Il rispetto delle normative in materia di privacy sarà uno dei temi principali al centro di “TVCC Conference&Expo 2009”, l’evento di caratura internazionale sulla videosorveglianza che si terrà il 21 maggio al Centro Congressi Milanofiori ad Assago (Milano)

Videosorveglianza: 8 regole per non incorrere in sanzioni

  Nuove Tecnologie  

Videosorveglianza e privacy. Come gestire gli aspetti legali delle nuove tecnologie di sicurezza? L’adozione di sistemi di videosorveglianza è oggi in forte crescita, assume quindi un valore strategico il rispetto delle normative legate alla privacy.

Valentina Frediani, avvocato e consulente legale in diritto informatico, contrattualistica informatica e privacy, tra i relatori del convegno “TVCC Conference&Expo 2009”, traccia in otto punti le linee chiave che chiariscono i principali dubbi in materia di videosorveglianza e tutela della privacy.

Cartellonistica - In caso di sistema TVCC è sempre obbligatorio affiggere specifica cartellonistica che segnali le telecamere, salvo precisa dispensa ottenuta a seguito di un intervento dell´Autorità a fini di indagine o prevenzione.

Posizionamento - Non è possibile modificare, in qualsiasi momento ed a totale discrezionalità,  il posizionamento di una singola telecamera. Occorre verificare la destinazione della ripresa  (ad esempio nel caso dei lavoratori occorre seguire le procedure di cui all´art. 4 Legge n. 300/70) e le prescrizioni normative in relazione al luogo di posizionamento e tutta una serie di elementi che comportano necessariamente di ponderare preventivamente il riposizionamento.

Enti locali - In seguito al Decreto di urgenza antistupri gli enti locali che le gestiscono potranno installare con più facilità le telecamere, ampliandone quindi il posizionamento, e conservare le registrazioni per molto più tempo.

Tempi conservazione immagini - Normalmente le immagini registrate si possono conservare per 24 ore. In caso di registrazione da parte di enti, in particolare la polizia municipale, e a seguito del Decreto di urgenza antistupri è possibile conservare le immagini registrate per un periodo di 7 giorni.

Procedura in presenza di un reato - Per  verificare tramite le telecamere la commissione di un reato occorre estrapolare le immagini di interesse, ovvero l´arco temporale di ripresa, e consegnarle direttamente alle Autorità conservandone comunque una copia, a titolo defensionale.

Chi può accedere alle immagini - Sussiste l’obbligo di individuare specificatamente chi può accedere alle immagini registrate. Occorre indicare non tanto il nominativo quanto il ruolo che il soggetto ha rispetto al titolare del trattamento.

Se la telecamera non registra - Gli obblighi in materia di privacy sussistono sempre. In caso di mancata registrazione si modificano gli adempimenti cui far fronte.

Responsabilità giuridica per chi installa un sistema TVCC - Sussistono responsabilità giuridiche in base a quanto commissionato. Nel caso di progettazione con consulenza finalizzata anche al posizionamento ed alla registrazione, ci può essere un coinvolgimento di responsabilità. Nel caso in cui, invece, l´installatore sia chiamato ad eseguire meramente l´installazione non si può avere alcun responsabilità dell´installatore, salvo i casi di evidente violazione: ad esempio il posizionamento di una telecamere in un bagno.

Questi argomenti di grande attualità saranno approfonditi dall’avvocato Frediani il 21 maggio 2009 durante la manifestazione “ TVCC Conference&Expo 2009” in un intervento che si focalizzerà sul tema dell’adozione di un sistema di TVCC e gestione del rischio sicurezza: deroghe alla normativa privacy tra  evoluzioni normative 2008-2009 e misure d´urgenza.

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