E’ nata Tracce

Che sia specchio del tempo come lo furono le Guide Rosse a inizio ‘900 e le Guide Verdi negli anni ‘70: questa è l’ambizione che il TCI nutre presentando Tracce, la nuova collana di guide che il 15 giugno ha raggiunto sugli scaffali le “ammiraglie” della principale casa editrice di turistica. Tracce è pensata per un viaggiatore giovane — non necessariamente dal punto di vista anagrafico — curioso, attento ai cambiamenti, che ama l’arte ma senza sentirsi in colpa se non visita tutte le sale di ogni museo, disposto a vedere il bello anche nei particolari meno appariscenti di un luogo, che cerca il dettaglio inconsueto, l’indirizzo lontano dalle piste battute, che nutre interessi diversi e vuole coltivarli anche nel tempo libero, che vuole scoprire l’Italia con gli occhi di chi ci vive e vuole leggere nel territorio le tracce non solo del paesaggio e della natura, dell’arte e della cultura, ma anche quelle di chi in Italia vive, lavora, si diverte.
“Con TRACCE vogliamo rispondere alle esigenze del viaggiatore del XXI secolo, che vuol conoscere il territorio a 360 gradi” afferma il direttore generale del Tci Guido Venturini. “Ogni guida incarna un amico intellettualmente vivace, simpatico, con forti radici nella città o nella regione e dunque in grado di raccontarla in modo originale e confidenziale, di offrire dritte e consigli per viverla in modo autentico. Pensiamo che uno dei punti forti di questa collana sia che gli autori hanno uno ‘sguardo italiano’ sulla realtà: ci fanno cioè scoprire e apprezzare i luoghi nella loro interezza, coniugando il piacere dell’arte e della cultura materiale, dell’anima e del corpo, della testa e del cuore.
L’amministratore delegato di Touring Editore, Alfieri Lorenzon, sottolinea che “queste guide ci portano alla scoperta sia di aspetti e luoghi famosi che di angoli e indirizzi poco noti ma ‘veri’, ricchi di significato. Ci permettono così di vedere secondo angolature inusuali anche i luoghi più tradizionali e di costruirci itinerari personalissimi; in vista di un viaggio, ma anche per riscoprire la città o regione nella quale viviamo”.
Particolare importante, a TRACCE è dedicato un sito Internet, www.touringciub.com/tracce.
Proprio come fanno gli amici queste guide si aggiornano, ci parlano, ci danno le dritte più frizzanti e le informazioni più recenti; non solo, ci fanno condividere storie ed esperienze: così su questo sito si trovano puntuali aggiornamenti dei singoli titoli e notizie freschissime su eventi e appuntamenti, si possono chiedere informazioni particolari, raccontare i propri viaggi, vedere on line le proprie foto, scambiare esperienze e consigli con altri lettori e viaggiatori.
Se la struttura dei volumi è rigorosa e formalmente tradizionale, è sfogliando queste guide che se ne apprezzano lo stile colloquiale ma mai banale, l’accuratezza, l’attualità di ognuna delle informazioni contenute, la maneggevolezza e praticità di consultazione, lo spirito nuovo e friendly che le pervade e che le rende uniche nel panorama editoriale italiano.
A giugno di quest’anno debuttano 4 titoli: ‘Milano’, ‘Roma’, ‘Sicilia’ e ‘Umbria’; si continua nel 2007 con altre 8 guide, per concludere il giro d’Italia entro 4 anni.
Ogni volume si divide in due parti: la prima presenta una serie di informazioni utili a preparare il viaggio sia sotto l’aspetto pratico (come arrivare e come muoversi, uffici turistici, siti Internet, ricettività etc) sia per quanto riguarda ciò che - pur non essendo indispensabile - è utile conoscere di ogni luogo: le tradizioni gastronomiche e artigianali; le possibilità di svago sportivo, naturalistico e di benessere fisico; le attività da svolgere con i bambini; il calendario degli eventi e manifestazioni; gli eventi principali che ne hanno segnato la storia e poi le ‘bussole’, punti di riferimento per orientarsi nell’immaginario culturale legato alla regione/città (cinema, letteratura, canzoni, musica). Infine vengono proposti 10 suggerimenti per cogliere lo spirito della regione/città e consigli per ottimizzare la visita nel tempo a disposizione (1, 2, 7 o più giorni).
La seconda parte è dedicata agli itinerari: nelle due pagine di apertura un profilo dell’area e un ‘pilota’ che indica dove ci si trova; i punti di informazione turistica; una selezione di cose da fare, vedere, mangiare e comprare. Un box contiene le dritte su come e quando affrontare la visita secondo le proprie necessità e interessi. Gli itinerari veri e propri si articolano in parti descrittive; schede sulle località/zone principali; box con approfondimenti, divagazioni e aneddoti; macroschede su luoghi particolarmente significativi; piante con evidenziati i punti toccati e gli alberghi, ristoranti, bar, pasticcerie, negozi, locali serali che si trovano lungo il percorso. Gli elenchi di indirizzi si trovano al termine di ciascun capitolo e spaziano dai ristoranti/bar/pasticcerie (di ogni tipo e per ogni gusto e tasca), agli alberghi (dall’hotel di charme al B&B con vista), ai negozi e ai locali per la sera.
Le guide dedicate alle città hanno anche una terza parte che ha un passo misto: alterna parti di indirizzari commentati all’illustrazione delle varie opportunità di vivere e conoscere la città attraverso lo shopping, il divertimento serale, gli spettacoli e attività all’aria aperta o le occasioni di visita pensate per chi ha bambini.
Uno studio attento è stato dedicato alla grafica, molto essenziale, caratterizzata dall’utilizzo di due colori e dall’assenza di immagini, in modo da privilegiare il contenuto e la leggibilità.
Particolare attenzione è stata posta ovviamente nella individuazione degli autori, tutti fortemente radicati nei territori dei quali scrivono.