Il nuovo film, sceneggiato da Enrico e Carlo Vanzina e diretto da quest’ultimo, racconta la vita di alcuni personaggi e le loro aspirazioni alla felicità

La vita è una cosa meravigliosa

  Cultura e Spettacoli  

Cesare (Enrico Brignano) è un poliziotto che si occupa di intercettazioni telefoniche. Con le cuffie in testa, spia le vite degli altri. Per esempio quella di Antonio (Vincenzo Salemme), presidente di un importante gruppo bancario, al quale i politici chiedono con insistenza fondi neri per finanziare i loro impicci. Tra i personaggi in vista che Antonio foraggia c´è il proprietario di una clinica dove lavora Claudio (Gigi Proietti), un chirurgo sposato con Elena (Nancy Brilli), il quale finirà anche lui indirettamente travolto dall´indagine.
Dall´inchiesta saranno rovinati anche Vanessa, la figlia di Antonio, insieme a Marco, un giovane elettricista. Così come Laura (Luisa Ranieri), una massaggiatrice che si innamora di Cesare senza sapere che fa il poliziotto.
Il meccanismo delle intercettazioni serve per narrare anche di come il modus vivendi della società arriva a sporcare un po’ le vite di chiunque, aldilà delle intenzioni.
Il film, arrivato nelle sale il 2 aprile, è una commedia non volgare, con una sceneggiatura alquanto prevedibile, puntata sull’attualità con varie citazioni televisive, nella quale le caratterizzazioni dei personaggi sono abbastanza approfondite. Gli attori sono bravi, simpatici e gigioneggiano a dovere. Qua e là si ride di gusto.

 Versione stampabile




Torna