Il film, tratto dal romanzo My Sister’s Keeper di Jodi Picoult, è nelle sale dal 4 ettembre

La Custode di mia sorella

  Cultura e Spettacoli  

La custode di mia sorella è un film drammatico, diretto da Nick Cassavetes, che racconta la storia di Kate (Sofia Vassilieva), una bambina cui viene diagnosticata una rara forma di leucemiae di come la sua battaglia contro la malattia si ripercuota sulle vite degli altri membri della famiglia.

La storia, però, è incentrata sulla reazione di Anna la sorella minore di Kate che accusa i suoi genitori di averla concepita solo per cercare di salvare Kate.

Quando nasce Kate, i genitori sono felici, ma la loro gioia si trasforma in paura quando scoprono la malattia ed il figlio Jesse (Evan Ellingson) non ha il dna compatibile con la sorella. La salute di Kate diventa il fulcro dei problemi del nucleo familiare, tanto che i due genitori decidono di concepire un terzo figlio nella speranza che possa salvare la ragazzina. E così nasce Anna (Abigail Breslin), copia genetica di Kate. Anna, infatti, dona sangue, cellule staminali e midollo osseo. Ma dopo undici anni di cure e ricoveri ospedalieri, i reni di Kate non funzionano più e viene chiesto ad Anna di sottoporsi ad un trapianto. A 11 anni Anna dice di no, si rivolge ad un avvocato (Alec Baldwin) per far causa ai suoi genitori Sara Fitzgerald (Cameron Diaz) e il marito Brian (Jason Patric), scatenando un putiferio etico e morale tra consanguinei, amici, medici e giuristi. Anche perché il suo rifiuto potrebbe essere letale per Kate. La madre, quindi, che è un ex avvocato, torna ad esercitare la sua professione per difendere se stessa e suo marito dall’accusa rivolta loro da Anna.

Tutto il cast è grande per un film che pone problemi etici e tragici.

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