L’Inps ha comunicato i nuovi contributi per i lavoratori domestici in vigore dal 1° gennaio 2009

Lavoratori domestici: importi contributivi per il 2009

  Novità aziendali   

Sono lavoratori domestici coloro che prestano un’attività lavorativa continuativa per le necessità della vita familiare del datore di lavoro come ad esempio colf, assistenti familiari o baby sitter, governanti, camerieri, cuochi ed altri. Nella categoria rientrano anche i lavoratori che prestano tali attività presso comunità religiose (conventi, seminari), presso caserme e comandi militari, nonché presso le comunità senza fini di lucro, come orfanotrofi e ricoveri per anziani, il cui fine è prevalentemente assistenziale.

A seguito dell’iscrizione, l´Inps provvede ad aprire una posizione assicurativa a favore del lavoratore domestico ed invia al datore di lavoro un blocchetto di bollettini di conto corrente postale per il versamento dei contributi dovuti.

Il contributo è legato alla paga effettiva oraria, composta dalla retribuzione oraria di fatto concordata tra le parti, il valore convenzionale del vitto e alloggio, ripartito in misura oraria e la tredicesima mensilità (gratifica natalizia) ripartita in misura oraria.

Se l´orario di lavoro non supera le 24 ore a settimana, il contributo orario è commisurato a tre diverse fasce di retribuzione; se l´orario di lavoro è di almeno 25 ore settimanali, il contributo è fisso per tutte le ore retribuite.

Gli importi da pagare per ogni ora di lavoro, per rapporti di lavoro fino a 24 ore settimanali, sono:

per retribuzioni orarie fino a 7,17 €

1,33 € di cui 0,32 € a carico del lavoratore

per retribuzioni orarie oltre 7,17 € e fino a 8,75 €

1,50 € di cui 0,36 € a carico del lavoratore

per retribuzioni orarie oltre 8,75 €:

1,83 € di cui 0,44 € a carico del lavoratore

rapporto di lavoro di almeno 25 ore settimanali, tutte effettuate presso lo stesso datore di lavoro

0,97 € di cui 0,23 € a carico del lavoratore

Se il lavoratore è coniuge del datore di lavoro, parente o affine entro il terzo grado e convive con lui, il contributo è dovuto senza la quota degli assegni familiari, per cui gli importi da pagare per ogni ora di lavoro sono i seguenti:

per retribuzioni orarie fino a 7,17 €

1,33 € di cui 0,32 € a carico del lavoratore

per retribuzioni orarie oltre 7,17 € e fino a 8,75 €

1,50 € di cui 0,36 € a carico del lavoratore

per retribuzioni orarie oltre 8,75 €:

1,83 € di cui 0,44 € a carico del lavoratore

rapporto di lavoro di almeno 25 ore settimanali, tutte effettuate presso lo stesso datore di lavoro

0,96 € di cui 0,23 € a carico del lavoratore

Da quest’anno, a seguito dell’aumento biennale dello 0,50% della quota a carico del lavoratore per i rapporti di lavoro tra parenti o affini, i contributi con e senza quota assegni familiari praticamente coincidono.

La prossima scadenza per il pagamento, relativamente ai contributi per il primo trimestre 2009, è il 10 aprile 2009. dal 1° al 10 gennaio sono stati pagati i contributi relativi al quarto trimestre dell’anno scorso, mentre dal 1° al 10 luglio, si pagano i contributi per il secondo trimestre di quest’anno e dal 1° al 10 ottobre, si versano i contributi per il terzo trimestre del corrente anno.

Il pagamento dei contributi non può essere fatto né prima né dopo i termini indicati sopra. Se l´ultimo giorno utile per il versamento coincide con la domenica o con una festività, è prorogato al giorno successivo non festivo. Il versamento tardivo o parziale comporta per legge l´applicazione di sanzioni pecuniarie da parte dell´Inps.

In caso di cessazione del rapporto di lavoro, però, i contributi devono essere versati entro i dieci giorni successivi alla cessazione.

Nella sezione servizi online per il cittadino del sito dell’Inps – www.inps.it - è possibile effettuare il pagamento dei contributi con il servizio Pagamento online contributi lavoratori domestici: la procedura consente anche la stampa della ricevuta di versamento tramite il codice BancoPosta. Sempre online, inoltre, è possibile chiedere l’invio di nuovi bollet

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