da ricordare inoltre la Tiella, originale pizza ripiena di pesce o verdure, tutti i prodotti della pesca, in particolare le alici salate le cozze, i pomodori spagnoletta e la grande varietà di dolci natalizi.

Tra tutte le città della provincia di Latina, Gaeta è il centro più rilevante per il suo complesso di beni archeologici, architettonici ed artistici. Tra i siti più importanti ricordiamo la chiesa dell’Annunziata (1321) con la cappella dell’Immacolata o “Grotta d’oro” nella quale si sono raccolti in preghiera i pontefici Pio IX e Giovanni Paolo II; il Palazzo De Vio con il Museo Diocesano, dove è conservato lo Stendardo di Lepanto che sventolò sulla nave ammiraglia della flotta cristiana alla battaglia di Lepanto (7 Ottobre 1571); il Duomo con il Campanile in stile romanico-moresco del XII secolo; l’imponente castello Angioino-Aragonese, la cui costruzione risale a Federico II di Svevia; il caratteristico quartiere medievale fatto di vicoli tortuosi, costruzioni dei secoli XII-XIII e seguenti, angiporti, torri, chiese, scale, portali e campaniletti che compongono un insieme architettonico di rilevante interesse. Valgono una visita anche la Pinacoteca Comunale di arte contemporanea che raccoglie opere di vari artisti gaetani tra i quali Antonio Salemme e Tommaso Macera nonché artisti di fama internazionale come Carlo Montarsolo, Gabriele Cena e Giancarlo Isola, e il Centro Storico Culturale, che raccoglie reperti della storia antica della città, dall´epoca romana a quella moderna, passando per quadri preziosi e rari esempi della tipografia locale di più antica datazione.

Di assoluto rilievo anche il borgo marinaro e contadino di Porto Salvo fatto di vicoli che si snodano ortogonalmente a Via Indipendenza con una struttura a spina di pesce; la chiesa di San Francesco dedicata al Santo e alla sua presenza in Gaeta nel 1222. Sulla sommità di Monte Orlando si erge il mausoleo di Lucio Munazio Planco, costruito verso il 20 a.C e tra le costruzioni funebri di quel periodo meglio conservate.

L’itinerario natura, sport e benessere permette di assaporare il contatto con la natura e godere degli affascinanti ambienti naturali che regala il territorio di Gaeta, di provare il brivido dell´arrampicata libera sul Monte Moneta, una delle mete più celebri e amate dai free climbers italiani e infine di rilassarsi nei centri benessere. Le pareti rocciose del Monte Moneta (m 359) dominano la Piana di S.Agostino con i suoi leggendari strapiombi rossi. Il Monte Moneta con ben 9 settori offre notevoli possibilità oltre alla parete centrale con itinerari sia in placca che in strapiombo spesso molto lunghi ed intensi. 

L’itinerario spirituale propone un week-end dedicato a chi desidera conoscere i luoghi religiosi di grande valore storico-artistico della città di Gaeta, Itri e Fossanova. Un percorso che si snoda dal Santuario della Montagna Spaccata, nome legato a tre spaccature verticali che la leggenda vuole siano state prodotte dal terremoto verificatosi alla morte di Cristo e prosegue verso il Santuario mariano della Madonna della Civita, per concludersi con la visita della celebre Abbazia Cistercense di Fossanova. Un itinerario che attraversa le memorie religiose e luoghi di preghiera di sublime armonia e bellezza del territorio Sud-Pontino.

La Proloco Gaeta offre la possibilità di prenotare vantaggiosissime Proposte Week-end che comprendono sistemazione in hotel dal venerdì sera alla domenica mattina, cocktail di benvenuto, escursioni, guida turistica, mini-bus ed un programma di attività mirate a farvi trascorrere un finesettimana indimenticabile.

Info Proloco Gaeta: tel. 0771.452518 - 0771.205801 - www.gaetavola.org.

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