Per il terzo anno consecutivo il Consorzio Turistico Valchiavenna, con il patrocinio del Comune di Chiavenna e Gal Valtellina Leader e la collaborazione di Pro Chiavenna, ha organizzato per turisti e valligiani un calendario ricco di manifestazioni interessanti, che avranno luogo nel periodo estivo, nello splendido Palazzo Vertemate Franchi.

Palazzo Vertemate Franchi – Prosto di Piuro: eventi 2006 che esaltano e valorizzano le numerose risorse della dimora rinascimentale di Piuro.

  In viaggio tra gusto e cultura  

Il complesso che comprende palazzo, rustici ed un sistema di aree a verde con diversificate caratterizzazioni funzionali, sorge all´estremità nord dell´abitato di Prosto, in una posizione isolata rispetto al borgo di Piuro, distrutto da una frana nel 1618.

Edificato presumibilmente nella seconda metà del 1500 dai fratelli Luigi e Guglielmo Vertemate Franchi, rappresenta uno vera rarità nel territorio della Provincia di Sondrio, dove la conformazione geologica, le condizioni climatiche ed il frazionamento proprietario tipico delle valli alpine, rendono difficile l´affermarsi di tale tipologia.

Il complesso è costituito da un elegante palazzo signorile dai prevalenti caratteri cinquecenteschi, cui sono annessi in un contiguo recinto, i rustici legati alla conduzione del fondo agricolo circostante: la casa del custode, il torchio, la cantina, le stalle, la ghiacciaia.

Fondamentale fonte iconografica, per identificare l´assetto originario del complesso, sono i due dipinti che rappresentano Piuro prima e dopo la frana del 1618. In essi è possibile notare che l´impostazione strutturale della villa e dei fondi, salvatisi grazie alla dislocazione, non ha subito nel tempo variazioni significative. Dal 1988 il palazzo è di proprietà del Comune di Chiavenna, che ha provveduto al restauro delle opere lignee interne e dei quadri, alla catalogazione di tutti gli arredi e oggetti contenuti nel palazzo e nel 1995 ha esteso a tutta la componente vegetale del complesso il carattere museale finora attribuito al solo palazzo, conservando così i connotati storici riconoscibili nel sistema vigneto - orto - giardino - frutteto – castagneto, riproponendo le sistemazioni storicamente accertate (agrumi in vaso disposti tra orto e vigneto) e proponendo coltivazioni caratteristiche dell´area geografica.

L´edificio, dalle linee eleganti e sobrie, non fa trasparire all´esterno la ricchezza delle decorazioni e degli arredi degli spazi interni. Varcata la soglia del portale bugnato, con incisi i nomi dei due fratelli che fecero costruire il palazzo e con il loro stemma sulla chiave dell´arco, si entra nell´atrio.

Le pareti e i soffitti a volta, come quelli dei locali che vi si affacciano, sono dipinti a fresco.

Solo la sala di Giunone ha le pareti rivestite in legno con pregevoli intarsi.

Nell´atrio-corridoio, che si apre su un cortiletto che una vite canadese colora di un intenso rosso in autunno, si incontrano le allegorie dei quattro elementi, cui fanno riscontro sulla volta Giunone, Cerere, Bacco e Priapo, che stanno a indicare il rapporto con la terra madre, che dispensa ricchezza e offre protezione per gli orti, le vigne, gli armenti e le api.

Visitando le singole sale, si coglie il sapore di un tempo perduto.

Al piano rialzato si va dall´ampia sala di Giove e Mercurio alla raccolta e luminosa "stua" di Giunone, dove la dea, dall´alto della volta sul carro trainato dai pavoni, assiste alle marachelle del marito. In questo ambiente, dove dopo il 1618 si tennero anche processi contro presunte streghe, si legge in una tarsia l´unica data che si trova nel palazzo: "1577". Sull´altro sguancio della porta è la sigla dei due fratelli e sopra la porta dello studiolo si legge la scritta INDVSTRIA AVGET IMPERIVM. Questo motto la dice tutta sulla "filosofia" dei Vertemate: il darsi da fare, nel commercio, accresce il potere. Allora, come oggi. Passando per la sala di Perseo, si torna nell´atrio per salire ai piani superiori.

Personaggi della famiglia Vertemate sono ritratti in oli su tela esposti nel corridoio, da cui si accede al "guardaroba", alla camera della signora e alla "stua", che è posta sopra la sala di Giunone. Questo locale è tutto rivestito in legno ed era riscaldato da una stufa tedesca.

Si racconta che sarebbe stata approntata, la stanza, per ospitare Napoleone Bonaparte. Si passa poi all´ultimo piano, dove in senso orario si visitano le sale degli amorini, delle arti o degli amori, dello zodiaco, la stanza del vescovo e quella del Carducci. I soffitti sono tutti in legno: uno diverso dall´altro. Nel corridoio due grandi tele ritraggono Piuro nel suo splendore, prima dalla frana del 1618 e lo spettacolo apocalittico che si presentò ai visitatori appena dopo.

Nel salone dello zodiaco, tra altre storie mitologiche, sono rappresentati i segni zodiacali e le attività agricole che caratterizzavano i singoli mesi. Sovrasta un soffitto scolpito in legno che gareggia con quello dell´attigua stanza del vescovo.

Qui dormirono sonni più o meno tranquilli alcuni vescovi di Como, quando visitavano la loro ampia diocesi. Tra questi anche il cardinale Carlo Ciceri che il 3 luglio 1690 consacrò la chiesetta che i fratelli Francesco e Daniele Vertemate avevano fatto costruire in onore di S. Maria incoronata. La visita del palazzo si chiude con la camera che venne intitolata a Giosue Carducci, che fu accompagnato a vedere la villa, quando usava frequentare Madesimo per fare la cura delle acque.

Partendo già da maggio fino ad ottobre, Palazzo Vertemate Franchi sarà vissuto pienamente, in tutta la sua bellezza e preziosità.

Il primo evento promosso da Otip So ha aperto la stagione con lo spettacolo I piaceri dell’Orso, di Fausto Mesolella Trio.

Il secondo appuntamento, 27 maggio, nel pomeriggio, dal titolo Piante medicinali e velenose di Palazzo, sarà una curiosa ed interessante lezione itinerante tra le meraviglie del parco della villa per conoscere il mondo affascinante delle terapie naturali.

A settembre tutti gli interessati sono invitati ad una visita guidata nel vigneto, per conoscere le caratteristiche che contraddistinguono il vino di Palazzo e la sua storia; con l’arrivo dell’autunno si prevede un pomeriggio all’insegna del castagneto e dei prodotti che da esso si ricavano.

Tra gli appuntamenti musicali, che si svolgeranno nella splendida cornice dei giardini di Palazzo, non mancherà il tradizionale Concerto di S. Lorenzo del 10 agosto.

Grande attesa poi per l’importante esibizione dell’artista valchiavennasco Guido Manusardi che allieterà tutti gli appassionati con musiche jazz.

Si ripeteranno inoltre tre eventi particolarmente apprezzati nelle precedenti estati:

Aperitivo a Palazzo (10 giugno), pomeriggio in cui si dà la possibilità di partecipare, con l’acquisto del normale biglietto di ingresso, ad un ricco e suggestivo aperitivo preparato da Consorzio Prodotto di Paese oltre ad effettuare la visita guidata alla dimora;

Osservatorio Astronomico (6 agosto), nei suggestivi spazi all’aperto che circondano la dimora, i partecipanti potranno trascorrere qualche piacevole ora in compagnia dell’astronomo chiavennasco Andrea Grassi, a diretto contatto con la volta celeste.

A spasso con il nonno (1 ottobre), iniziativa volta ad incentivare il turismo familiare: ai nonni (over 65) e ai bambini (under 12) sarà riservata l’entrata gratuita nel palazzo rinascimentale di Cortinaccio.

Giovanni Scotti

 

Il calendario completo:

Venerdì 12 MAGGIO: I Piaceri dell’orso con Fausto Mesolella – Ore 21

Sabato 27 MAGGIO: Piante medicinali e velenose di Palazzo - Ore 15

Sabato 10 GIUGNO: Aperitivo a Palazzo - Ore 16,00

Venerdì 14 LUGLIO: Concerto Jazz con Guido Manusardi - Ore 21,00 (in caso di mal tempo, Cine Teatro Victoria)

Domenica 6 AGOSTO: Osservatorio Astronomico - Ore 21,00

Giovedì 10 AGOSTO: Concerto di San Lorenzo - Ore 21,00

Sabato 16 SETTEMBRE: Vino e Vigna di Palazzo - Ore 15,00

Domenica 1 OTTOBRE: A spasso con il nonno.Giornata gratuita per nonni over 65 con bambini under 12

Sabato 14 OTTOBRE: Il castagneto di Palazzo Vertemate Ore 14,30

 

Le immagini sono tratte dal sito www.valchiavenna.com

 

Informazioni e prenotazioni: Consorzio Turistico Valchiavenna, Via C. Chiavennaschi , 11- 23022 Chiavenna (SO), Tel. +39 0343 37485, Fax +39 0343 37361, e-mail: consorzioturistico@valchiavenna.com

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