E’ uno dei dati presenti nella Survey 2008 dell’Associazione

Relais & Châteaux: l’offerta Benessere vince la recessione

  In viaggio tra gusto e cultura  

Aumento nel mondo dei clienti europei (+1%) e un crescente apprezzamento in Italia delle strutture Relais & Châteaux da parte dei connazionali (+2,8). Resi noti anche i primi dati sul trend mondiale della stagione in corso, che a maggio mostra decisi segnali di ripresa (+ 13%).

Nata per misurare l’andamento del business dei propri associati, la Business Survey promossa ogni anno da Relais & Châteaux sulle proprie strutture in Italia e nel mondo è attesa dagli operatori del settore in quanto indicativa dei principali trend dell’ospitalità di lusso.

L’edizione 2008 mostra una serie di dati senza dubbio emblematici in questo periodo di un trend valido per tutta l’offerta alberghiera e di ristorazione destinata a un pubblico esigente, attento alla qualità del servizio e orientato a vivere esperienze in location lontane da standardizzazioni di massa.

Le strutture Relais & Châteaux nel mondo registrano un incremento di ricavi (+2,2%) derivante dall’offerta Spa/Benessere: un trend che si sta verificando in modo diffuso nel settore alberghiero.

La congiuntura economica internazionale ha pesato invece sulle quote di fatturato derivanti dall’attività puramente alberghiera e di ristorazione (rispettivamente –2,8% e –3,7%) e sulla nazionalità della clientela: in lieve calo le presenze Usa (–1,3%) compensate però in pari misura dall’incremento di presenze da parte dei cittadini europei (+1%). Nel complesso, a livello mondiale, il 25% dei clienti è di nazionalità francese, il 18% statunitense e canadese, il 14% proviene dal Regno Unito, l’8% dalla Germania. Quote del 6% infine per Italia e Svizzera e del 4% per Spagna e Benelux.

La quota di clienti che sceglie Relais & Châteaux per leisure è decisamente superiore (85%) a quella di chi vi soggiorna per business (15%): un dato che nasce dalla stessa natura delle dimore Relais & Châteaux, spesso collocate fuori dai grandi centri urbani e immerse in paesaggi unici e località di charme.

Altissima la percentuale di soddisfazione delle strutture nei confronti dell’affiliazione all’Associazione Relais & Châteaux (95%), che incide direttamente sulla generazione del fatturato delle singole dimore per una quota pari al 14%.

In Italia l’offerta Spa/Benessere ha dato un impulso al fatturato delle strutture Relais & Châteaux in misura ancora maggiore di quanto rilevato a livello mondiale: +4,7%.

Il calo delle presenze Usa si è fatto sentire anche nel nostro Paese in modo deciso (–2,9%), compensato però ampiamente dall’incremento di clientela proveniente dall’Europa (+1,3%) e dall’America Centrale e del Sud (+0,8%).

Anche nel nostro Paese i clienti che scelgono Relais & Châteaux per leisure sono decisamente più numerosi (85%) di quelli che vi soggiornano per business (15%) e la durata media del soggiorno si attesta sui 2/3 giorni classici del week end: il modo ottimale per godere di dimore in molti casi raggiungibili agevolmente dai grandi centri urbani ma immerse in paesaggi naturali e contesti storico-turistici. E anche per questo i Relais & Châteaux incontrano sempre di più il favore dei clienti italiani, cresciuti del 2,8% nell’ultimo anno.

Nelle dimore nazionali il 33% dei clienti è italiano, il 12% statunitense, l’11% proviene dal Regno Unito, il 9% dalla Francia, il 6% dalla Germania. Quote del 5% infine per la Svizzera, del 4% per il Benelux e del 3% per la Russia.

Soddisfatti al 100% dell’affiliazione all’Associazione Relais & Châteaux i proprietari delle strutture, che vedono generare direttamente da questa appartenenza il 16% del loro fatturato.

Anticipazione trend mondiale periodo di gestione Luglio 2008- Maggio 2009

I dati parziali relativi all’anno economico in corso – ottenuti sulla base delle prenotazioni raccolte attraverso i canali Web, agenzie di viaggio e uffici Relais & Châteaux nel mondo – mostrano, rispetto al periodo di gestione precedente (2007-2008), un importante calo di fatturato (-21%) e di prenotazioni (-11%) con particolari picchi negativi nel periodo compreso fra Ottobre 2008 e Febbraio 2009. Questi dati “soffrono”, come era prevedibile, della grave congiuntura economica dell’ultimo periodo, che ha visto proprio a cavallo fra l’autunno 2008 e i primi mesi del 2009 il momento di maggior “crisi psicologica” sotto il profilo dei consumi. In effetti l’inversione di tendenza è già in atto, con il mese di Maggio 2009 che vede una decisa ripresa dei pernottamenti venduti (+13%) rispetto allo stesso mese del 2008.

Fra i diversi canali di vendita presi in considerazione (quindi ad esclusione del fatturato raccolto dalle singole dimore attraverso prenotazioni dirette), Internet si conferma quello con le maggiori prospettive di sviluppo: per l’attuale stagione 2008-2009 il “peso” delle prenotazioni tramite Web ha raggiunto infatti il 47,5%, in decisa crescita rispetto alla stagione precedente, dove aveva rappresentato il 41,7%.

Ulteriori informazioni: Relais & Châteaux Italia srl - Via Principe Amedeo, 1, 20121 Milano - Tel: 0262690064 - italia@relaischateaux.com.

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