Un tartufo da 100 mila euro ad Hong Kong. Ricavato complessivo 250 mila euro

XI asta mondiale del tartufo bianco d’Alba

  Food and beverage  

Anche quest’anno l’evento ha trasformato una delle colline più affascinanti delle Langhe, in luogo simbolo dell’alta ristorazione, della mondanità e della solidarietà.

L’Asta mondiale del tartufo, che rappresenta la chiusura simbolica della più pregiata stagione tartufigena italiana, si è svolta al castello di Grinzane Cavour in collegamento satellitare con l’avveniristica Crown Wine Cellars di Hong Kong (costruita poco prima della Seconda Guerra Mondiale come insieme di bunker antiatomici, oggi vanta sei cantine, due Club houses private e una serra progettate dai famosi designer Peggy Paik e Michael Huggins).

Tra gli 11 lotti messi all’incanto, 5 per ogni sede, l’undicesimo ed ultimo esemplare da 750 grammi - il più prezioso di tutti - è stato conteso in contemporanea dalle due località. Dopo una serie di rilanci concitati, il tartufo è stato sottratto alla platea piemontese per 100 mila euro. Volerà ad Hong Kong. Il ricavato complessivo dell’Asta, invece, ha raggiunto i 250 mila euro.

Tra gli acquirenti presenti nella Sala delle Maschere del castello, un imprenditore del Cuneese che si occupa d’ingegneria ambientale, ha offerto 7.700 euro per un tartufo da 385 grammi che donerà alla comunità di Don Ciotti. 

Il Gastronauta Davide Paolini, giornalista di Radio 24, ha affiancato alla conduzione, Linus, Mara Venier ed Enzo Iacchetti. Seduta in platea, la direttrice della rivista Diva e Donna Silvana Giacobini.

Ad assistere all’incanto più prestigioso delle Langhe anche la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e molte altre personalità della politica regionale, amministratori locali, esponenti di spicco della società civile albese e numerosi giornalisti italiani e stranieri. 

Sono stati premiati come ambasciatori del tartufo nel mondo: David Fishman, baby gourmet americano di 12 anni che collabora con Zagat, famosa guida newyorkese ha assistito ai rilanci accompagnato dai genitori; Daniel Libeskind, figura internazionale dell’architettura e nell’urban design; Jancis Robinson, una delle più autorevoli wine writer, incoronata dalla rivista britannica Decanter nel 1999 come (Wo)Man of the Year; Franck Cerutti del ristorante Louis XV del Grand Hotel de Paris di Montecarlo; Cesare Casella chef della Salumeria Rosi di New York, presidente dell’Italian Culinary Academy newyorkese e amico del piccolo Fishman; Julian Ante Niccolini del Four Seasons di Manhattan; Anne W. Burell, volto noto di un famoso cooking show della tv americana (Secrets of a Restaurant Chef).

Dal Crown Wine Cellars di Hong Kong erano collegati Alfredo Boratto, Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei vini di Alba e il console italiano Alessandro De Pedys che ha raccolto e donato 50 mila dollari (34.111,07 euro) agli abitanti di Tempera, frazione del Comune di L’Aquila che quest’anno beneficerà del ricavato dell’Asta. In sala era presente una delegazione in rappresentanza della comunità abruzzese.

Il castello di Grinzane ha ospitato sia sabato che domenica il collegamento in diretta nazionale della trasmissione Decanter di Radio Due Rai, con Fede e Tinto.

Il ricavato della decima edizione raggiungerà il Comitato Tempera Emergenza Terremoto, organizzazione indipendente che si occupa di raccogliere fondi da destinare alla costruzione di un asilo nido, proprio dove è crollata la scuola della frazione di L’Aquila. Beneficeranno dei proventi dell’Asta anche la Changing Young Lives Foundation (nota in passato come la Save the Children Hong Kong è un’istituzione benefica operante da diversi decenni che si propone come obiettivo l’assistenza a bambini e giovani disagiati), l’Istituto Mother’s Choice di Hong Kong (che provvede a dare sostegno ai bimbi orfani e alle giovani mamme in difficoltà) e la nuova sede dell’Avis di Alba (CN).

Soddisfatto il presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Tomaso Zanoletti (che ha promosso l’evento in collaborazione con la Regione Piemonte e la Città di Alba): È stata un’edizione particolarmente avvincente e simpatica, per la presenza di personalità straordinarie del mondo spettacolo, dell’alta gastronomia e di numerosi mass media. Anche quest’anno gli scopi dell’Asta Mondiale sono stati raggiunti: far conoscere la nostra terra attraverso il suo fungo ipogeo più rappresentativo e donare fondi che andranno all’Abruzzo e alla nuova sede Avis di Alba.

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