L’importanza del Made in Italy: innovazione e investimenti di Bayer Cropscience in Italia per una “seconda rivoluzione verde”

Bayer Cropscience per l’ agricoltura italiana

  Food and beverage  

Torna in primo piano l’importanza del settore primario per l’economia nazionale. E torna in primo piano l’importanza di una corretta informazione al consumatore finale sui prodotti della terra. 

L’agricoltura ha di fronte a sé sfide importanti, lanciate dai grandi cambiamenti in corso nel mondo: alla domanda globale crescente di prodotti agricoli si contrappongono le limitazioni di terra coltivabile, gli insufficienti aumenti nelle rese e le carenze di acqua. Per rispondere a queste richieste oggi e in futuro serve una “seconda rivoluzione verde” volta ad aumentare sia la produttività agricola con l’ausilio di varietà migliorate e soluzioni per il controllo delle avversità, sia gli investimenti dedicati al settore agricolo.

Bayer CropScience, società leader nella protezione delle colture, continuerà il suo impegno a livello mondiale per contribuire alla sicurezza alimentare e intensificherà ulteriormente il proprio focus sull’innovazione con sostanziali investimenti sulla scia di una nuova rivoluzione verde.

Anche in Italia, dal piccolo agricoltore alla grande azienda, gli imprenditori agricoli si trovano ad operare in un “villaggio globale”, soggetto oggi a profondi cambiamenti economico-finanziari.

Ma l’agricoltura italiana ha anche uniche e grandi opportunità, che potrà cogliere coniugando le sue tradizioni con un’innovazione che ne tuteli la qualità, la diversità e la competitività.

Noi di Bayer CropScience vogliamo continuare a contribuire a questa innovazione - afferma Frank Terhorst, Amministratore Delegato di Bayer CropScience in Italia - e nel 2009 proponiamo ai viticoltori, ai cerealicoltori e agli orticoltori italiani sei prodotti nuovi altamente performanti contro le malattie che più hanno colpito e danneggiato qualitativamente e quantitativamente le loro produzioni negli ultimi anni: peronospora e fusariosi. R6 Erresei Albis, l’innovazione contro la peronospora della vite; Volare, l’innovazione contro la peronospora delle orticole; Redigo, Scenic, Prosaro e Proline, l’innovazione contro fusariosi e altre malattie dalla semina al raccolto di frumento e orzo.

Mentre calano in Italia le soluzioni disponibili per la protezione delle colture dalle avversità che ne minacciano la produzione e quindi la sostenibilità economica, aumenta la proposta di Bayer CropScience alle filiere agricole italiane, frutto dell’impegno aziendale nella ricerca di agrofarmaci sempre migliori, richiesti dal mercato per l’importante ruolo svolto nell’agricoltura moderna. Garantendo la protezione delle colture, gli agrofarmaci contribuiscono, infatti, ad assicurare una costante fornitura di alimenti sani e di alta qualità a prezzi accessibili per tutti i consumatori e sono pertanto indispensabili per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile, altrimenti destinata a calare favorendo l’importazione di prodotti agricoli extra europei che non sempre garantiscono gli stessi standard di sicurezza e qualità, sotto ogni punto di vista.

Siamo certi che queste importanti novità del 2009 saranno apprezzate dagli utilizzatori, come pure dagli altri esponenti della filiera – indica Renzo Angelini, Direttore Marketing & Technical Management – perché sono state sviluppate in Italia per rispondere alle esigenze segnalate da: mondo scientifico, clienti, agricoltori e altri operatori della filiera, che abbiamo coinvolto negli anni scorsi durante la messa a punto dei prodotti. Ciò è stato reso possibile anche grazie ad una rete di agronomi che operano sul territorio e che non ha eguali nel settore.

A sostegno del ruolo dell’innovazione per la competitività dell’agricoltura italiana, Bayer CropScience conferma, inoltre, la priorità di una costante comunicazione con iniziative specifiche dedicate alle colture italiane strategiche. Saranno coinvolti i protagonisti delle relative filiere, dal mondo scientifico a quello imprenditoriale, allo scopo di condividere una comune volontà di innovare, aggiornarsi e organizzarsi, per progredire insieme ed essere competitivi. In questa direzione vanno i quattordici eventi organizzati dalla società lungo tutta la penisola nei mesi di gennaio e febbraio, che daranno la parola a più di cento rappresentanti italiani del mondo del grano, della vite e dell’ortofrutta per affrontare al meglio la campagna 2009.

Continuerà l’impegno di Bayer CropScience nel sostenere la comunicazione dei valori dei prodotti “made in Italy” al consumatore con i prossimi volumi della collana “Coltura & Cultura”: il riso, l’olivo e l’olio, il pomodoro e l’uva da tavola. Il volume “il riso” sarà presentato il prossimo 4 marzo presso la sede dell´Ente Risi a Castello D´Agogna (PV), e coinvolgerà gli autori ed in particolare Nguu Van Nguyen, Segretario Esecutivo della Commissione Internazionale per il riso della FAO.

Oltre 230 autori hanno preso parte finora a questo grande progetto che presenta le colture strategiche italiane facendone conoscere i valori meno facilmente percepibili, attraverso un percorso caleidoscopico dalla botanica al paesaggio, dalla storia alla ricerca, dall’arte alla coltivazione, dai mercati agli aspetti nutrizionali e culinari.  

Infine, Bayer CropScience invita a visitare il rinnovato sito crop.bayercropscience.it, strumento che offre ai navigatori un’infinita gamma di informazioni, non solo sull’azienda e i suoi prodotti, ma anche sull’intera agricoltura nazionale, con notizie, articoli tecnici, filmati e interviste con i migliori specialisti del mondo accademico e della filiera, per il continuo aggiornamento dei produttori italiani.

Bayer CropScience, una consociata di Bayer AG, è una delle società leader per volume d’affari e per innovazione nelle tecnologie applicate all’agricoltura ed è presente in più di 120 Paesi. Bayer CropScience nel nostro Paese include le aree della protezione delle colture (Crop Protection) e delle scienze ambientali (Environmental Science).

Alcuni concetti guida dell’attività di Bayer CropScience sottolineano che senza spirito creativo non c’è innovazione e senza conoscenza o condivisione l’innovazione non si diffonde. Alla base di questi principi stanno le numerose e diversificate attività che da anni Bayer CropScience porta avanti per contribuire alla crescita professionale degli operatori del settore agricolo. Ogni anno l’azienda organizza incontri e varie iniziative durante i quali è lasciato largo spazio all’aggiornamento tecnico-scientifico sui temi di attualità in collaborazione con esperti del mondo universitario, della ricerca, della produzione e della distribuzione.

Franca D.Scotti

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