A Bad Homburg e Wiesbaden in Assia, nel Triangolo termale della Boemia occidentale, a Budapest

Eleganti stabilimenti termali

  In viaggio tra gusto e cultura  

Qualche volta i benefici del wellness non sono solo quelli derivati da acque e terapie, ma anche quelli derivati da lente passeggiate nel verde dei parchi, dalla bellezza degli edifici, dalla sofisticata eleganza del passato che si respira nelle città termali. Bisogna andare in centro Europa per trovare tutto questo.

In Germania -

 Nell’Assia le acque curative, già note ai soldati romani accampati al confine dell’impero, furono motivo di attrazione nelle eleganti stazioni termali di Bad Homburg e di Wiesbaden, una quasi sobborgo di Francoforte, ai piedi dei monti Taunus, l´altra, capitale dell´Assia a un´ora di treno. Immerse nel verde dei parchi secolari, segnate dallo stile architettonico liberty, tipico della Belle Epoque, raccontano una storia di aristocrazia che da tutta Europa giungeva qui a passare le acque. Intorno alle sorgenti di acqua fredda, fortemente salinizzata e mineralizzata, in qualche caso ferruginosa, di Bad Homburg, sorgeva lo stabilimento termale più bello della fine dell´800, il Kaiser –Wilhelm-Bad costruito tra il 1886 e il 1890 e dedicato al Kaiser Guglielmo primo, la cui statua sovrasta l´ingresso. Imponente e massiccio, lo stabilimento era frequentato tutta l´estate dall´imperatore che risiedeva nel castello della cittadina, dalla famiglia, dalla corte e dai suoi ospiti coronati. Oggi naturalmente quel mondo é scomparso, ma si può ancora assaporare quello stile aristocratico nella Royal Kur Spa che occupa l´antico stabilimento termale. All´interno dei saloni restaurati in stile Art Déco, con colori caldi e profilature in oro, dopo i trattamenti speciali alle erbe, ai colori, agli aromi, ci si rilassa nelle aree dedicate sognando un mondo di altri tempi. www.bad-homburg.de, www.kur-royal.de Anche a Wiesbaden, capitale dell´Assia, una delle più belle città storiche della Germania, le Kaiser Friedrich Therme, inaugurate nel 1913, sono testimoni di un´età dell´oro in cui la città era frequentata dal kaiser, dallo zar e dalle loro corti. I migliori artigiani della decorazione erano stati chiamati ad arricchire questo magnifico stabilimento termale con pitture, mosaici, statue e rilievi che ricordano gli stili orientali, egiziano e moresco, dei più begli edifici dell´antichità. Il cuore di questo vero palazzo termale è il bagno Romano-irlandese, un ambiente storico considerato un´oasi per gli ospiti in cerca di riposo e relax. Dopo una grande operazione di restauro realizzata nel 1999 le Kaiser Friedrich Therme hanno recuperato l´atmosfera originale di età Guglielmina unendo i benefici e i trattamenti richiesti dagli ospiti moderni. Il Tepidarium e il Sudatorium, il bagno a vapore russo e il bagno turco, la sauna finlandese, l’area massaggi sono inseriti in ambienti che conservano il decoro originale. Il Rasul é un´esperienza da non perdere: l’impacco di fango si applica delicatamente sulla pelle, mentre si è immersi in flussi alternati di aria calda e umida e aromi vegetali, il tutto in un ambiente che ricorda la magia delle 1000 e una notte. All´uscita, poco distante, sorge la fontana che raccoglie le acque di 15 sorgenti diverse. Poco più in là la Fontana dei Panettieri. Ma tutta la città è punteggiata da questo passato di città termale che risale all´epoca romana, quando, nel 40 d.C. fu fondato un accampamento vicino alle fonti dei Mattiacesi, una tribù germanica. Le proprietà curative legate al calore, 66° circa, e alla ricchezza di cloruro di sodio e sali minerali, erano quasi miracolose sia sulle vie respiratorie che sulle articolazioni e crearono in breve la fortuna di Wiesbaden che raggiunse il culmine sotto i re di Prussia, diventando la più famosa “città delle acque” d’Europa. www.wiesbaden.de. Ente Nazionale Germanico per il Turismo - Tel. 0226111598 - info@vacanzeingermania.com - www.vacanzeingermania.com.

Nella Repubblica CecaEleganza d’altri tempi anche negli stabilimenti termali più lussuosi della Repubblica Ceca, soprattutto nel cosiddetto Triangolo termale della Boemia occidentale – formato da celebri località come Karlovy Vary o Karlsbad, Marianske Lazne o Marienbad e Frantiskovy Lazne o Franzensbad.Qui si respira l’atmosfera sofisticata dell’alta borghesia europea che sfoggiava il proprio status symbol frequentando hotel lussuosi, e bagni decorati ad arte, mentre fuori imperversavano vicende drammatiche. Ma l’intero territorio ceco è una miniera di benessere e “nasconde” luoghi poco conosciuti dallo straniero, come la Moravia, dove si respira l’aria più pulita d’Europa, nelle stazioni di Luhacovice nel Sud della Regione, “benedetta” da una sorgente di zolfo e ben 15 fonti curative, valorizzate da gemme architettoniche che fondono vari stili –dal modernismo all’arte folk sotto la firma del grande architetto slovacco Dusan Jurkovic. Tel. 02 20422467 - info-it@czechtourism.com - www.turismoceco.it

In UngheriaTerme storiche per il moderno wellness anche in Ungheria, dove Budapest offre una elegante e rilassante pausa nei numerosi bagni termali. C’è solo l’imbarazzo della scelta: le Terme Széchenyi, straordinario complesso di edifici in stile neo-barocco, con 15 piscine termali, costituiscono uno dei bagni termali più grandi d´Europa, mentre le Terme Gellért, in sfarzoso stile liberty, sono le più eleganti della capitale. Notevoli anche i bagni turchi di Budapest: tra i più interessanti troviamo il Király, che conserva ancora le sue forme originali ed è considerato una delle rare testimonianze del periodo del dominio dei turchi, mentre i bagni Rudas, anch’essi realizzati nel Quattrocento durante la dominazione turca, sono stati ristrutturati di recente. www.spasbudapest.com.

Franca Scotti

 Versione stampabile




Torna