Autoritratto di un’artista che non è capace di dire di no

Lella Costa: La sindrome di Gertrude

  Cultura e Spettacoli  

Lella Costa, nata a Milano nel 1952, dopo gli studi in Lettere e il diploma all’Accademia dei Filodrammatici, esordisce nel 1980 con il suo primo monologo: Repertorio, cioè l’orfana e il reggicalze. I suoi ultimi spettacoli sono Traviata, Alice, Amleto e Ragazze.

In questo libro l’artista racconta la sua vita, le sue passioni, le sue manie. Attraverso una serie di monologhi travolgenti come quelli che recita a teatro.

La sindrome di Gertrude è quella che ha portato la monaca di Monza a rispondere di sì a uno che,invece,avrebbe fatto meglio ad ignorare: un sì detto per passione, per noia, per ribellione, per curiosità, per sfinimento, perché sapeva resistere a tutto tranne che alle tentazioni. È la sindrome di cui soffre anche Lella Costa e spiega la mia attitudine nei confronti della vita e il mio modo di vedere le cose. L’ultimo sintomo di quella incapacità di dire di no è questo libro, in cui la Costa ha deciso di raccontarsi con l’originalità che le è propria. Niente agiografia, niente pettegolezzo, niente eccesso di autoreferenzialità dunque, piuttosto il gusto di provare a raccontare quella sorta di molteplicità che ha finito per caratterizzare la mia vita, una vita fatta di recitazione, scrittura, impegno sociale e civile. Più che un’autobiografia un autoritratto in cui l’autrice si presenta e racconta di carcere e cinema, scarpe e solidarietà, teatro e teiere, musica e memoria, doppiaggio e diritti civili; e anche di musicisti, attrici, cantanti, scrittori, poetesse, stilisti (wow!), soubrette (raramente di genere femminile), matematici, registi, chirurghi, e soprattutto di quegli esseri di sovrumana generosità che vanno sotto l’etichetta riduttiva di pubblico.

Una narrazione pienamente nelle sue corde, in cui si alternano i diversi registri, comico e drammatico, impegnato e leggero. Proprio come nei suoi travolgenti monologhi.

Il libro è stato scritto con Andrea Casoli, nato a Reggio Emilia nel 1972, giornalista e collaboratore di diverse testate

La sindrome di Gertrude - Quasi un’autobiografia, cartonato con sovraccoperta / 13,5 x 21,5 cm , pp. 250 con foto in b/n / € 18,00 / Rizzoli.

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